La predicazione è stata lo strumento di comunicazione di massa che più a lungo e capillarmente ha operato in Europa e in Italia, importante sia come veicolo di conoscenza religiosa e orientamento morale, [...] e palpare [...] e però non sono da biasimare i dicitori e predicatori che, per mostrarti le cose curiose erudizioni»; e il padre Emanuele Orchi si sbizzarrisce a paragonare nei Torino), ELLE DI CI.
Coletti, Vittorio (2006), Parole dal pulpito. Chiesa ...
Leggi Tutto
CORRADINI, Pietro Marcellino
Luisa Bertoni
Nacque a Sezze (ora prov. Latina) il 2 giugno del 1658 da Torquato, che era di famiglia originaria di Reggio Emilia, e da Porzia Ciamariconi. Compì alla Sapienza [...] stor. del card. P.M.C., Roma 1844; D. Carutti, Storia del regno di Carlo Emanuele III, I, Torino 1859, p. 152; Id., Storia del regno di Vittorio Amedeo II, Firenze 1863, ad Indicem;F. Petruccelli della Gattina, Histoire diplom. des conclaves, IV ...
Leggi Tutto
MADRUZZO, Carlo Emanuele
Rotraud Becker
Nacque nel 1599, il 5 (Vareschi, p. 70) o il 7 novembre (Gelmi, p. 290) nel castello di Issogne, nella contea di Challant in Savoia, da Emanuele Renato marchese [...] nobiltà di entrambe le regioni.
Insieme con il fratello Vittorio Gaudenzio (1602-32), il M. crebbe dal 1608 ottenere dal capitolo diocesano la nomina del M. a coadiutore, ma i canonici si opposero, irritati dal vedersi imposto un candidato d'autorità ...
Leggi Tutto
La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] al duca Carlo Emanuele di Savoia nel 1622, serviva non solo a far coincidere i confini delle province con parte di un attento studioso di Machiavelli e della Controriforma come Vittorio Frajese (V. Frajese, Note su Machiavelli, «Studi storici», 38 ...
Leggi Tutto
Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] suggeriva, di esortare Vittorio Amedeo a seguire le fu rapito da agenti di Carlo Emanuele III il 24 marzo 1736 e . Pilati, Di una riforma d’Italia ossia de’ mezzi di riformare i più cattivi costumi e le più perniciose leggi d’Italia, Villafranca, 1767 ...
Leggi Tutto
Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] la vita, è unica»5.
Come ha scritto Vittorio Peri, il nuovo assistente ecclesiastico della Fuci si gli scritti dell’abate Emanuele Caronti, uno dei promotori 1957 e impegnò 1.288 predicatori, tra i quali i due cardinali arcivescovi di Bologna e di ...
Leggi Tutto
Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] e collaboratori quali Emanuele Ranci Ortigosa, Valerio pp. 299-320; N. Tranfaglia, A. Vittoria, Storia degli editori italiani, Roma-Bari 2000, Roma 1963.
37 G. Rossini, Prefazione a Benedetto XV, i cattolici e la Prima guerra mondiale, a cura di G. ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] riservato ai figli dei nobili che aveva avuto tra i suoi alunni Annibale della Genga, poi papa con Borsetti e il messicano Emanuele Mariano de Yturriaga, nell storici e letterati (Carlo Botta e Vittorio Alfieri), nonché dalle polemiche di giansenisti ...
Leggi Tutto
DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] civica, Mss., Fondo Cussilla, n. 67 (lettere a Carlo Emanuele III e a Vittorio Amedeo III); Ibid., Arch. arcivescovile, 7.1.70; Arch danaro, Torino 1747 (dedica al D. con notizie su di lui); I. Porro, Vita di s. Cammillo de Lellis, Torino 1748 (dedica ...
Leggi Tutto
GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] inviato a Torino su incarico di Leopoldo I per convincere il duca Vittorio Amedeo II a firmare una convenzione con musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele di Baviera; e nel 1699, molto probabilmente, il Teodosio ...
Leggi Tutto
dedollarizzare (de-dollarizzare) v. tr. Eliminare il dollaro dalle transazioni economiche e finanziarie internazionali. ♦ Il presidente della Banca centrale Serghej Dubinin ha sostenuto fra l'altro che i troppi zeri affaticano i computer. Per...
audiodescrizione s. f. 1. Supporto che rende un prodotto audiovisivo (film, documentario, programma televisivo) comprensibile per il pubblico dei non vedenti e dei forti ipovedenti. | In senso concreto, traccia sincronizzata al prodotto audiovisivo,...