Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] pur avendone invidia. È la morte che trionfa sulla vita, come nel Tristan (1 903), in cui è l'arte a dar voce a tale richiamo della morte, anche se Thomas Mann vuole porre umanisticamente in guardia, con la sua rappresentazione di queste irresolubili ...
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Il sistema e il modo di separare in un testo scritto i periodi e i vari elementi della proposizione con segni convenzionali (segni d’i.), per rendere più chiaro il senso, indicare le pause e le inflessioni [...] della voce, dar rilievo alle singole parti. È detta anche punteggiatura. Segni comuni in gran parte delle lingue moderne sono: punto o punto fermo, virgola, punto e virgola, due punti, punto esclamativo, punto interrogativo e, per estensione, ...
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Auci, Stefania. – Scrittrice italiana (n. Trapani 1974). Dotata di una scrittura agile e potente, ha esordito nella narrativa con il romanzo storico Florence (2015), che ne ha pienamente messo in luce [...] l’abilità nel costruire un narrato credibile cui dà voce una prosa appassionata e lieve. Autrice nel 2017 del saggio La cattiva scuola, sostanziato dalle sue esperienze di insegnamento, nel 2019 ha pubblicato I leoni di Sicilia, complessa storia di ...
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Poetessa norvegese (Bergen 1905 - Oslo 1985). Formatasi sull'opera di A. Øverland, iniziò con poesie d'amore: Jeg gikk meg vill i skogene ("Mi smarrii nei boschi", 1939); Flukten til Amerika ("La fuga [...] in America", 1942). Partecipò alla Resistenza, dando voce, in liriche diffuse clandestinamente, all'indignazione e al desiderio di libertà della Norvegia occupata: Videre ("Oltre", pubbl. in Svezia nel 1944, in Norvegia nel 1945). Nelle raccolte ...
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strapaese Tendenza letteraria che si ispirò alle tradizioni schiettamente paesane, contro ogni forma di cosmopolitismo o esterofilia. Le sue origini si possono far risalire al manifesto nazionalista di [...] G. Papini (1904), e atteggiamenti ‘strapaesani’ sono già rintracciabili in alcuni scrittori dell’europeizzante Voce, quali Papini stesso e A. Soffici; ma assunse questo nome, e si affermò come polemica espressione di un gusto, solo nel primo ...
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Poeta ucraino (n. Melykivka, Cerkassy, 1941). Messo al bando dalla censura sovietica, ha pubblicato all'estero fino al 1984, quando alcune sue poesie apparvero sulla rivista Ukrajina. Ha poi pubblicato [...] varie raccolte, tra cui: Obrij ožyny ("L'orizzonte delle more", 1986); Verchovnyj holos ("Una voce di lassù", 1991). ...
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Alegría Vides, Claribel Isabel. – Poetessa, saggista e scrittrice nicaraguense (Estelí 1924 - Managua 2018). Autrice tra le più significative della letteratura centroamericana contemporanea, [...] letteraria nota come “Generación comprometida” sviluppatasi in Centro America fra gli anni Cinquanta e Sessanta per dare voce alle classi sociali sopraffatte dai soprusi e dalla violenza dei poteri locali, nei suoi versi semplici e ...
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Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] delle sue doti femminili:
e far con gli atti dolci e co
più che con l'arti lor Circe o Medea,
e in voce di sirena a i suoi concenti
addormentar le più svegliate menti.
La profondità degli opposti sentimenti che chiedono di farsi luce in una ...
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Scrittore italiano (Seravezza 1881 - Forte dei Marmi 1958). Dopo i primi lavori di poesia e di teatro (una poesia descrittiva e narrativa, con echi dannunziani, evidenti nella sensuale ricerca di risalto [...] e, emigrato in Egitto, vi dimorò a lungo commerciando. Ha collaborato a molti giornali e periodici, fra i quali La Voce, L'Italia letteraria, Pègaso, Pan, Gazzetta del Popolo e Nuova Antologia.
Opere
Dopo alcuni volumi di versi d'impianto narrativo ...
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Yaşar Kemal
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Pseudonimo di Kemal Sadik Göğçelı, scrittore turco, nato nel villaggio di Hemite (Adana) il 20 aprile 1922. Fin dall'infanzia, che fu sconvolta dalla morte del padre, assassinato davanti [...] ai suoi occhi, scoprì la propria vocazione di narratore ascoltando dalla voce dei cantastorie i racconti epici della tradizione popolare.
Compiuti gli studi elementari, si trasferì ad Adana dove frequentò la scuola secondaria, che fu costretto ad ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...