PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] sulla mafia in cui si usava «un insopportabile “politichese” del tutto incomprensibile», tirò in ballo la celebre «casalinga di Voghera». Fu lo stesso Placido a precisare che, in realtà, l’invenzione di questo personaggio doveva molto a una serie di ...
Leggi Tutto
PARAVIA, Pier Alessandro
Francesca Brancaleoni
– Nacque a Zara il 15 luglio 1797 da Giovanni, colonnello della Repubblica veneta, e da Anna Zech-Missevich, originaria di Corfù.
Ancora fanciullo, si [...] accademiche e altre prose (Zara 1851); Lezioni di storia subalpina (Torino 1851-54); Carlo Alberto e il suo regno (Voghera 1852), orazioni inaugurali degli anni accademici in lode di re Carlo Alberto; Lezioni di varia letteratura (Torino 1852-56 ...
Leggi Tutto
LONDONIO, Carlo Giuseppe
Marica Roda
Nacque a Milano il 1° ott. 1780, figlio unico di Girolamo e Giuseppa Goffredi. La famiglia era di origini spagnole, benestante e dedita ai commerci. Rimasto orfano [...] di C. Calcaterra, Torino 1950, ad ind.; L. di Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, ad ind.; G. Voghera, Illustrazione dell'arco della Pace in Milano, Milano 1838; A. Mazzarosa, Storia di Lucca dall'origine fino a tutto il 1817, in Id ...
Leggi Tutto
COSTA, Lorenzo
Paolo Petroni
Di nobile famiglia spezzina, originaria di Sarzana, nacque a La Spezia il 18 ott. 1798 da Giovanbattista e Angela Picedi dei conti Vezzano.
Il C. trascorse la prima infanzia [...] , lettere, poesie, in La Rass. Naz., 1ºapr. 1884, pp. 3-25; C. Steiner, Cristoforo Colombo nella poesia epica ital., Voghera 1891, pp. 104-19, 120 s.; P. Carboni, Cristoforo Colombo nel teatro, Milano 1892, p. 87; G. Alimonda, Un poeta genovese ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] : P. Giuria, S. P. e il suo tempo. Considerazioni corredate da molte lettere inedite, poesie ed opinioni dello stesso P., Voghera 1854; Lettere a G. Briano, Firenze 1861; C.L. Pedraglio, S. P. (con un’appendice di documenti inediti), Como 1904 ...
Leggi Tutto
CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] 472, 478, 523; I. Baccini, La mia vita, Roma-Milano 1904, pp. 182-187; A. Chierici, Il quartopotere a Roma..., Roma-Voghera 1905, pp. 41, 241, 254; E. Benvenuti, Lettere ined. di A. Maffei riguardanti la sua traduz. del Faust, in Letteratura tedesca ...
Leggi Tutto
trenopolitana s. f. Sistema di trasporto potenziato su rotaia che, all’interno di un’area metropolitana allargata, permette di ottenere i vantaggi combinati del treno (in termini di capienza e velocità di percorrenza) e della metropolitana (in...
iriense
iriènse agg. e s. m. e f. [dal lat. Irienses, plur.]. – Denominazione letter. degli abitanti di Voghera, città in prov. di Pavia (comunem. detti vogheresi), dal nome latino, Iria, dell’antico centro, di origine ligure, da cui la città...