GIOACCHINO da Fiore
Raniero Orioli
Nacque a Celico, presso Cosenza, sesto di otto fratelli, tra il 1130 e il 1135 da Gemma e Mauro, tabellio e forse publicus notarius di Sanzio, arcivescovo di Cosenza.
Le [...] (Das Prinzip Hoffnung, I-III, Berlin 1954-59), lo considera quasi un Marx prima di Marx.
Opere: Oltre a rinviare alla "voce" Ioachim abbas de Flore, non firmata ma scritta da K.-V. Selge per il Repertorium fontium historiae Medii Aevi, VI, Romae 1990 ...
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GRIMANI, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Girolamo di Antonio e da Elena di Francesco Priuli "scarpon", probabilmente nel 1494. La data si ricava dai Diarii del Sanuto (fonte principale per [...] quella di mutare status e scambiarsi i benefici e le dignità: il 18 genn. 1529 si sparse dunque la voce che il G. avrebbe rinunciato alla veste procuratoria per subentrare nel patriarcato aquileiese, che gli avrebbe trasmesso il fratello cardinale ...
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GARAMPI, Giuseppe
Marina Caffiero
Nacque a Rimini il 29 ott. 1725, secondogenito del conte Lorenzo e di Diamante Belmonti.
Lorenzo - che aveva ereditato il titolo comitale da poco acquisito dal padre [...] G. venne nominato da Pio VI cardinale con il titolo della basilica dei Ss. Giovanni e Paolo e, poco dopo, corse voce di una sua possibile promozione a segretario di Stato. Sfumata tale carica, nell'agosto di quell'anno lasciò la nunziatura di Vienna ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] pp. 98 s.; P. Wickberg, The Eighth Century Archbishops of Ravenna: An Ineffectual Alternative to Papalism, in Studies in Medieval Culture, XII(1978), pp. 25-33; G. Bardy, in Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., XIII, Paris 1956, coll. 589 ss., sub voce. ...
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COPPINI, Francesco (in religione Ignazio)
Anna Imelde Galletti
Nacque a Prato agli inizi del sec. XV da Guccio di Tommaso di Giusto. Le fonti lo qualificano iuris utriusque doctor, ma non si hanno testimonianze [...] Firenze; ma invano. Il proposito del papa era così evidente che Margherita d'Angiò poteva permettersi di far diffondere in Inghilterra la voce che Pio II avesse già sconfessato tutta l'opera del suo ex legato.
Per la verità, in Curia il C. non aveva ...
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COSTANTINO II, papa
*
Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] dei suoi più stretti collaboratori, il secundicerius Demetrio ed il chartularius Grazioso.
C. Il ricevette nel patriarchio, dalla voce del fratello Passivo, la notizia della tragica morte di Totone, dell'irruzione di Sergio e degli armati spoletini ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] la version latine de Denys le Petit, in Bull. de philosophie médiévale, XV (1973), pp. 138 s.
Per le opere canonistiche, oltre alla voce in New Catholic Encyclopedia, IV, p. 876, ed ai contenuti citati di H. Wurm, W.M. Peitz e H. Steinlacker, vedi F ...
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FERRARI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Lalatta di Palanzano (Parma) il 13 ag. 1850, primogenito dei quattro figli di Giuseppe e di Maddalena Longarini. La famiglia Ferrari apparteneva al ceto [...] C. F., I, Gli ultimi anni dell'Ottocento 1891-1893, Vicenza 1981; II, I tempi di Pio X, ibid. 1982.
Le citazioni nel corso della voce sono tratte anche da: G. B. Penco-B. Galbiati, Vita del card. A. C. F. arciv. di Milano, Milano-Roma 1926e F. Fonzi ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] del diritto naturale e del diritto divino con tutta la loro ricchezza di principi normativi eterni e immutabili perché voce della Divinità stessa" (Grossi, p. 14).
Testo di spartiacque, forse un work in progress originato da una lunga attività ...
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CALIGARI, Giovanni Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Brisighella il 14 ott. 1527 da Giuliano e da Comelia Gualamini. Nel 1547 si trasferì a Bologna, dove si addottorò in diritto nel 1554. In questo stesso [...] II d'Asburgo, infatti, egli non solo sostenne apertamente le ragioni del sovrano polacco, ma quando nel 1581 corse voce della morte imminente dell'imperatore egli incitò Stefano a proclama si unilateralmente re d'Ungheria: l'iniziativa del C. si ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...