Musicologo italiano (Milano 1940 - ivi 2005). Dal 1973 insegnò storia della musica all'univ. di Milano. Autore di numerosi saggi, tra i quali meritano particolare attenzione quelli dedicati alla figura [...] e all'opera di G. B. Pergolesi, curò la revisione di musiche di Monteverdi, Carissimi, A. e D. Scarlatti, Vivaldi, Pergolesi, ecc. ...
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Musicista italiano (Venezia 1920 - Darmstadt 1973). Caposcuola indiscusso dell'avanguardia musicale europea del secondo dopoguerra, ne visse tutte le vicende senza perdere mai il contatto con la storia, [...] la sua immensa attività di interprete e revisore del repertorio del passato, soprattutto di C. Monteverdi e A. Vivaldi. Merito riconosciuto di M. è stato altresì quello di aver indotto nella musica italiana l'esperienza dell'espressionismo. Tra ...
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Critico e scrittore italiano (Taranto 1920 - Roma 2003). Ebbe il merito di diffondere con tempestività la poesia italiana del Novecento (Antologia della poesia italiana contemporanea, 1946; Antologia della [...] Oltre a una serie di studî culminata nella Storia della letteratura italiana del Novecento (1994), pubblicò, in collab. con C. Vivaldi, l'antologia Poesia dialettale dal Rinascimento a oggi (1991). Fu anche autore di poesie (da Sonetti e altre poesie ...
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Compositore (Verona 1675 - Monaco di Baviera 1742). Violoncellista e poi maestro dei concerti presso il principe elettore Massimiliano II a Monaco, Bruxelles e, di nuovo, a Monaco. Virtuoso di violino [...] e di violoncello, egli è però ricordato come uno dei più importanti compositori strumentali del suo tempo. Stilisticamente sta tra A. Corelli e A. Vivaldi, pur annunziando talvolta le movenze di B. Galuppi e di G. B. Sammartini. ...
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DEGRADA, Francesco
Cesare Fertonani
Formazione e prime esperienze
Nacque a Milano il 23 maggio 1940 da Luciano, impiegato, e Hirte De Libero; lo zio materno, che ebbe una fondamentale importanza nella [...] Porter, New York - London 1984, pp. 156-173; The “Macbeth” Scala libretto: a genetic edition, ibid., pp. 306-338. Su Vivaldi: Attualità di Vivaldi, in Antonio Vivaldi: da Venezia all’Europa, a cura di F. Degrada - M.T. Muraro, Milano 1978, pp. 80-89 ...
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Alessandrini, Rinaldo. – Clavicembalista e direttore d’orchestra (n. Roma 1960). Allievo di T. Koopman, ha iniziato la carriera musicale come clavicembalista. Nel 1984 ha fondato il gruppo vocale-strumentale [...] , O. di Lasso e soprattutto di C. Monteverdi, così come quelle di musiche di J.S. Bach e di A. Vivaldi (concerti per archi, Gloria, Magnificat, Vespri, La Senna festeggiante, L’olimpiade). Ospite di prestigiose istituzioni musicali di tutto il mondo ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] di 3.923 scudi provenienti da diverse lettere di cambio emesse a Lione; nell'ottobre, l'incarico dato dal Grillo al D. e al Vivaldi riguardò una somma complessiva di mille ducati d'oro e più di 7.000 scudi di marco. Il D. affiancò a lungo anche l ...
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Musicista (Lucca 1687 - Dublino 1762). Studiò con C. A. Lonati, A. Corelli e forse anche con A. Scarlatti. Violinista della Signoria di Lucca dal 1707 al 1710; dal 1714 in poi visse quasi sempre fuori [...] dei maggiori violinisti-compositori della scuola di Corelli, le cui forme stilistiche egli contempera tuttavia con quelle di A. Vivaldi. Pubblicò 5 raccolte di concerti, 3 di sonate per violino, 1 di sonate per violoncello, 1 di musiche cembalistiche ...
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Malgoire, Jean-Claude. – Musicologo e direttore d’orchestra (Avignone 1940 - Parigi 2018). Fu il fondatore e direttore (1966) de La grande écurie et la chambre du roy, tra i primi significativi gruppi [...] repertorio barocco con strumenti d’epoca. Interessato a un repertorio molto ampio che arriva fino alla musica contemporanea, ha al suo attivo una vastissima produzione discografica, particolarmente significativa in Bach, Mozart, Monteverdi, Vivaldi. ...
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Drammaturgo inglese (Wakefield, Yorkshire, 1928 - Haifa 1980). Di origine operaia, si affermò negli anni Sessanta con opere di forte denuncia sociale, sviluppando in termini quasi ossessivi il tema del [...] intitolata The generation, 1964), aprì una fortunata serie di commedie scritte per la televisione, tra cui Let's murder Vivaldi (1968), Shooting the chandelier (1978), Then and now (1979). Tra le opere che rappresentò in teatro: The gov ernor ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...