APPIGNANI, Adelaide Orsola
Silvana Simonetti
Nata a Roma verso il 1807 da Serafino e da Cecilia Persiani, rimasta orfana di padre e risposatasi la madre con il violinista Andrea Aspri-Ucellini, assunse [...] indiani, che, però, non furono rappresentate. Il 28 nov. del 1834 veniva data al teatro Valle un' "accademia", o concerto vocale-strumentale diretto dal maestro E. Angelini in onore dell'A. che vi fece eseguire un duetto dell'opera I riti indiani. L ...
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ANSELMI, Giuseppe
Angelo Mattera
Nato a Catania il 16 nov. 1876. Si fece conoscere ancora fanciullo come violinista; quindi, appena sedicenne, entrò a far parte di una compagnia di operette in qualità [...] maggiori teatri d'Europa e dell'America meridionale, e arricchì via via il suo repertorio lirico con opere di più vigoroso carattere vocale, quali l'Iris e l'Amica di P. Mascagni, la Tosca di G. Puccini, ecc. L'A. compose anche musiche per pianoforte ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] voci ed orchestra ed il graduale per 3 voci a cappella O salutaris per le nozze di Boïeldieu, 1827) e qualche romanza vocale, tutte opere che preparano ed affiancano la comparsa di tre Messe solenni, di cui la seconda (in si bem. magg., per coro ...
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FANCELLI, Giuseppe
Carmela Idone
Nacque a Firenze nel 1833 da un conciapelli. Le sue spiccate attitudini per il canto lo indussero ad abbandonare ben presto il mestiere paterno per dedicarsi agli studi [...] anno, fu Manrico ne Il trovatore e cantò, qualche giorno dopo, nel Requiem di G. Verdi (30 marzo). La scrittura vocale della messa doveva senz'altro riuscirgli congeniale se Verdi, così critico nei suoi confronti, ebbe a scrivere nella lettera a G ...
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DURASTANTI, Margherita
Roberto Staccioli
Non ne conosciamo la data di nascita, avvenuta probabilmente in una città del Veneto intorno al 1685, e nulla si sa della sua prima giovinezza, né dei suoi studi [...] La sua versatilità era tuttavia tale da permetterle di interpretare con disinvoltura i ruoli più diversi per carattere e tessitura vocale. Sembra che i suoi cavalli di battaglia fossero le arie in cui la voce doveva dialogare con lo strumento solista ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] quale protagonista di Ernani, che diverrà da questo momento uno dei personaggi a lui congeniali per l'esuberante e baldanzosa vocalità. Nel luglio 1883 fu sulle scene del teatro Principe Alfonso di Madrid in opere di repertorio e, tornato in Italia ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] maschili eroici e affrontarono, en-travesti, il compito di traghettare nel nuovo secolo il retaggio di un'idea gloriosa di vocalità ancorata nel passato. La M., versata nel genere patetico, era dotata di una voce robusta, in grado di sostenere ampi ...
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FERRANDINI, Giovanni Battista
Emanuele Carlo Mongiovì
Nacque a Venezia in data incerta: alcune fonti indicano il 1707, altre il 1710, altre infine il 1715.
Ricevette, in età giovanissirna, i primi insegnamenti [...] precedenza al virtuosismo acrobatico dei cantanti, fu tale anche dal punto di vista didattico, sia per la musica vocale sia per quella strumentale. Sul piano della tecnica compositiva fu costantemente vicino alle esigenze della corte, lontano perciò ...
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CASELLA (Caselli), Pietro
Maria Caraci
Nacque a Pieve nell'Umbria nel 1769, e conipì gli studi primari a Spoleto, e poi a Roma. Nel 1787 si trasferì a Napoli, ed entrò nel conservatorio di S. Onofrio [...] ) per voce e pianoforte (Napoli 1817 c.); Ode per voce e strumenti (testo di G. Filioli), arie, duetti e altra musica vocale.
Bibl.: G. Tritto, Lacrime e fiori sparsi sulla tomba di P. C., Napoli 1844; F. Florimo, Cenno stor. sulla scuola musicale ...
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Mahler, Gustav
Luisa Curinga
Trionfo e crisi della sinfonia
Compositore e direttore d’orchesta austro-ungarico, Gustav Mahler visse tra la seconda metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento, ponendosi [...] Canti di bambini morti (1901-04) per voce e orchestra e il Canto della terra (1907-09), un esteso lavoro sinfonico-vocale che opera una fusione tra il Lied e la sinfonia.
Le sinfonie
Mahler compose nove sinfonie, mentre una decima rimase incompiuta ...
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vocale1
vocale1 agg. [dal lat. vocalis «sonoro, dotato di voce», der. di vox vocis «voce»]. – 1. poet. Sonoro, risonante: Quella soave melodia che posa Secreta ne’ v. alvei del legno Flebile e lenta all’aure s’aggira (Foscolo), del cembalo;...
vocale2
vocale2 s. f. [dal lat. (littĕra) vocalis, der. di vox vocis, traduz. del gr. (στοιχεῖον o γράμμα) ϕωνῆεν, der. di ϕωνή «voce»]. – 1. Nella grammatica scolastica, e nella fonetica tradizionale, suono del linguaggio articolato caratterizzato...