Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il costituzionalismo liberale
Luigi Lacchè
Orizzonti
Il costituzionalismo liberale ottocentesco affonda le sue principali radici dottrinali e istituzionali nella cultura madre del costituzionalismo [...] del soggetto allo statualismo liberale
Queste matrici istituzionali e culturali troveranno il più lucido sistematore in VittorioEmanueleOrlando, a cominciare da uno dei suoi grandi saggi giovanili, gli Studi giuridici sul governo parlamentare (1886 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Marco Nicola Miletti
Retorica dello scontento
Nell’Italia postunitaria la giustizia penale è ambito di elezione per sperimentare le conquiste statutarie, sostanziare la libertà politica, [...] ricca e incisiva relazione. Falliti, nel 1908-09, i due tentativi di riforma predisposti dal ministro VittorioEmanueleOrlando, il biennio 1911-12 registrò un’accelerazione dell’iter codificatorio grazie all’ennesimo ritorno di Finocchiaro-Aprile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] un retaggio, se non proprio un imprinting, risalente agli anni della sua formazione alla scuola di VittorioEmanueleOrlando, capofila della battaglia per il rinnovamento degli studi pubblicistici all’insegna, appunto, del metodo giuridico, intesa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Partito politico e governo
Massimiliano Gregorio
Tra partito e governo si è sviluppato, nell’arco di tempo compreso tra le due guerre, un dialogo vivace e fecondo, che ha alimentato l’intero iter evolutivo [...] l’attività di governo continuò a rimanere estranea alla cultura giuridica del tempo. Lo testimonia efficacemente VittorioEmanueleOrlando che nei suoi Principii di diritto costituzionale liquida il concetto come un’idea sostanzialmente estranea alla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema dell'amministrazione
Fabio Rugge
Il periodo storico e le sue scansioni
Le personalità e le figurazioni della cultura giuridico-amministrativa di cui nel seguito ci occuperemo si muovono [...] riposizionamento scientifico-accademico degli studi amministrativi che si verifica in quegli anni, per impulso unanimemente attribuito a VittorioEmanueleOrlando. Anzi, il 1889, anno centrale per la legislazione crispina, è anche quello nel quale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La filosofia del diritto nel primo Novecento
Mauro Barberis
Nella cultura italiana fra le due guerre, la filosofia del diritto acquista grande visibilità; la coltivano, occasionalmente, personaggi di [...] sistematico dei privatisti, assunto a metodo giuridico per antonomasia.
La dottrina del caposcuola dei giuspubblicisti, VittorioEmanueleOrlando (1860-1952), si svolse sul terreno del diritto costituzionale e amministrativo: ai quali dedicò manuali ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo Stato nazionale e la nuova scienza del diritto pubblico
Giulio Cianferotti
L'invenzione di una nuova scienza come corollario della «nozione di Stato» nazionale
La storia d'Europa nell'Ottocento fu [...] unitari, Italia e Germania. In Italia la nuova scienza del diritto pubblico, la 'scuola giuridica nazionale', sorse con VittorioEmanueleOrlando solo negli anni Ottanta dell'Ottocento, a un quarto di secolo dall'Unità, in coincidenza con le riforme ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Stato e Costituzione: l'esperienza del Novecento
Maurizio Fioravanti
Premessa: la vocazione del secolo
Il Novecento è in apparenza un secolo spaccato in due: nella prima metà i totalitarismi, le guerre, [...] di Stato moderno che egli possiede, che è poi la nozione dominante nel suo tempo, quella che gli aveva trasmesso VittorioEmanueleOrlando, il suo maestro. Secondo Romano, lo Stato moderno è «stupenda creazione del diritto», è l’esito di uno sviluppo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Silva
Domenico Fisichella
Personalità aperta, disponibile, mai rancorosa, generosa verso gli allievi, Pietro Silva è in pari tempo uomo di principi morali e politici fermi e rigorosi. Accademico [...] il ministro degli Esteri Sidney Sonnino (1847-1922), stipulatore del Patto di Londra, e il presidente del Consiglio VittorioEmanueleOrlando (1860-1952), che a guerra conclusa saranno alla Conferenza di Parigi per la pace. Anche Silva è critico ...
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Trattati internazionali
Sergio Romano
Introduzione
I trattati internazionali sono anzitutto contratti. Gli Stati, come gli individui, ne hanno bisogno per commerciare, navigare, difendere i propri beni, [...] allo sviluppo economico del nuovo Stato iugoslavo. A Versailles, quindi, si fronteggiarono due posizioni altrettanto contraddittorie. VittorioEmanueleOrlando e il suo ministro degli Esteri, Sidney Sonnino, chiesero la Dalmazia in nome del Patto di ...
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rinviabile
agg. Detto di quanto può essere rinviato o che si ha intenzione di rinviare, rimandare, posticipare. ◆ Ma il Ministro stesso [Vittorio Emanuele Orlando, ndr] è costretto a riconoscere che i poteri dello Stato si son mostrati finora...