GREGOROVIUS, Ferdinand
Alberto Forni
Nacque a Neidenburg, in Prussia orientale, il 19 genn. 1821 da Ferdinand Timotheus e da Wilhelmine Charlotte Dorothea Kausch. A partire dal 1838 studiò a Königsberg [...] Teodorico, cui amava paragonarsi. Alle celebrazioni modenesi del centenario di L.A. Muratori nel 1872 contro di lui si levò la voce di G. Carducci, il quale, accanto agli indirizzi di adesione di A. Manzoni, G. Capponi e F. Guizot, lesse quello del ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] volontà letiana di favorire gli interessi dei protettori italiani, spesso in contrasto con quelli ginevrini, e dalla voce che egli intrattenesse rapporti epistolari con la Francia senza trasmetterne notifica al Consiglio. Ben presto ripresero le ...
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CASSOLA, Carlo
Alba Andreini
Ultimo di cinque figli, nacque a Roma il 17 marzo 1917 da Garzia e da Maria Camilla Bianchi. Il decennio di distanza che lo separava dal quarto fratello (nato nel 1908) lo [...] Volpini, C. C., in Dizionario critico della letteratura italiana, I, Torino 1973, pp. 534 s. (per il completamento della voce, G. Pullini, in Dizionario..., Torino 1986, pp. 542 s.); M. Grillandi, C. C., in Letteratura italiana. I Contemporanei, III ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] delle cui "glorie antiche e moderne" affermava nel 1812 di avere dedicato l'intera vita (Lettera filosofico morale sopra la voce sparsa dell'improvvisa sua morte..., Roma 1912, p. 7), riassumendo così l'originale esperienza di quello che può essere ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] differenti per significative quanto lievi variazioni, nascondendo, nella sua triplicazione quasi perfetta, l’identità e il ruolo della voce narrante e, nello stesso tempo, la posizione dell’autore e il ruolo del personaggio protagonista. A questo ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] Napoli, X, Napoli 1971, pp. 551-61; F. Bruno, La scapigliatura napoletana e meridionale, Napoli 1971, pp. 116 s., 214-78; E. Croce, prefaz. a S. Di Giacomo, Poesie e prose, Milano 1977, pp. XI-XXVI; E. Nicolini, in Enc. Ital., XII, sub voce, p. 838. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Gabrieli
Massimo Campanini
Nel 20° sec. l’arabistica italiana ha prodotto numerosi studiosi di livello internazionale che hanno anche insegnato in università arabe e islamiche: tra questi [...] . Ma ciò non sarebbe bastato, se non fosse che Gabrieli, per la prima volta in modo sistematico, coscientemente dà voce agli storici musulmani delle crociate per apprendere e far apprendere il loro punto di vista, il loro sguardo, ora compartecipe ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] frate pisano Domenico Arrighi descrisse al domenicano Botonio la morte del D. dopo una breve ma atroce malattia e la perdita della voce "onde non ha potuto disporre di nulla, né in quanto all'anima né in quanto al corpo". T. Porcacchi, in una lettera ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] 'arco breve, dell'epigramma, nel lapidario giro dell'epitaffio o nel dolce canto dell'elegia (Laus Elisiae, Laus Ambrosiae)la voce del B. conserva sempre il suo peculiare timbro inciso nel vivace colore e nel ritmo elegante.
Opere: Hermaphroditus: A ...
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LANDOLFI, Tommaso
Luigi Matt
Nacque il 9 ag. 1908 a Pico (allora in provincia di Caserta) da Pasquale e Maria Gemma Nigro (chiamata comunemente Ida).
La famiglia paterna era tra le più antiche della [...] , pp. 321-343; Le lunazioni del cuore. Saggi su T. L., a cura di I. Landolfi, Firenze 1996; M. Verdenelli, Prove di voce: T. L., Alessandria 1997; M. Carlino, L. e il fantastico, Roma 1998; L. Baldacci, Novecento passato remoto, Milano 1999, pp. 351 ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...