DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] 'avvenire" (Baget Bozzo, II, p. 316), aprendo così la strada ad un rinnovo della segreteria, che da P. E. Taviani passava alle critiche che Togliatti formulava all'iniziativa presa da G. Di Vittorio, proprio in quegli anni, di "un piano del lavoro", ...
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L'impiego pubblico
Andrea Zannini
L'immagine dell'amministrazione veneziana quale possente ed efficace "macchina statale" regolata da un complesso di norme che prescindevano da singoli avvenimenti o [...] scuole minori di devozione, della manutenzione di strade e canali, di navi e naufragi e su "Società e Storia", 21, 1983, pp. 742-744.
42. Vittorio Lazzarini, Obbligo di assumere pubblici uffici nelle antiche leggi veneziane, "Archivio Veneto", ...
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di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] ultimo viaggio politico a Roma, dove fu ricevuto in udienza da Vittorio Emanuele III, il quale gli espresse la sua simpatia per la al canto della Ha-Tikvah (inno nazionale), mentre nelle strade danzavano folle esultanti.
La sera di sabato 15 maggio ...
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Ecologia
Domenico Siniscalco
Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente, di Domenico Siniscalco
Sviluppo sostenibile, di Umberto Colombo e Giuseppe Lanzavecchia
Economia e ambiente
SOMMARIO: [...] area coinvolta è quella delle biotecnologie, che rappresenta la strada attraverso la quale l'economia di domani potrà sfruttare in comportamento e il campo di sostenibilità. Recenti studi di Vittorio Canuto, ad esempio, indicherebbero che, mentre un ...
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La finanza pubblica: dal prestito all'imposta
Luciano Penzolo
Verso lo Stato territoriale
Il 12 aprile 1404, all'indomani dell'entrata di Francesco III Novello da Carrara a Verona, il senato veneziano [...] al tributo a perdere, che lentamente si stava facendo strada nelle scelte di politica fiscale del governo. Se , 1406-1417, "Nova Historia", 12, 1960, pp. 100-157; Vittorio Lazzarini, Beni carraresi e proprietari veneziani, in AA.VV., Studi in onore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] , divenuto duca di Parma, egli affidò al gesuita Famiano Strada (1572-1649) l’incarico di stendere una storia della rivolta di un caso siciliano. Il 22 settembre 1713 il duca Vittorio Amedeo di Savoia veniva riconosciuto a Torino come re di Sicilia ...
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La finanza pubblica: bilanci, fisco, moneta e debito pubblico
Andrea Zannini
Scrivendo vent’anni dopo la conclusione della guerra di Morea, quando la breve stagione settecentesca del dominio sul Peloponneso [...] e di fronte alla quale la Repubblica scelse nuovamente la strada della neutralità armata (90).
Oltre all’ambito della 1684, in La finanza pubblica in età di crisi, a cura di Antonio Di Vittorio, Bari 1993, pp. 77-88.
4. A. Vietti, Il debito pubblico ...
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Commercio e marina
Massimo Costantini
Il Mediterraneo all’inizio del XVIII secolo
L’ultimo secolo di vita della Serenissima, considerata nel suo aspetto storicamente più significativo, vale a dire dal [...] 5 180 botti) era simile a quella francese, a metà strada tra quella più elevata delle marine oceaniche e quella più bassa delle 1684, in La finanza pubblica in età di crisi, a cura di Antonio Di Vittorio, Bari 1993, p. 87 (pp. 77-88), e Ugo Tucci, La ...
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La presenza borghese
Andrea Zannini
Borghesia, un termine storiografico «aperto»
Pochi concetti storiografici sono stati oggetto di un processo di revisione critica paragonabile a quello che negli ultimi [...] interno del gruppo fu quindi sempre sostenuto e la strada del foro rappresentò uno dei percorsi di ascesa sociale 1684, in La finanza pubblica in età di crisi, a cura di Antonio Di Vittorio, Bari 1993, p. 83.
112. U. Tucci, La psicologia.
113. Ibid ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] tempi di Dante, ivi, pp. 343-380; G. Venerosi Pesciolini, La strada Francigena nel contado di Siena nei secoli XIII e XIV, La Diana 8, -155; I. Imberciadori, Il catasto senese del 1316, Archivio Vittorio Scialoja 6, 1939, pp. 154-168; R. Rocchigiani, ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...