Letterato e giornalista, nato il 22 novembre 1874 a Trieste, dove è sempre vissuto. Redattore dapprima (1890-1903) del giornale irredentista L'Indipendente, poi, sino al 1915, del Piccolo, svolse in molteplici [...] Nel 1932 gli fu conferito dall'Accademia d'Italia il Premio Mussolini per la letteratura.
Autore di romanzi (La fiamma fredda, Milano : Trieste (Trieste 1910); Le più belle pagine di Vittorio Betteloni (Milano 1927).
Bibl.: P. Pancrazi, Venti uomini ...
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Ministro della casa reale d'Italia, nato a Genova il 9 aprile 1890, morto a San Remo il 13 febbraio 1948. Partecipò valorosamente alla prima Guerra mondiale. Fondò a Verona una fortunata società finanziaria [...] , anche quella alla carica di ministro della casa di re Vittorio Emanuele III (1939). Del re fu fidato consigliere e con 1943, che portò alle dimissioni e all'arresto di Mussolini e alla nomina del maresciallo Badoglio a presidente del consiglio ...
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Generale (Torino 1879 - Alassio 1958). Partecipò alla campagna di Libia e alla prima guerra mondiale. Nella seconda guerra mondiale, fu nel 1942 capo di S. M. dell'esercito, dal febbr. al nov. 1943 capo [...] di S. M. generale. Ebbe una parte notevole nella preparazione della caduta di Mussolini e del fascismo (25 luglio 1943). ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] perché il G. poté ottenere un posto presso il liceo Vittorio Emanuele di Napoli: il che gli dette la possibilità di quello per breve tempo presieduto da L. Facta, Benito Mussolini scelse infine come ministro della Pubblica Istruzione proprio il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] un ruolo eminente ponendo il problema dell'abdicazione di Vittorio Emanuele III e di una reggenza fino al referendum nonostante fosse avanti negli anni, dopo la caduta di Mussolini nel 1943, furono piuttosto imposte dalle circostanze esterne e ...
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PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] e il controprogetto Rocco di riforma della legge delle guarentigie, le trattative Barone-Pacelli, poi Mussolini-Pacelli, le pressioni di Mussolini su Vittorio Emanuele III, la firma del trattato e del concordato l’11 febbraio 1929 nei palazzi ...
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VOLPE, Gioacchino
Enrico Artifoni
– Nacque a Paganica (L’Aquila) il 16 febbraio 1876 da Giacomo, farmacista e segretario comunale, e da Bianca Mori, maestra elementare senese.
Ebbe il nome del nonno [...] pubblicò una sua lettera aperta al direttore Benito Mussolini, al quale inviava un ringraziamento «per la bella al Piave (s.d. ma 1930), poi con il titolo Da Caporetto a Vittorio Veneto, a cura di A. Ungari, Soveria Mannelli 2018; Fascismo. Storia ( ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Piero Gobetti
Paolo Bagnoli
Nella storia italiana il pensiero di Piero Gobetti, ispiratore dell’antifascismo di matrice liberale, segna uno snodo politico, culturale e civile fondamentale per comprendere [...] Gioele Solari con una tesi su La filosofia politica di Vittorio Alfieri. Vicino alle posizioni dell’«Unità» di Gaetano giugno), prende l’iniziativa di chiedere le dimissioni di Benito Mussolini. A Matteotti dedica il fascicolo del 1° luglio, e da ...
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ROCCO, Alfredo
Alessandra Tarquini
– Nacque a Napoli il 9 settembre 1875 da Alberto, ingegnere funzionario del ministero dei Lavori pubblici, e da Maria Berlingieri. Trascorse la giovinezza in diverse [...] e un mese dopo la nascita della secondogenita Maria Vittoria.
Nel Manifesto della rivista, pubblicato nel primo numero laurea honoris causa dall’Università di Nancy e l’ambito premio Mussolini, promosso dall’Accademia d’Italia, che però non poté ...
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Camerini, Mario
Alessandra Cimmino
Regista cinematografico, nato a Roma il 6 febbraio 1895 e morto a Gardone Riviera (Brescia) il 4 febbraio 1981. Autore sensibile, dotato di malinconica ironia e di [...] e Soldati oltreché da C., ebbe come interprete il giovane Vittorio De Sica, che vi incontrò il suo 'primo' personaggio, cui traspariva una larvata satira sul potere che irritò B. Mussolini durante una visione a Villa Torlonia; il regista fu allora ...
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marcia2
màrcia2 s. f. [der. di marciare] (pl. -ce). – 1. Modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è...
brambillismo
s. m. (iron.) Il modo di fare politica di Michela Vittoria Brambilla. ◆ [tit.] Nuove tendenze / Il brambillismo, l’arte del potere senza complessi (Corriere della sera, 22 agosto 2007, p. 9, Primo piano) • Nel dialogo su «Liberal»,...