BARTOLI NATINGUERRA, Amerigo
Alda Guarnaschelli
Figlio di Adolfo e di Cesira Ferrini, entrambi di origine marchigiana, nacque a Terni il 24 dic. 1890.
Compiuti gli studi ginnasiali, nel 1906 si trasferì [...] , A. B. N., Roma 1968; E. Patti, A. B. N., Roma 1973; P. Pallottino, in Annitrenta (catal.), Milano 1982, p. 579; C. Vivaldi, A. B. (catal.), Acquasparta 1982; P. Spadini, in Gli artisti di Villa Strohl-Fern … (catal.), Roma 1983, pp. 73-75; M. Novi ...
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PASCALI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PASCALI, Giuseppe (Pino). – Nacque a Bari il 19 ottobre 1935 da Francesco, funzionario di polizia, e da Lucia Pomodoro.
A Bari frequentò il liceo scientifico [...] comunale di arte contemporanea, che nel 2010 è diventato la Fondazione Pino Pascali.
Fonti e Bibl.: C. Vivaldi, Pascali, presentazione (catal., galleria La Tartaruga), Roma 1965; A. Bonito Oliva - M. Fagiolo, Mambor-Pascali, presentazioni (catal ...
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MARCHI, Virgilio
Raffaella Catini
Nacque a Livorno il 21 genn. 1895 da Vittorio e da Zaira Mazzoni. Si formò alla scuola tecnica governativa di Livorno, presso la quale conseguì il diploma nel 1909. [...] di Bontempelli, Belfagor di E.L. Morselli, Questa sera si recita a soggetto di Pirandello, L'Olimpiade di A. Vivaldi.
Nello stesso periodo elaborò uno studio per la sistemazione degli spazi e dei volumi circostanti la fortezza medicea di Siena (1936 ...
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CAPOGROSSI GUARNA, Giuseppe
Valerio Rivosecchi
Nato a Roma il 7 marzo 1900 da Guglielmo e da Beatrice Tacchi Venturi, frequentò il liceo classico, e si laureò in giurisprudenza presso l'università di [...] ; M.-Tapié, C., Venezia 1962; G. Ungaretti, in catal. della mostra personale, Galleria d'arte dei Naviglio, Milano 1968; C. Vivaldi, Ritratto di C., in Avanti!, 29 sett. 1968; G.C. Argan-G. Capogrossi, C.: gouaches, collages, disegni, Milano 1981; R ...
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BASALDELLA, Afro (Afro-Libio, detto Afro)
Valerio Rivosecchi
Nacque a Udine il 4 marzo 1912 da Leo, pittore e decoratore, e da Virginia Angeli. Dopo la morte del padre (1918) compì i primi studi in collegio [...] , La Scuola romana dal 1930 al 1945, Roma 1960, p: 51; J. J. Sweeney, Afro, Roma 1961 (nota bibl. di M. Abbruzzese); C. Vivaldi, Afro, in Civiltà delle macchine (Roma), 1967, n. 4, pp. 37-44; L. Vitali, in Afro (catal.), Milano 1968; N. Ponente, in ...
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FRANCALANCIA, Riccardo
Alexandra Andresen
Nacque ad Assisi il 9 nov. 1886 da Gustavo, ricco proprietario terriero, e da Emma Tini. Dopo una prima formazione presso il collegio degli scolopi a Spello, [...] s., 67 s.; G. Bonini, Il paesaggio nella pittura italiana dal primo dopoguerra agli anni '60, Busto Arsizio 1990, pp. 58-60; C. Vivaldi, R. F., Roma 1991; F. Boco, in La pittura in Italia. Il Novecento/1, Milano 1991, II, pp. 895 s.; Disegno italiano ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] al livello artistico dei suoi contemporanei, compreso il figlio Guglielmo.
Le ultime due opere a lui affidate - la statua di Dario Vivaldi per il Banco di S.Giorgio (1553) e il monumento funebre per Cattaneo Pinello (1554) - furono terminate da altri ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] Galleria Lorenzelli), a cura di M. Valsecchi, Milano 1961; O. L., 30 disegni (catal., Galleria L'Arco d'Alibert), a cura di C. Vivaldi, Roma 1966; O. L. (catal.), a cura di Z. Birolli - A. Passoni, Torino 1968; G. Marchiori, I cieli segreti di O. L ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] e fu sviluppata da artisti come T. Albinoni e A. Corelli. La loro lezione culminò poi nell’opera di A. Vivaldi, con il quale il concerto raggiunse vertici ineguagliabili. Successivamente l’arte violinistica vide i maggiori esponenti in G. Tartini, G ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...