CASTELLANA Cittadina della provincia di Viterbo, situata nell'altipiano che declina dai Monti Cimini verso il Tevere. L'abitato sorge su un banco tufaceo riposante su ghiaie plioceniche (145 m.), che scende [...] rotabile Roma-Viterbo; da E. risale una più recente strada, profondamente intagliata per più tratti nel tufo, e oggi conferiscono aspetto urbano, ha per centro la piazza Vittorio Emanuele; le viuzze secondarie conservano ancora il loro carattere ...
Leggi Tutto
. La Magnifica comunità di Ampezzo col suo centro in Cortina (v.), suddivisa in sestieri formati da casali sparsi, condivise la sorte del Cadore per tutto il Medioevo. Conquistata dagl'imperiali nel 1509, [...] Piano furono teatro di gloriose, sanguinosissime battaglie. Dopo Vittorio Veneto, l'Ampezzano fu ricongiunto alla provincia di è definitivamente dimostrato, che di qui passasse una strada secondaria romana congiungente Belluno con Sebatum, al confine ...
Leggi Tutto
Cittadina della Liguria occidentale, provincia di Imperia, in ridentissima posizione sul mare, presso il Capo S. Ampeglio, tra San Remo e Ventimiglia. È uno dei più ameni e frequentati luoghi di villeggiatura [...] nuova è ricchissima di ville grandiose e di magnifici alberghi, specialmente verso la collina, lungo la strada romana, parallela alla lunga via Vittorio Emanuele, asse principale della città. Dalla spianata del Capo si gode una delle più belle e ...
Leggi Tutto
Paese della provincia di Torino, situato a 1154 m. s. m., nella media valle del Chisone, affluente del Pellice: nel 1921 contava 1195 ab. Il comune di cui è capoluogo fu ampliato (r. decr. 29 settembre [...] (di cui 2225 agglomerati). Il comune è attraversato dall'importante strada nazionale che da Pinerolo porta a Cesana (alta valle della Dora Passata, per il trattato di Utrecht del 1713, a Vittorio Amedeo II, fu fortificata così da formare con Exilles, ...
Leggi Tutto
TERNI (XXXIII, p. 603)
Il nucleo dell'antica Interamna Nahars è rimasto pressoché invariato in tutto il Medioevo; nel secolo XIX si ampliò al difuori delle mura a nord per la costruzione della stazione [...] centro cittadino sono ancora oggi evidenti: Via Roma, Via Vittorio Emanuele, Via Cavour, Via Garibaldi, ne sono la Sulmona, attraverso il massiccio degli Appennini; a Todi-Perugia per la strada che poi prosegue per Forlì.
Dei vari centri minori, nei ...
Leggi Tutto
STRADELLA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe Caraci
Cittadina e comune della provincia di Pavia, nella regione dell'Oltrepò. Il territorio comunale (18,77 kmq.) si stende sulle due rive del torrente Versa, che, [...] di uno di quei poggi, è legata alla sua posizione sulla grande strada Piacenza-Alessandria (vi metteva capo la via Emilia, che attraversa l'abitato col nome di via Vittorio Emanuele), seguita da ferrovia; l'esistenza di un vecchio centro è provata ...
Leggi Tutto
Architetto, nato a Napoli nel 1810. Alla Accademia di belle arti fu allievo del Saponieri. Nel 1830 vinse il pensionato romano per l'architettura e nella dimora a Roma formò il suo stile classicheggiante. [...] e col Francesconi segnò il tracciato dell'odierno corso Vittorio Emanuele (1852-60). Nel 1861 trasformò l'antico S. Giovanni delle Monache in Istituto di belle arti. Nella nuova strada della Pace, oggi via D. Morelli, costruì il palazzo Nunziante ...
Leggi Tutto
PONTE nelle ALPI (A. T., 24-25-26)
Elio Migliorini
Borgata della provincia di Belluno, sulla destra del Piave, a 395 m. s. m., presso il luogo dove il fiume, dopo aver fatto un ampio meandro, muta di [...] di scaglia rossa cretacica, si apre la strada verso la Val Belluna. Il ponte, che è ricordato per la prima volta in un documento del 27 aprile 1181 e che è stato più volte ricostruito, serve alla carrozzabile Vittorio-Pieve di Cadore (antica Via d ...
Leggi Tutto
Nipote di Antonio. Incerto è i] luogo della nascita che avvenne verso il 1690; morì nel 1755 (secondo altri nel 1781) probabilmente a Torino. Si chiamava Roveda, ma, adottato dallo zio, ne prese il cognome; [...] fu creato conte da re Vittorio Amedeo II. Valentissimo ingegnere militare e "maestro delle fortificazioni" dello stato sardo, forte di Exilles, capolavoro di fortificazione montana, e la strada detta "dei Cannoni" sulla displuviale tra la Maira e ...
Leggi Tutto
FROSINONE (XVI, p. 115)
La città si sta ampliando in direzione dello scalo ferroviario lungo la nuova strada intitolata al Principe di Piemonte - che si stacca dal Corso Vittorio Emanuele - e lungo la [...] quale sono sorti nuovi edifici, fra i quali il palazzo del Consiglio delle Corporazioni, l'edificio delle scuole, i palazzi dell'Istituto per le case degli impiegati dello stato.
Nella zona di ampliamento ...
Leggi Tutto
cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...