Comune della prov. di Verona (17,6 km2 con 9486 ab. nel 2008, detti Peschierani o Peschierotti, letter. Arilicensi). Il centro è posto all’estremità SE del Lago di Garda, nel punto dove il Mincio esce [...] Tenuto l’8 novembre 1917 (dopo la disfatta di Caporetto), riunì Vittorio Emanuele III con i ministri V.E. Orlando, S. Sonnino Alleati, che suggerivano di arretrare il fronte abbandonando il Veneto, il re fece prevalere la tesi italiana, di resistere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] Dopo una missione diplomatica in Svezia per la Repubblica veneta, si ritirerà a Vicenza (1635-52) trasformandosi in proposito di un caso siciliano. Il 22 settembre 1713 il duca Vittorio Amedeo di Savoia veniva riconosciuto a Torino come re di Sicilia. ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] in parte alle sue vicende biografiche e alla confidenza maturata con veneto, lombardo e friulano; né aulicismi e forme letterarie; e , da un lato, e il realismo pre-crepuscolare di Vittorio Betteloni dall’altro.
Carducci pubblica nel decennio, oltre a ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] veste, nel febbraio del 1861, vota a favore della legge che attribuisce a Vittorio Emanuele il titolo di re d’Italia e, nel dicembre del 1864, -lavoro, attira a Milano una massiccia immigrazione dal Veneto, dall’Emilia e, più tardi, dal Meridione ...
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Il Sud e i conflitti sociali
Lucy Riall
Nella straordinaria successione di eventi che portò all’unificazione della penisola italiana fra il 1859 e il 1861, nessuna vicenda fu più spettacolare di quella [...] una serie di plebisciti, egli consegnò personalmente il potere al re Vittorio Emanuele II del Piemonte, nel celebre incontro di Teano, a contro l’Impero austriaco, che era ancora in possesso del Veneto, e contro il papa di Roma. Essi temevano inoltre ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] strettamente legate - come si legge sul monumento a Vittorio Emanuele II in Roma, a epigrafe del Risorgimento italiano non c'era mai stata una completa identificazione; e nel Veneto, come in altre parti d'Italia, il passaggio all'ordinamento ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] Sicilia si aggiunsero il Veneto, dove nel 1910, fu dato vita al Sindacato veneto dei lavoratori della terra» fine di novembre 1943 e condotta – oltre che daGrandi e Di Vittorio – da Bruno Buozzi, Giovanni Gronchi, Oreste Lizzadri e Giovanni Roveda51. ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] 137-147.
2 Lettera di Pio IX a Vittorio Emanuele II, 3 dicembre 1859, in P. Pirri, Pio IX e Vittorio Emanuele II dal loro carteggio privato, II, La direttive romane ed esperienze locali in Emilia-Romagna e Veneto, a cura di D. Menozzi, Bologna 2000, ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] corso e di solida fama come Pietro Paleocapa, giunto dopo il 1849 dal Veneto, fu chiamato a dirigere il ministero dei Lavori pubblici, e un ingegnere Emanuele Paternò, l’alessandrino Gerolamo Vittorio Villavecchia, e altri ancora che divennero ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] 2005, p. 150.
19 La relazione di Samorè, relativa al Veneto, porta la data del 12 maggio 1941 (ora in Actes et forse più particolare: G. Rigano, Il podestà «Giusto d’Israele». Vittorio Tredici il fascista che salvò gli ebrei, Milano 2008.
38 P. ...
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pinsa
(Pinsa) s. f. 1. Specialità della cucina romana, consistente in una focaccia bassa, di forma ovale o rettangolare, a base di una miscela variabile di farine (per es. frumento, riso, soia) sottoposta a una lunga lievitazione che la rende...
licealizzato
p. pass. e agg. Assimilato alla struttura e all’impianto didattico dei licei. ◆ Sostiene Ugo Berti, membro della direzione editoriale de Il Mulino e responsabile delle collane storiche: «Indubbiamente negative sono le conseguenze...