GOSKINO
Vivia Benini
Sigla del Gosudarstvennyj Komitet SSSR po Kinematografii (Comitato statale dell'URSS per la cinematografia), costituito come ente autonomo di Stato nel 1963 per dirigere e controllare, [...] di riaccentramento del potere governativo, una seria minaccia all'indipendenza economica e culturale della storica istituzione.
Bibliografia
Kino. Enciklopedičeskij slovar′, Moskva 1987, sub voce: Gosudarstvennyj komitet SSSR po kinematografii. ...
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Giannini, Giancarlo
Attore cinematografico e teatrale, nato a La Spezia il 1° agosto 1942. Spiccato talento comico, energia espressiva e virtuosismo mimetico sono gli elementi che caratterizzano la personalità [...] 66) di Anton Giulio Majano, e si è misurato con la regia in Ternosecco (1987), film di cui è stato anche protagonista. Di rilievo la sua attività di doppiatore svolta prestando la voce ad Al Pacino, Robert De Niro, Jack Nicholson e Michael Douglas. * ...
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Němec, Jan
Eusebio Ciccotti
Regista cinematografico ceco, nato a Praga il 2 luglio 1936. Insieme a Pavel Juráček e a Juraj Jakubisko ha rappresentato, inaugurandola, la tendenza dell''assurdo' in chiave [...] s matkou (2001, Discorsi notturni con la madre), un documentario-diario, ha mostrato un ritrovato afflato poetico. Attraverso una voce over egli ripercorre il suo rapporto con Praga, l'esilio negli Stati Uniti, la scomparsa della madre, il ritorno e ...
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Germi, Pietro
Alessandra Cimmino
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico, nato a Genova il 14 settembre 1914 e morto a Roma il 5 dicembre 1974. La figura e l'opera di G. risultano profondamente [...] dello sguardo. Come nelle vicende di Il ferroviere (1956) dove G. (doppiato per l'occasione da Gualtiero De Angelis, voce italiana di James Stewart e Cary Grant) delinea il destino amaro del protagonista che vede sconvolti nella famiglia e nel lavoro ...
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Cervi, Gino (propr. Luigi)
Roberta Ascarelli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Bologna il 3 maggio 1901 e morto a Punta Ala (Grosseto) il 3 gennaio 1974. Appassionato di teatro, formatosi nell'ambiente [...] di dare, in infiniti virtuosismi, il meglio del suo stile pacato e riflessivo.Come doppiatore, C. offrì la sua voce agli eroi shakespeariani interpretati da Laurence Olivier. Nel 1965 C. aveva scritto una sua testimonianza su L'importanza dell'attore ...
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Guerra, film di
Mino Argentieri
Il f. di g. si configura come la messa in scena di un conflitto drammatico, storicamente identificato nei suoi riferimenti, in cui l'evento bellico non si limita a fare [...] armi) di Frank Borzage, Broken Lullaby (1932; L'uomo che ho ucciso) di Ernst Lubitsch. Dalla Russia si levò la voce delle avanguardie che conciliarono la politicizzazione delle arti e la ricerca formale. Sergej M. Ejzenštejn (Oktjabr′, 1927, Ottobre ...
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MANGANO, Silvana
Jacopo Mosca
Nacque a Roma il 23 apr. 1930 da Amedeo, ferroviere siciliano, e Jackie Webb, ballerina inglese. Seconda di quattro figli, sin da bambina si distinse per una bellezza fuori [...] stesso anno mancò, almeno in parte, la sua prima vera prova d'attrice (e, sempre per la prima volta, recitò con la sua voce) nel film a episodi L'oro di Napoli, regia di V. De Sica.
Nell'episodio drammatico Teresa, la M. interpreta una prostituta che ...
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Garbo, Greta
Melania G. Mazzucco
Nome d'arte di Greta Lovisa Gustafsson, attrice cinematografica svedese, nata a Stoccolma il 18 settembre 1905 e morta a New York il 15 aprile 1990. Fra il crepuscolo [...] , la G. affrontò il ruolo di Anna Christie (1930) di Brown: una prostituta nevrotica, redenta dall'amore. La sua voce roca, gutturale, con un lieve accento straniero, sembrò confermare il fascino favoloso e distante dell'attrice. I numerosi film che ...
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Titanus
Gaia Marotta
Casa di produzione italiana, nata a Roma nel 1928 per volere dell'imprenditore napoletano Gustavo Lombardo. Uomo colto e dotato di spiccato senso imprenditoriale, Lombardo, dopo [...] nel marzo 1951 Gustavo Lombardo scomparve, lasciando la società nelle mani del figlio Goffredo (per la cui attività v. la voce). Questi riuscì con abilità e indubbie doti imprenditoriali, ma sempre seguendo gli insegnamenti e l'opera del padre, a ...
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Arnheim, Rudolf
Daniele Dottorini
Psicologo, teorico del cinema e critico dell'arte tedesco, naturalizzato statunitense, nato a Berlino il 15 luglio 1904. Tra i maggiori rappresentanti della Gestaltpsychologie, [...] ai programmi di fiction seriali, come le soap opera, dove la costruzione dello spazio e del tempo avviene attraverso la ricezione della voce e dei rumori. In questo senso la radio è arte, allo stesso modo in cui lo è il cinema, vale a dire ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...