ASELLI, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Cremona nel 1581. Studiò medicina a Pavia e, addottoratosi, si trasferì a Milano, dove si affermò come ottimo anatomico e chirurgo, anche militare. Nel 1624 ottenne [...] Falloppia, pur avendoli identificati, ne avevano ignorato la funzione. Il 23 luglio 1622, sollecitato da alcuni anúci, sottopose a vivisezione un cane, alimentato da poco, con il proposito di mettere in evidenza i nervi ricorrenti ed i movimenti del ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] , era stata dominata per tredici secoli dagli scritti anatomici di Galeno essenzialmente redatti a partire dalla dissezione e vivisezione di animali e sulla base di sporadiche osservazioni compiute sul corpo umano. Il De humani corporis fabrica libri ...
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Fisiologo (Saint-Julien 1813 - Parigi 1878). Nato da famiglia di modesti agricoltori, frequentò scuole religiose a indirizzo prevalentemente umanistico. Diciannovenne lavorò come apprendista in una farmacia; [...] corsi di lezioni, pubblicati tra il 1856 e il 1879, documentano il procedimento sperimentale, detto "autopsia fisiologica" o "vivisezione selettiva", di cui egli si avvalse per determinare le proprietà di tessuti, organi, apparati mediante l'uso di ...
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Gégauff, Paul
Serafino Murri
Sceneggiatore francese, nato a Blötsheim Haut-Rhin (Alsazia) il 10 agosto 1922 e morto a Gjøvik (Norvegia) il 24 dicembre 1983. Nel corso del lungo connubio artistico con [...] ' che inaugurò di fatto la Nouvelle vague, ebbe inizio la sua intensa collaborazione con il regista. La vivisezione delle motivazioni individuali alla base del crimine, unita a una sottile e ipercritica analisi delle tipologie psicologiche della ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] nella società teosofica, Milano 1910; Ipazia, la Filosofa (370-415 d.C.): notizia storico-bibliografica, Milano 1910; La vivisezione animale ed umana (pref. di Romolo Murri), Roma 1911, 2 ediz., ibid. 1913; Per la Tripolitania: La religione ...
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Wiseman, Frederick
Carlo Chatrian
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a Boston il 1° gennaio 1930. Considerato uno dei maestri del cinema documentario, W. ha realizzato trentaquattro [...] finale in Welfare) o di grande violenza (le azioni della polizia in Law and order, 1969, o il processo di vivisezione in Primate, 1974). Ha elaborato così delle strutture sintattiche e dei modi di comporre il materiale girato atti a restituire l ...
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LOMBROSO, Ugo
Giuseppina Bock Berti
Nacque il 15 ott. 1877 a Torino dall'antropologo Cesare, docente di psichiatria e medicina legale nell'ateneo torinese, e da Nina De Benedetti. Iscrittosi alla facoltà [...] ), pp. 319-334; Senescenza e ringiovanimento, in Riv. sanitaria siciliana, XVI (1928), pp. 1601-1620; Scopi e limiti della vivisezione, ibid., XXI (1933), pp. 733-742; La scienza biologica nei suoi rapporti con la vita pratica, in Rass. di clinica ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] malariologia, per la disciplina della sperimentazione animale (Modificazioni delle disposizioni che disciplinano la materia della vivisezione negli animali vertebrati a sangue caldo [mammiferi ed uccelli], in Biochimica e terapia sperimentale, XVIII ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] fu proprio a causa del grande amore per lo studio dell'anatomia che il B. venne accusato di aver eseguito la vivisezione di due Spagnoli sifilitici: tuttavia è da rilevare che di tale accusa è fatta menzione nelle opere postume di Gabriello Falloppio ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] , et illum anatomisamus".
Esperimenti che, se non al suo tempo, in seguito gli valsero l'accusa di praticare la vivisezione dell'uomo, da cui traeva spunto una accesa diatriba incentrata appunto sulla definizione del momento in cui, durante l ...
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vivisezione
vivisezióne s. f. [comp. del lat. vivus «vivo» e sectio -onis: v. sezione]. – 1. Termine che, secondo un’accezione restrittiva, aderente all’etimo, designa ogni atto operatorio su animali vivi, svegli o in anestesia totale o parziale,...
vivisezionare
v. tr. [der. di vivisezione] (io vivisezióno, ecc.). – 1. Sottoporre a vivisezione: v. un animale. 2. fig. Esaminare con accuratezza e minuziosità: v. un’opera letteraria; v. un argomento, una questione, sviscerarli.