Il perimetro del linguaggio della moda è difficilmente definibile. Il termine moda (dal fr. mode, connesso al lat. modus «maniera») è attestato per la prima volta in italiano nel trattato moraleggiante [...] quello sportivo: golf e polo.
In direzione opposta, il vocabolariodella filatura ha dato un contributo rilevante e pervasivo a ogni italianismi in francese, inglese e tedesco, Firenze, Accademia dellaCrusca.
DISC (1997) = Sabatini, Francesco & ...
Leggi Tutto
Dal punto di vista linguistico il fascismo riveste grande interesse, perché il regime si propose di disciplinare l’intero repertorio linguistico italiano, non limitandosi al controllo della lingua nazionale [...] nel 1934 l’incarico di redigere un «completo e aggiornato» Vocabolariodella lingua italiana, di cui nel 1941 fu pubblicato solo il primo Medicea di Castello, 13-14 maggio 1994), Firenze, Accademia dellaCrusca, pp. 31-67.
Raffaelli, Sergio (1997b), « ...
Leggi Tutto
Per variazione diatopica (dal gr. diá «attraverso» e tópos «luogo») si intende la ➔ variazione linguistica su base geografica. L’espressione è stata, se non creata, certo diffusa negli studi linguistici [...] contrapposto a quello fiorentino nelle osservazioni di Alessandro Tassoni alla prima edizione (1612) del Vocabolario degli Accademici dellaCrusca, che per altro si riallacciava alla teoria cortigiana del primo Cinquecento (➔ accademie nella storia ...
Leggi Tutto
In ambito linguistico e letterario, con purismo si intende ogni dottrina e atteggiamento critico-normativo, a carattere tradizionalista, che rifiuta e condanna con intransigenza ➔ neologismi, tecnicismi, [...] che da sempre è considerata il manifesto del purismo. Ma già da alcuni anni lavorava a una riedizione del Vocabolario degli Accademici dellaCrusca, «cresciuto d’assai migliaja di voci e modi» tratti da spogli di autori del XIV secolo, pubblicata a ...
Leggi Tutto
Il concetto di standard in linguistica identifica una ➔ varietà di lingua soggetta a codificazione normativa (➔ norma linguistica), e che vale come modello di riferimento per l’uso corretto della lingua [...] a Venezia nel 1525. Un’altra tappa importante nella codificazione dell’italiano standard è la pubblicazione nel 1612 della prima edizione del Vocabolario degli Accademici dellaCrusca (a cui seguirono nel tempo varie edizioni rivedute e accresciute ...
Leggi Tutto
Le lingue delle arti sono collocabili entro il confine delle lingue speciali o settoriali (cfr. Bellucci 1997 per l’architettura; ➔ linguaggi settoriali). Tradizionalmente, soprattutto in Italia, le arti [...] scarpa, schizzo, stucco, zoccolo.
Baldinucci, Filippo (1985), Vocabolario toscano dell’arte del disegno, Firenze, S.P.E.S. ( et al., Firenze, Accademia dellaCrusca, 2008.
Fergonzi, Flavio (1996), Lessicalità visiva dell’italiano. La critica d’arte ...
Leggi Tutto
Con germanismi si intendono tutti i ➔ prestiti lessicali provenienti da lingue germaniche, antiche e moderne (che hanno origine comune dal germanico, una lingua completamente ricostruita; Arcamone 1994: [...]
Zingarelli, Nicola (200812) = Lo Zingarelli. Vocabolariodella lingua italiana, Bologna, Zanichelli.
Arcamone, Giovanna del sec. XIV), Firenze, Accademia dellaCrusca.
De Mauro, Tullio (19863), Storia linguistica dell’Italia unita, Roma - Bari, ...
Leggi Tutto
Il dizionario (lat. mediev. dictionarium > dictio, -ionis «espressione, discorso») costituisce indubbiamente uno degli strumenti più importanti per la conoscenza e la salvaguardia delle lingue. Mediante [...] e soprattutto all’attività lessicografica dell’Accademia dellaCrusca (➔ accademie nella storia della lingua), che pubblicò tra il 1612 e il 1728-39 quattro edizioni del Vocabolario degli Accademici dellaCrusca (la quinta, iniziata nel 1863 ...
Leggi Tutto
Per variazione diamesica si intende la capacità di una lingua di variare a seconda del mezzo o canale adottato, sia esso scritto (grafico-visivo) o parlato (fonico-acustico) (➔ lingua parlata; ➔ lingua [...] lingua, di ➔ Pietro Bembo, del 1525) e lessicografiche (la prima edizione del Vocabolario degli Accademici dellaCrusca risale al 1612: ➔ accademie nella storia della lingua; ➔ Salviati), che hanno canonizzato gli usi scritti, prendendo il fiorentino ...
Leggi Tutto
MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] . Un incarico più prestigioso si presentò nel 1726, quando gli fu commissionata la correzione del Vocabolariodell'Accademia dellaCrusca, del quale, nella sua tipografia ("Appresso Domenico Maria Manni"), stampò la quarta edizione (1729-38 ...
Leggi Tutto
crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...