L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] lingua viva dotando l’italiano di un lessico specialistico efficiente.
La prima e la seconda edizione del VocabolariodellaCrusca erano state accompagnate da polemiche che, in sostanza, contestavano la preminenza degli antichi sui moderni in fatto ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] alla scienza, almeno all’astronomia contemporanea.
Il Tommaseo-Bellini mise presto in ombra la quinta edizione del glorioso VocabolariodellaCrusca, che cominciò a uscire nel 1863, ma procedette con estrema lentezza, fino al punto che sessant’anni ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] la discussione linguistica fu segnata dal dibattito sulla lessicografia legato alla Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al VocabolariodellaCrusca, la serie di volumi ideata e diretta da ➔ Vincenzo Monti per combattere le idee puristiche e ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] Fortunio e dalle Prose di Bembo fino alla prima impressione del VocabolariodellaCrusca si può considerare come quello in cui avvenne la prima standardizzazione dell’italiano, basata sostanzialmente sulla lingua trecentesca, con alcune aperture all ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] in molti volumi, che va sotto il titolo di Proposta di correzioni e aggiunte al VocabolariodellaCrusca (1817-1826), conclusione della sua lunga attività di letterato. In questa impresa furono coinvolti altri studiosi: Giulio Perticari, Giuseppe ...
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Il vocabolario è uno dei pochi prodotti culturali che si siano sviluppati in autonomia in epoca moderna (cfr. Auroux 1992: 33). È vero che dizionari e glossari esistevano già in epoca classica, simili [...] Zannoni (1848: 113-117).
Ebbero così origine le polemiche che compongono la Proposta di alcune correzioni ed aggiunte al VocabolariodellaCrusca, volumi diretti e organizzati e promossi da Monti tra il 1817 e il 1824, con un’appendice del 1826, uno ...
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Lo studio dell’italiano a scuola si affermò tra la fine del Cinquecento e il Settecento (Manacorda 1980; Marazzini 1985; De Blasi 1993; Matarrese 1993: 21-40) con un processo che modificò l’iter della [...] chi coltivava la letteratura anche nei contesti delle accademie. Con il VocabolariodellaCrusca (1612; ➔ accademie nella storia della lingua; ➔ lessicografia) assume forma tangibile la storicità dell’italiano, consacrato anche come norma insegnabile ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] larga fortuna (fino alla metà del 19° sec.) furono quelli di G. Ruscelli (Del modo di comporre in versi nella lingua italiana ..., 1559) e di G. Rosasco (Rimario toscano di voci piane, sdrucciole e tronche tratte dal VocabolariodellaCrusca, 1763). ...
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Semantica
Tullio De Mauro
*La voce enciclopedica Semantica è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Il valore delle parole, arricchita e aggiornata da un contributo di Stefano Gensini.
sommario: [...] cui, in termini referenziali, indica (secondo una famosa definizione dellaCrusca) un ‟animal noto", un'accezione comune per cui cioè passare a usi formalizzanti di una parte del vocabolariodella lingua in quanto riferita a un particolare piano di ...
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crusca
s. f. [dal germ. *krūska]. – 1. a. Residuo della macinazione dei cereali (detto anche semola, sinon., questo, divenuto ormai prevalentemente region., e oggi usato con sign. specifico per indicare la farina di grano duro), costituito...
z, Z
(żèta) s. f. o m. – Venticinquesima e ultima lettera dell’alfabeto latino, derivata dalla zeta dell’alfabeto greco, che nella forma maiuscola ha lo stesso segno Z (svoltosi da quello originario che era simile a una I con i due tratti...