Melodia vocale, per lo più svolta a lungo e lentamente entro un ambito non molto ampio.
Nel Medioevo il termine latino cantilena significava «canto» (nei Padri della Chiesa è designazione solita del canto [...] dei salmi) o «canzone» in genere e quindi anche le canzoni di gesta. In relazione alla teoria romantica che faceva derivare queste – come l’epos di Omero – da una precedente fioritura di canti popolari, ...
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Nella metrica italiana, sinalefe tra la vocale finale di un verso e quella iniziale del verso successivo; la fusione così ottenuta delle due sillabe in un’unica sillaba metrica annulla l’ipermetria del [...] secondo verso. È un caso particolare di sinafia ...
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Linguistica
Nella metrica classica, allungamento di una vocale breve per evitare la successione di tre o più sillabe brevi. Fenomeno opposto è la sistole, per cui si abbrevia una sillaba lunga per natura.
Nella [...] metrica italiana la d. è lo spostamento dell’accento verso la fine della parola per ragioni di ritmo e/o di rima (esso atterrò l’orgoglio de li Aràbi, Dante); la sistole, lo spostamento verso l’inizio ...
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Identità fonetica nella terminazione di due o più parole, a partire dalla vocale tonica, particolarmente percepibile qualora tali parole si trovino a breve distanza in un testo in prosa o in fine di verso [...] anche assonanza tonica), o della consonanza (identità delle sole consonanti che seguono la vocale tonica, come in lente : manto; o anche delle vocali atone, come in more : mare; dette anche rispettivamente assonanza consonantica e assonanza atona ...
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sinalefe Nella metrica greca e poesia italiana, fusione in un’unica sillaba metrica della vocale (o dittongo) finale di una parola con la vocale (o dittongo) iniziale della successiva (nel verso dantesco [...] E quindi uscimmo a riveder le stelle, c’è s. nell’incontro di quindi con uscimmo e di uscimmo con a; per effetto delle due s. il verso che altrimenti avrebbe 13 sillabe, ne ha solo 11). Il contrario della ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] con qualche altra parola) sono elencati in gruppi (in ordine alfabetico) identificati dal loro segmento finale a partire dalla vocale tonica inclusa. I rimari moderni ignorano le forme flesse e si limitano a fornire un elenco delle desinenze delle ...
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canzone
Ernesto Assante
Un'emozione condensata in pochi minuti
La canzone è una breve composizione musicale divisa in strofe, di carattere vocale o strumentale. Si dice 'canzone' e immediatamente si [...] pensa alla musica che arriva dalla radio e dalla televisione, oppure ci viene in mente la nostra melodia preferita, il motivetto che ci piace tanto, e così via. Oggi la stragrande maggioranza della musica ...
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Sincope (dal gr. synkopḗ, lett. «atto del tagliuzzare») in ➔ fonetica storica è il fenomeno che consiste nella scomparsa di un suono o di una ➔ sillaba all’interno di una parola (per la caduta in posizione [...] secondario e precede quello primario) risulta essere debole e destinata, nella maggior parte dei casi, a sparire (a esclusione della vocale /a/); bon(ĭ)tate(m) diviene in italiano bontà e cer(e)bellu(m) diviene cervello con caduta rispettivamente di ...
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di Sergio Bozzola
La sinalefe (gr. synaliphé, comp. di syn- «insieme» e aléiphein «ungere, rendere scorrevole») è il fenomeno metrico (➔ metrica e lingua) per cui la ➔ sillaba finale a uscita vocalica [...] dittongo: così vi.a.le, vi.ag.gio possono diventare via.le [ˈvjale], viag.gio [ˈvjadːʒo]. Una delle due vocali viene ridotta sia in quantità che in qualità e foneticamente diventa un’approssimante (➔ semivocali); il dittongo che si crea potrà essere ...
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La rima (Beltrami 20024: 53-60, 78-83, 206-221; Menichetti 1993: 506-590) è il fenomeno che si produce nel caso di omofonia perfetta di due parole a partire dalla vocale tonica inclusa (come in vita e [...] rime è piana (rime piane possono eccezionalmente aversi a partire da parole tronche nelle rime ‘composte’). La rima tronca in vocale (tu : virtù), almeno fino all’avvento della tradizione dell’ode-canzonetta, tende a essere evitata al di fuori di ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...