BORGHI (Borgo), Tobia (del)
Augusto Vasina
Nacque a Verona, probabilmente nel secondo decennio del sec. XV, da Battista. Assai scarsi sono i dati biografici. Le fonti lo ricordano la prima volta nel [...] Roma 1965, pp. 89-98; L. Capra, Nuove lettere di Guarino, in Italia medioevale e umanistica, X (1967), p. 173; P. O. Kristeller, Iter Italicum, I-II, ad Indices,sub voce Burgus; Repertorium fontium historiae medii aevi, II, Fontes, Roma 1967, p. 565. ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] in età moderna: il caso toscano, in Cartografia e istituzioni in età moderna. Atti del Convegno(, Genova-Imperia-Albenga, 1986, Roma 1987, p. 382; K.H. Veltman, Bibliography of the source and literature of perspective, München 2003, sub voce. ...
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CARACCIO, Antonio
Salvatore Nigro
Nacque nel mese di luglio del 1630 a Nardò (Terra d'Otranto) da Niccolò dei baroni di Corano e dalla verseggiatrice Caterina Scorna.
A quattordici anni, con ingenuo [...] . 369-76. Ma si deve soltanto ad A. Belloni un attento esame del poema caraccesco: Gliepigoni della Gerusalemme liberata, Padova 1893, pp. 385-94. Si veda infine C. Vellani, Scrittoried artisti pugliesi antichi e contempor., I, Trani 1904, sub voce. ...
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BETTOLI, Parmenio
Sisto Sallusti
Nacque a Parma il 13 genn. 1835 da Carlo, impiegato, e da Clementina Dall'Argine. Fece studi disordinati, ma venne ben presto attratto dal teatro e dal giornalismo. [...] Croce. La letteratura della nuova Italia,VI,Bari 1945, pp. 171-172; T. Rovito, Letterati e giornalisti italiani contemporanei,Napoli 1922, pp. 46-47; Encicl. Ital.,VI, p. 836 (voce di M. Ferrigni); Encicl. d. Spettacolo,II,Roma 1954, coll. 446-447. ...
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BONIFACIO, Baldassarre
Lovanio Rossi
Nacque a Crema il 5 genn. 1585 dal giurista rodigino, ivi assessore Bonifacio, e da Paola Corniani, pure proveniente da famiglia di giureconsulti. Gli furono fratelli [...] e bibliofili, Firenze 1933, p. 114; L. Sandri, Il "De Archivis" di B. B., in Notizie degli Archivi di Stato, X (1950), pp. 95-111; E. Sarot, Ansaldo Cebà and Sara Copia Sullam, in Italica, XXXI (1954), pp. 138-150; Encicl. dello spett., II, sub voce. ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] modesta base industriale, le importazioni albanesi riguardano tutti i settori merceologici, mentre il tessile è l’unica voce significativa delle esportazioni, di cui costituiva nel 2010 il 30% del valore complessivo. Il principale partner commerciale ...
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Poeta (Recanati 29 giugno 1798 - Napoli 14 giugno 1837). Tra i massimi scrittori della letteratura italiana di tutti i tempi, nella sua opera risulta centrale il tema dell’infelicità costitutiva dell’essere [...] mostrano un poeta che già alterna ai temi civili la considerazione della privata infelicità. Allo stesso periodo risalgono anche i piccoli idilli, voce di un L. intimo e segreto, che non saranno pubblicati se non nel 1825. Tra l'ottobre del 1821 e il ...
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Nei Vertebrati Tetrapodi il p. è il segmento distale dell’arto posteriore, detto anche autopodio. Si divide a sua volta in: basipodio (tarso), metapodio (metatarso), acropodio (falangi). Il tarso è costituito [...] qualsiasi struttura metrico-ritmica. Scansione (dal lat. scansio, propriamente «salita, ascesa» e «sollevamento di un p., innalzamento della voce», come avviene nelle arsi di un verso), presso i grammatici latini, era la misurazione dei versi in p. e ...
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(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] ) di S. Drakul. Nei decenni successivi la letteratura macedone si esprime soprattutto nell’ambito della poesia dove, accanto alla voce femminile di K. Šenfeld-Oljača si affermano T. Čalovski, A. Vangelov, V. Tocinovski e P. Bakevski. La politica di ...
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VIGNY, Alfred de
Mario Fubini
Nato a Loches il 27 marzo 1797, morto a Maine-Guiraud il 17 settembre 1863. L'origine aristocratica lasciò un'impronta profonda nel suo carattere e, se diede alle sue maniere [...] le severe figurazioni alle effusioni eloquenti del Lamartine e del De Musset, dei simbolisti, che in essa sentirono la voce di un precursore, di quanti, al difuori delle scuole, cercano la vera e schietta poesia: né inopportuno può essere ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...