CALVO (Calvi), Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nella seconda metà del sec. XV, unico figlio maschio di Eliano, membro di una potente famiglia genovese di nobiltà guelfa che, in [...] , dopo un nuovo tentativo insurrezionale a Genova, questa volta a carattere prevalentemente sociale, il C., insieme con Gerolamo Vivaldi, venne inviato a Montpellier in ambasceria a Luigi XII.
In Francia si dovette forse fermare, mentre a Genova il ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , fu inviato di nuovo come oratore a Luigi XII con l'incarico di seguirlo in Francia, dove già si trovava Stefano Vivaldi come ambasciatore residente. In previsione della discussione presso il Consiglio del re, il 30 genn. 1510 gli furono inviati 100 ...
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LERCARI (Lercaro), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1505 da Stefano (probabilmente identificabile con il patrono di navi genovesi catturato dai Turchi nel 1514) [...] dell'incontro tra Francesco I e papa Clemente VII a Marsiglia: il L. fu inviato, insieme con il banchiere Benedetto Vivaldi, per accordarsi con il re utilizzando la benevola mediazione del conte Anne de Montmorency. Ma l'accordo alla fine sfumò per ...
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CHIESA, Romualdo
Carlo Felice Casula
Nacque a Roma il 1º sett. 1922 da Angelo, commerciante, e Lina Polvani. Di formazione cattolica, maturò una coscienza antifascista nel corso dei suoi studi liceali, [...] oltre quattrocento comunisti cristiani, compreso l'intero gruppo dirigente, il C., passato alla clandestinità, insieme con Mario Vivaldi ed Amedeo Coccia, anch'essi non coinvolti nell'arresto, tenne le fila dell'organizzazione e mantenne i contatti ...
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LERCARI (Lercaro), Domenico
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque attorno al 1460 da Simone, membro di una famiglia di antica nobiltà genovese, dal XII secolo impegnata prevalentemente nelle attività marittimo-militari [...] inviati, tanto che il governo genovese dovette affiancare loro qualche mese dopo un altro influente giurista, Stefano Vivaldi (già utilizzato come ambasciatore della nobiltà durante i moti popolari del 1506).
Nonostante Vitale segnali la permanenza ...
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DORIA, Nicolò
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1525, primogenito di Giacomo e di Bettina De Marini; ebbe tre fratelli maschi (Stefano, Gerolamo ed Agostino, doge nel 1601) e cinque [...] .
La deputazione (della quale, oltre il D facevano parte Stefano Cicala, Benedetto Spinola, Giacomo Di Negro, Paolo Vivaldi, Pier Battista Cattaneo, Bartolomeo Lomellini, Giovan Battista Spinola e Luca Grimaldi) diresse anche le operazioni per il ...
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AZARIO, Carlo Secondo
Fernanda Torcellan Ginolino
Nacque a Vercelli il 3 febbr. 1803 da antica famiglia, originaria di Pettinengo nel Biellese. Suo padre Vincenzo, seguace entusiasta delle idee dei [...] si era ritirato ormai da tempo dalla Giovine Italia.
Tradotto alla fortezza di Alessandria per le delazioni di P. Pianavia Vivaldi e del vecchio amico G. Girardenghi, corse il rischio di essere incriminato e condannato, tanto più che le sue relazioni ...
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DI NEGRO, Giacomo (Iacopo)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova nel primo decennio del sec. XVI, da Giovanni fu Giacomo.
Il padre era di certo già morto nel 1528, e il D. dovette [...] precedente.
La deputazione, oltre che dal D., era composta da Stefano Cicala, Benedetto Spinola, Nicolò Doria, Paolo Vivaldi, Pier Battista Cattaneo, Bartolomeo Lomellini, Giovan Battista Spinola e Luca Grimaldi. La somma, da essi fatta ascendere a ...
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DI NEGRO, Celesterio
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova intorno al 1300 da Compagnone.
È erroneamente ricordato per la prima volta nel 1332 quale componente dell'ufficio di Guerra, magistratura temporanea [...] sembrano segnare un rallentamento della sua attività. Nel 1371 fu tra i testimoni di un atto con il quale Francesco Vivaldi fondò un "moltiplico" per estinguere il debito pubblico; il 21 nov. 1373 fu presente all'atto di redenzione del mutuo ...
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DORIA, Lamba
Giovanni Nuti
Nato verso il 1250 a Genova da Pietro e da Mabilia Casiccia, era il minore di quattro fratelli (gli altri figli di Pietro furono Oberto, Nicolò e Iacopo).
Entrò in affari, [...] al Comune di costruime altre (26 giugno). L'anno seguente Tedisio, figlio del D., finanziò la spedizione dei fratelli Vivaldi, intenzionati probabilmente a circunmavigare l'Africa, per giungere alle Indie. Nel 1296 il D. fu eletto podestà di Asti ...
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prete
prète s. m. [lat. tardo presby̆ter (nel lat. parlato anche preby̆ter), che è dal gr. πρεσβύτερος, propr. «più anziano»: cfr. presbitero]. – 1. Il ministro del culto cattolico: farsi p.; aveva quindi, assai di buon grado, ubbidito ai...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...