La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] denominati ‘Getsemani’ e alle riviste «Tabor» e «La voce dei Getsemani», i processi di beatificazione di alcuni ‘operai il 14 marzo 2008, è stata eletta presidente del Movimento Maria Voce.
È in pieno clima conciliare, invece, che nacque a Torino, ...
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DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] di Sestri. Alla sua morte si diffuse la voce, infondata, che fosse stato avvelenato dai gesuiti.
E. De Tipaldo, Biogr. d. Italiani illustri, IV, Venezia 1837, pp. 130-134 (voce di A. Mauri); C. Cantù, Gli eretici d'Italia, Torino 1868, III, p. ...
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CASTIGLIONE (de Castilliono, de Casteleone, Castiglioni), Branda da
Dieter Girgensohn
Nacque nella città di Milano, molto probabilmente poco prima del 1360, da Maffeo, o Maffiolo, e da Lucrezia Porro. [...] il C. si fermasse a Milano: il salvacondotto, oltre che per l'Ungheria, era valido per la Lombardia, e a Firenze corse voce che egli aveva l'incarico di trattare segretamente con il duca di Milano la pace tra questo e la lega pontificio-fiorentina. L ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] di Politica Internazionale), e alle riviste a esso collegate. Contemporaneamente scrive sui «Quaderni di Giustizia e libertà», voce dell’opposizione antifascista, radunata intorno a Carlo Rosselli a Parigi, avendo aderito al movimento giellista che a ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] della sua vita, nel 1539- E a quanto pare predicò anche in Germania, "più con la croce che con la voce", peraltro, come ricorda nell'autobiografia, e dove avrebbe anche polemizzato con molti luterani" (ibid.,pp. 30, 34).
Una tradizione plurisecolare ...
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CESI, Angelo
Gino Benzoni
Ultimogenito di Federico, duca d'Acquasparta, e di Olimpia Orsini, e fratello, quindi, di Federico, il fondatore dell'Accademia dei Lincei, nacque a Roma nel 1602. Avviato [...] Contarini prevede, nella sua lettera del 7 genn. 1645, imminente il conferimento al C. della nunziatura presso la Serenissima; voce non infondata ché Innocenzo X, dopo averne parlato, nell'udienza del 14 gennaio, al Contarini come di uomo "di lettere ...
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LANDOLFO
Francesca Roversi Monaco
Di L., capo con Arialdo della pataria milanese e fratello di Erlembaldo, che gli succedette alla guida del movimento, si ignora la data di nascita, collocabile nella [...] elezione.
Le fonti sottolineano unanimi, seppur con accezioni diverse, l'abilità oratoria di L., definito "nimis potens in voce et sermone" (Andrea da Parma, col. 5), "vir urbanus et facundissimus" (Bonizone, p. 591), "expeditioris lingue ac vocis ...
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ANGILBERTO
Margherita Giuliana Bertolini
Salito alla cattedra di S. Ambrogio il 27 od il 28 giugno 824, la resse per oltre trentacinque anni. Fu uno dei più importanti presuli milanesi: si deve ad A [...] , insieme al patriarca d'Aquileia Andrea ed all'arcicappellano e vescovo d'Ivrea Giuseppe, su sollecitazione diretta ("viva voce") del re Lodovico II, un'inchiesta sulle condizioni del clero e del popolo, sulle relazioni tra clero ed ufficiali ...
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DRAGONI (Draconi), Giovanni Andrea
Alessandro Crispolti
Nacque a Meldola (Forlì), probabilmente intorno al 1540. La data, accettata comunemente dalla storiografia, sembra esser messa in dubbio dal Cametti, [...] di Vincenzo Galilei e giustificano questa inserzione con la tendenza, comune nel tardo Cinquecento, al prevalere melodico della voce superiore nel contesto polifonico, con la conseguente polarità fra soprano e basso. Nel suo Quarto libro di madrigali ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] di una fonte legislatrice, cioè di un'autorità da cui la legge deriva. Per l'etica stoica la Natura, cioè una voce superiore all'uomo, quella del Logos universale, rappresenta il principio di razionalità da cui derivano le leggi che regolano la vita ...
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voce
vóce s. f. [lat. vox vōcis]. – 1. Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’uomo (v. fonazione), o di suoni inarticolati emessi da varî animali (o anche dall’uomo), alla cui produzione concorrono fondamentalmente, soprattutto nell’uomo,...
Voce del sen fuggita Poi richiamar non vale
Vóce del sén fuggita Pòi richiamàr non vale. – Versi del Metastasio (Ipermestra, atto II, sc. 1) che riprendono un concetto espresso da Orazio (Ars poet., 390): nescit vox missa reverti «la parola...