CASALI, Giambattista (Battista)
Luigi Cajani
Figlio di Michele e di Antonia Caffarelli, nobile romana, nacque probabilmente a Bologna poco prima del 1490.
La sua famiglia era infatti originaria di Bologna, [...] però a far fallire l'elezione.
Nel 1534 Enrico VIII decise di inviare il C. come ambasciatore presso Giovanni Szapolyai, voivoda della Transilvania e pretendente al trono d'Ungheria. Questi era da anni in guerra contro il re dei Romani Ferdinando ...
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GIOVANNA d'Austria, granduchessa di Toscana
Stefano Tabacchi
Nacque a Praga il 24 genn. 1547, ultima dei quattordici figli di Ferdinando d'Asburgo, re dei Romani e futuro imperatore, e della regina [...] o nove.
G. era ancora molto giovane quando si cominciò a pensare a un possibile matrimonio. Tra i candidati c'erano il voivoda di Transilvania Giovanni Zápolya e, soprattutto, Francesco de' Medici, figlio del duca Cosimo I. Per i Medici, infatti, la ...
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GIOVANELLI, Francesco
Rotraud Becker
Nacque a Iesi nella prima metà del XVI secolo. Il padre, Sante, proveniva dalla famiglia Giovanelli de' Noris, originaria della valle di Gandino, presso Bergamo, [...] d'artiglieria fa ritenere che avesse conoscenze di architettura militare.
Nel 1564, a seguito di una spedizione condotta dal voivoda di Transilvania J.S. Zápolya, nell'Ungheria Superiore era scoppiata una nuova guerra contro i Turchi; l'imperatore ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] indipendenza della Valacchia venne limitata e lo Stato dal 1417 fu assoggettato a tributo da Maometto I. I 20 domni o voivodi che si succedettero sul trono di Valacchia dal 1418 sino alla battaglia di Mohács (1526) riuscirono sì a conservare al paese ...
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Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in principato autonomo (1365 ca.) a opera di Bogdan, voivoda di Maramureş, prese il nome di Moldova. I Musat, successori di Bogdan (1365-73), ampliarono il dominio (che si estendeva ...
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VIDIN (A. T., 81)
Giuseppe CARACI
Saul MEZAN
Capoluogo di okolja nell'oblast di Vratca, e una delle più antiche città della Bulgaria. L'insediamento deve la sua importanza all'ottima posizione strategica, [...] (da Bononia, come il nome cèco Kolin, da Colonia) appare nella storia bulgara nel 963, allorquando il comes Sisman, voivoda della tribù macedo-bulgara dei Berziti, s'impadronisce della città, staccandola dai possedimenti di re Pietro I di Bulgaria ...
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BERTOLDO di Andechs
Gianfranco Spiazzi
Nacque nel 1180 o nel 1181, ultimo figlio maschio di Bertoldo IV duca di Merania e marchese d'Istria. Avviato alla carriera ecclesiastica, divenne preposito di [...] mostrasse pubblicamente la sua ignoranza. Rientrato in Ungheria, continuò rapidamente a salire di dignità in dignità: nel 1209 voivoda di Transilvania, nel 1213 conte di Bács-Bodrog e, sempre nello stesso anno, reggente del regno assieme alla ...
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Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] , che vi si insediarono gettando le basi per la creazione di un ducato (con a capo un duca elettivo o voivoda), di breve durata; il territorio aveva anche funzioni politiche, in quanto formava una barriera linguistica slava contro i Magiari. Nel ...
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Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] con la nascita di un vivace movimento operaio. Tornò a far parte della Polonia indipendente nel 1918 e divenne capoluogo del voivodato omonimo, di cui seguì le sorti. I seri disordini che si manifestarono a P. nel 1956 favorirono il ritorno al potere ...
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GRITTI, Alvise (Ludovico)
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli avuti da Andrea e dalla convivente di questo - con tutta probabilità una greca -, nasce a Costantinopoli, nel quartiere di Pera, nel 1480.
"Arlevato [...] cui si uniscono anche signori magiari. Entrato il G. con i suoi il 23 agosto a Mediaş, qui viene assediato. Non soccorso dal voivoda di Valacchia, tradito da quello di Moldavia il G. ormai non ha più scampo. Presa la città il 29 settembre, il G ...
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voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...
voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.