Contrariamente a ciò che avviene per altre lingue (per es., francese, tedesco, inglese), non è abituale periodizzare l’italiano. Tuttavia il concetto di italiano antico, opposto a quello di italiano moderno [...] non del vernacolo fiorentino) e, solo un po’ meno, alle forme più accurate di italiano pronunciate nel resto d’Italia (le vocali di o ed e erano però aperte e si sarebbero chiuse successivamente). Tipico del fiorentino antico come di quello moderno è ...
Leggi Tutto
Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] e -o latine; diversamente da quasi tutto il resto dell’Italia il tipo toscano non conosce la metafonesi ma il dittongamento delle vocali toniche medio-basse in sillaba libera (da vari secoli [wɔ] si è rimonottongato in [ɔ]). Tutta l’area a sud della ...
Leggi Tutto
Gruppo di popolazioni europee stanziate nell’Europa centrale e orientale. Secondo una delle numerose etimologie proposte, il termine S., che ricorre anche negli etnonimi Slováky «Slovacchi» e Slovenci [...] sonanti sono rappresentate dai gruppi ŭ/ĭ più le rispettive liquide e nasali consonanti, e le nasali scompaiono nasalizzando la vocale precedente (sĭrdĭce, russo serce «cuore», da un *kr̥di-, lat. cor cordis); le sonore aspirate e le sonore semplici ...
Leggi Tutto
In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] della musica f.: G. Dufay, che sviluppò la polifonia dallo stile ancora vagamente vocale-strumentale, ereditato dall’Ars nova italo-francese, verso la purezza della vocalità assoluta; J. Ockeghem e J. Obrecht, presso i quali il canto gregoriano passò ...
Leggi Tutto
Italia mediana è l’appellativo, suggerito da Bruno Migliorini negli anni Cinquanta (Migliorini 1963: 177; e cfr. Pellegrini 1977: 30-31), per il territorio che comprende tutta l’area orientale e centro-meridionale [...] -meridionali preferiva parlare di «area italica»; cfr. Avolio 1995: 32). Così è per tratti bandiera quali la chiusura metafonetica delle vocali toniche medio-alte (perlopiù sia da -u sia da -i ed -es latini); l’assimilazione progressiva di nd > nn ...
Leggi Tutto
Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] i documenti ufficiali redatti in tale lingua fino al 1910. L’alfabeto odierno nasce nel 1933 e comprende 18 consonanti, 10 vocali semplici e 11 dittonghi. La scrittura è sillabica, ovvero le lettere si uniscono in sillabe formate, al minimo, da una ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale. Confina con la Polonia a O, con la Lituania e la Lettonia a NO, con la Russia a NE e a E, con l’Ucraina a S.
Caratteristiche fisiche
I geologi includono la regione nella parte [...] caratteristici del bielorusso sono lo dzekanie (passaggio della dentale sonora d ad affricata sonora dolce dz davanti a vocale palatale), lo cekanie (passaggio della dentale sorda t ad affricata sorda dolce c in condizioni analoghe), lo jakanie ...
Leggi Tutto
La comunità che si riconosce come Ladinia Dolomitica è formata da circa 30.000 persone, insediate in cinque valli a raggiera intorno al gruppo del Sella (fig. 1), nelle Alpi centrorientali. Il territorio [...] esempi:
(a) plurale in -s, come le lingue romanze occidentali, per i sostantivi e gli aggettivi maschili che escono in vocale tonica (plajei ← plajeis «piaceri»); per i sostantivi uscenti in -f, -p, -r (in sillaba tonica), -n (in sillaba tonica), -gn ...
Leggi Tutto
La regione Veneto, con una superficie di 18.380 km2, quasi cinque milioni di abitanti e sette province (il capoluogo Venezia, Belluno, Treviso, Verona, Vicenza, Padova, Rovigo), costituisce la parte più [...] ») e dopo /r/ negli infiniti dei verbi e in nomi come [mar] «mare». Via via che ci si sposta verso nord le vocali finali dileguano in modo sempre più vistoso fino al feltrino e bellunese, in cui si sente [fok] «fuoco», [brut] «brutto», [nof] «nuovo ...
Leggi Tutto
Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] [je] e [we]: pĕtra(m) > [ˈpjere], sĕptem > [sjet], schŏla(m) > [ˈskwele], ŏssu(m) > [wes].
La suddivisione tra vocali in posizione forte e debole è rispettata in tutta l’area friulana, anche se gli esiti possono essere diversi a seconda ...
Leggi Tutto
vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...