HOSTINI (Ostini), Pietro Erasmo
Simonetta Pascucci
Nacque a Roma nel 1690 da Francesco, architetto, e da Ursula Maria Pichi, entrambi romani (Arch. del Capitolo della Basilica di S. Pietro in Vaticano, [...] cinque anni il ruolo d'"ingegnere" dei Fiumi e torrenti al servizio di Vittorio Amedeo II.
L'H. si ristabilì definitivamente a Roma dal marzo 1722 in relazione a un ampliamento di una casa nella strada dei Pastini.
L'attività dell'H. come perito fu ...
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DELEIDI, Luigi, detto il Nebbia
Vittorio Caprara
Nacque a Bergamo nella parrocchia di S. Alessandro in Colonna il 15 nov. 1784, figlio quartogenito di Giuseppe e di Rosalinda Gualdi (Archivio parrocchiale [...] Torlonia non meglio identificato; i rapporti con i Torlonia potrebbero peraltro trovare conferma in due disegni dell'Albo citato: Strada Torlonia e Villa Torlonia a Castelgoffredo [sic].
Il soggiorno a Roma non fu tanto breve, come provano i numerosi ...
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PONTIGGIA, Giuseppe
Rossana Dedola
PONTIGGIA, Giuseppe. – Nacque a Como il 25 settembre 1934, secondogenito di Ugo, funzionario di banca, e di Angela Frigerio.
La famiglia, che annoverava nel suo ramo [...] un agguato da parte di due partigiani che gli spararono sulla strada principale di Erba ferendolo a morte.
A causa delle difficoltà editoriale anche con Mondadori, diventando amico di Vittorio Sereni. Cominciò a collaborare insieme con Marco ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] arrivarono a Genova i sovrani con i giovani sposi Vittorio Emanuele e Maria Adelaide, ella si rifiutò di partecipare , nel 1850, del Collegio italiano delle fanciulle. Il salotto di strada Nuova restò aperto, ma non fu più luogo d'incontro delle ...
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MAGNOLFI, Gaetano
Fabio Zavalloni
Nacque a Prato il 12 nov. 1786 da Vincenzo e da Maria Anna Guasti. Il padre, esperto falegname, lavorava nella propria bottega anche le spole e i rastrelli per la tessitura [...] affidava a una società anonima per azioni la costruzione della strada ferrata, a sue spese, rischio e pericolo. La società Istruzione F. De Sanctis il M. fu insignito dal re Vittorio Emanuele II della croce di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio ...
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LENZI, Michele
Francesca Franco
Nacque a Bagnoli Irpino, presso Avellino, il 7 luglio 1834, secondo dei cinque figli di Vincenzo e Maria Giuseppa D'Andrea.
Nonostante il parere contrario della famiglia, [...]
Alla mostra, che ebbe carattere nazionale e fu inaugurata da Vittorio Emanuele II nelle sale dell'Accademia di belle arti, il L arti e mestieri. Si impegnò attivamente nell'apertura della strada Bagnoli-Laceno e delle provinciali Calore-Ofanto (M. L ...
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ALESSI, Rino
Arduino Agnelli
Nacque a Cervia (Ravenna) il 30 apr. 1885 da Gioacchino e Zelmira Zoffoli. Figlio d'umile gente, il padre era operaio in una salina, completò gli studi alla Scuola normale [...] "Commenti dei fatti del giorno" (si veda La strada e la vita che raccoglie le trasmissioni del periodo aprile italiana a Trieste il 26 ott. 1954 e la direzione passò da Vittorio Tranquilli al figlio dell'A., Chino, che la mantenne fino al 1977 ...
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FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] contratto (14 apr. 1838) di concessione della costruzione della strada ferrata, che avrebbe assunto il nome di Leopolda in nel 1859, per salvare il Granducato, di allearsi con Vittorio Emanuele II nel dichiarare guerra all'Austria. Dopo la caduta ...
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CORTESE, Leonardo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 20 maggio 1915 da Luca, impresario teatrale e giornalista, e da Bjeatrice Arena. Fratello di Guglielmo, che diverrà impresario e organizzatore teatrale [...] d'entusiasmo e scarsa di vibrazioni". Nel 1941 impersonò il calibrato Vittorio di Sissignora di F.M. Poggioli, un film d'alta di un regista. Si convinse che questa era la sua nuova strada e, prima di rompere con il passato, diresse il suo terzo ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] alle stampe a Pistoia nel 1861 per il genetliaco di Vittorio Emanuele II che vi era esortato a completare l'Unità talora si firmò con lo pseudonimo di Arrigo Jonico) tentò la strada del giornalismo, dirigendo fra il 1871 e il 1872 la fiorentina ...
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cibo di strada
loc. s.le m. Cibo che si consuma anche passeggiando, talvolta in occasione di fiere e manifestazioni popolari, spesso tipico della cucina locale, regionale, etnica. ◆ «Da Michele» resiste la tradizione della pizza come cibo...
piangina s. m. e, più raramente, f.; inv. o regolare al pl. Nel linguaggio familiare o nello stile brillante dei giornali, persona che si lamenta e recrimina di continuo | Anche agg. con pl. regolare, lamentoso, piagnucoloso. ◆ Certo che se...