Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] ., ma soprattutto come una grande metafora della condizione umana. Anche qui la lettura strutturale viene usata per . Miccichè, Pasolini nella città del cinema, Venezia 1999.
G. Manzoli, Voce e silenzio nel cinema di Pier Paolo Pasolini, Bologna 2001. ...
Leggi Tutto
Shakespeare, William
Rosa Maria Colombo
Il creatore del teatro moderno
Poeta e drammaturgo inglese di assoluta grandezza, Shakespeare compendia in sé un’epoca di feconda creatività teatrale, la cosiddetta [...] del suo tempo, legate alla visione di un mondo tutto umano, critico del senso provvidenziale della storia e ribelle al principio di autorità. La sua immaginazione tragica dà voce alla coscienza moderna lacerata dal dubbio e dal senso di ...
Leggi Tutto
BARBARO, Ermolao (Almorò)
Emilio Bigi
Nacque a Venezia nel 1453 (o 1454) da Zaccaria (figlio di Francesco) e da Clara Vendramin. Ancora fanciullo, intorno al 1460, fu inviato a Verona presso il suo omonimo, [...] notizie sulle opere attribuite o perdute e per altre indicazioni particolari sulle opere del B., cfr. la voce curata da V. Branca nel Repertorio degli umanisti italiani,f ascicolo di saggio, Firenze 1943, pp. 2 s.; e dello stesso la nota in Lettere ...
Leggi Tutto
ABBA, Giuseppe Cesare
Gaetano Mariani
Nacque a Cairo Montenotte, il 6 ott. 1838, da Giuseppe e da Gigliosa Perla (il cognome originario della famiglia era Abbate, divenuto Abbà con il nonno Francesco, [...] miracolosi sono ottenuti - sembra sottolineare l'A. -, con interventi umani; ché umanissimo è l'eroismo dei Mille, umanissimi il loro , attraverso tanti anni, aveva dato un volto e una voce nelle sue memorie (nel corso di quel viaggio aveva promesso ...
Leggi Tutto
Giovanni Pascoli nacque a San Mauro di Romagna nel 1855 e morì a Bologna nel 1912. Alla ricca produzione poetica in italiano, spesso scandita in più edizioni delle stesse raccolte (Myricae 1891, 1892, [...] l’uso del dialetto, deposito lessicale di una realtà – umana e lavorativa – in via di sparizione e segno del recupero quasi un comando, / no, quasi un compianto, t’uscì», “La voce” in Canti di Castelvecchio; «piangendo, sì, forse, ma piano», “La ...
Leggi Tutto
FABRIZI, Aldo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 1º nov. 1905 da Giuseppe e da Angela Petrucci, fruttivendoli in Campo de' fiori. All'indomani dell'improvvisa morte del padre, rinunciò a frequentare la [...] Gli spiritosi rapporti con i ragazzi del quartiere, l'umana solidarietà nei confronti dei perseguitati, l'orrore di fronte
Dopo una serie di film corrivi e il coinvolgimento nel modesto La voce del silenzio di G. W. Pabst (1953), in cui l' ...
Leggi Tutto
BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] filosofica che nel sesso ravvisava la soluzione dei massimi problemi umani e si sforzava di dare all'atto sessuale una dignità sec. XVIII,II, Venezia 1806, pp. 152-53, o nella voce, dovuta al Ginguené, della Biographie universelle, III, Paris 1811, p. ...
Leggi Tutto
ARTALE, Giuseppe
Franco Croce
Nacque nel 1628, a Catania, come si deduce dal suo testamento rinvenuto e pubblicato da U. Prota Giurleo.
Di famiglia nobile, che si vantava di discendere da un don Tristano [...] genere letterario nel quale nel Seicento trovarono più spesso voce quegli ideali di spavalderia cavalleresca che ispirano la sua Preti per es.), dell'orologio, simbolo della fragilità umana, ponendolo sullo sfondo di un paesaggio deserto e sconvolto ...
Leggi Tutto
ANILE, Antonino
Luigi Ambrosoli
Nacque a Pizzo di Calabria (Catanzaro) il 20 nov. 1869 da Leoluca e Amalia Tozzi. Seguì i corsi di medicina all'università di Napoli, dove si laureò nel 1894 e dove prese [...] e di docente è documentata, oltre che da due trattati di anatomia umana - il primo di topografia (Torino 1915), il secondo di sistematica ( una visione provvidenziale; la sua lirica ha una voce lieve e tenue: rifugge dai contrasti drammatici come ...
Leggi Tutto
CAPRIN, Giulio
Francesco Del Beccaro
Nacque a Trieste il 22 marzo 1880 da Enrico, impiegato, e da Emilia Maffei. Emigrata la famiglia in Toscana, e rimasto poco dopo orfano del padre e in precarie condizioni [...] quegli anni, che trovò il centro motore ne La Voce, il C. fu piuttosto spettatore che attore. Collaborò , 16 luglio 1952; F. Pedrina, Lirica ined. di un poeta quasi inedito, in Umana (Trieste), II (1952), 7, pp. 5 ss.; A. Capasso, in Ult. notizie ...
Leggi Tutto
voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
sentire
v. tr. [lat. sĕntire] (io sènto, ecc.). – In senso ampio, avvertire un qualsiasi stato di coscienza indotto in noi dal mondo esterno attraverso i sensi o un qualsiasi stato affettivo insorgente nell’animo. Nella varietà degli usi e...