CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] di denaro che tanto peserà nell'esistenza di un Vivaldi. Le raccolte corelliane continuano ad uscire in solenne cadenza , X (1947), pp. 5-25; P. Radcliffe, A. C. and Antonio Vivaldi, in The Heritage of Music, III (1951), pp. 53-69; B. Paumgartner ...
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VINACCESI, Benedetto
Marco Bizzarini
VINACCESI (Vinaccese), Benedetto. – Nacque a Brescia intorno al 1666, come si evince da una polizza d’estimo del 1686 (Talbot, 1994a, p. 295).
Suo padre Lodovico [...] dell’opera seconda vennero invece dedicate al conte bresciano Alemanno Gambara, lontano cugino di Annibale Gambara cui Antonio Vivaldi avrebbe rivolto nel 1705 la propria raccolta d’esordio. Nel frontespizio Vinaccesi vantò per la prima volta il ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] .
La deputazione (della quale, oltre il D facevano parte Stefano Cicala, Benedetto Spinola, Giacomo Di Negro, Paolo Vivaldi, Pier Battista Cattaneo, Bartolomeo Lomellini, Giovan Battista Spinola e Luca Grimaldi) diresse anche le operazioni per il ...
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MONTAGNANA, Domenico
Renato Meucci
MONTAGNANA, Domenico. – Nacque a Lendinara il 24 giugno 1686, da Paolo, artigiano, e Andriana Spinelli.
Secondo una tradizione costantemente riportata nella bibliografia [...] nei primi decenni del Settecento doveva essere davvero imponente (basti ricordare per tutti l’attività musicale di A. Vivaldi).
Il M. ebbe relazioni professionali anche con molti musicisti, tra i quali Antonio Farinato e Antonio Asioli «Martinelli ...
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MARUFFO, Francesco.
Riccardo Musso
– Figlio probabilmente di Giuliano, nacque a Genova intorno ai primi anni del Trecento.
Le notizie al suo riguardo sono scarne, come del resto è per la maggior parte [...] Dal doge il M. non ricevette incarichi eminentemente politici, ma fu invece quasi subito incaricato, con Oberto Vivaldi, Oliviero Squarciafico e Domenico de Garibaldo, di procedere a una generale revisione e riorganizzazione dell’amministrazione del ...
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CRISTIANI, Giuseppe
Bianca Maria Antolini
Nato ad Anagni (Frosinone) il 19 marzo 1865 da Magno e Candida Pace, iniziò gli studi musicali sotto la guida del padre, continuandoli poi dal 1879 nel romano [...] G. Matteucci e dal violoncellista L. Chiarappa. I programmi spaziavano da autori settecenteschi come IL. Boccherini, G. Paisiello, A. Vivaldi, a Beethoven, ai romantici come R. Schumann e F. Mendelssohn, ad autori del secondo Ottocento e del primo ...
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FINO, Giocondo
Rossella Pelagalli
Nacque a Torino il 3 maggio 1867, da Luigi e da Carolina Miglio. Dopo aver ricevuto i primi rudimenti musicali dalla madre, intraprese, per volere del padre, la carriera [...] ricordo: G.G. Ferrari, musicista roveretano (Trento 1928), F.P. Schubert (ibid. 1928) e vari studi su J.S. Bach, A. Vivaldi, B. Marcello, K. Czerny e G.B. Martini.
Il fratello FrancescoSaverio, nato a Torino nel 1874, fu avvocato, autore drammatico e ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] e con il Maggio musicale fiorentino, riprendendo opere di C. Monteverdi (Orfeo nel 1943, Tirsi e Clori nel 1951), di A. Vivaldi (l'oratorio Iuditha triumphans nel 1941, la Serenata a tre nel 1947), di A. Cesti (Orontea nel 1953), di L. Cherubini ...
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GROSSATESTA (Grossa Testa, Testagrossa, Testa Grossa, Teste Grosse), Gaetano
Gloria Giordano
Nacque a Modena (Goldoni, pp. 165 s.) intorno al 1700. Ballerino, maestro, coreografo e impresario, è ricordato [...] , e nel maggio dello stesso anno a Verona (Accademia filarmonica) per un'altra prima assoluta, il Catone in Utica di A. Vivaldi; nella primavera del '38 fu al teatro Obizzi di Padova (Artaserse di G.F. Brivio), quindi nell'autunno del '39 al teatro ...
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CAMPORA (Canfora), Giacomo
Roberto Zapperi
Nacque a Genova in data imprecisata, probabilmente agli inizi del sec. XV. Entrato nell'Ordine domenicano, studiò a Oxford e conseguì il grado di magister [...] genovesi di Caffa che accusò di inettitudine e malversazioni. Il principale bersaglio era il console della città Demetrio Vivaldi che avrebbe seguito una inetta politica rinunciataria nei confronti dei Tartari, soggiacendo con estrema viltà ai loro ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...