Ploiești Città della Romania (229.285 ab. nel 2009), capoluogo del distretto di Prahova, situata a S delle Alpi Transilvane, a 154 m s.l.m., presso lo sbocco in pianura del fiume Prahova. È il maggiore [...] , tessili, chimiche, alimentari.
Fondata nel 16° sec., nel 1600 fu strappata ai Turchi da Michele II il Valoroso, voivoda di Valacchia; fu quartiere generale dell’armata zarista durante la guerra russo-turca del 1831. Durante la Prima guerra mondiale ...
Leggi Tutto
Transilvania
Regione naturale e storica della Romania. Il nome latino compare nel sec. 12° e allude alle foreste che separavano la regione dall’Ungheria. La T. fu soggetta al dominio dell’impero romano [...] ecc. Nel 9° sec. vi si affermò la dominazione ungherese, ma la regione godette di una certa autonomia con a capo un voivoda, che prestava l’omaggio feudale al re d’Ungheria. Nei secc. 11° e 12° nuovi gruppi etnici vi presero stabile residenza, gli ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] indipendenza della Valacchia venne limitata e lo Stato dal 1417 fu assoggettato a tributo da Maometto I. I 20 domni o voivodi che si succedettero sul trono di Valacchia dal 1418 sino alla battaglia di Mohács (1526) riuscirono sì a conservare al paese ...
Leggi Tutto
Moldova
Regione storica dell’Europa orientale che si estende dall’arco carpatico esterno verso E. Secondo un’accezione restrittiva, divenuta prevalente, comprende il versante esterno dei Carpazi moldavi [...] dei magiari, dei tatari e dei peceneghi (10°-13° sec.). Costituita in principato autonomo (1365 ca.) a opera di Bogdan, voivoda di Maramureş, prese il nome di Moldova. I Musat, successori di Bogdan (1365-73), ampliarono il dominio (che si estendeva ...
Leggi Tutto
Provincia autonoma della Serbia (21.506 km2 con 2.002.598 ab. nel 2006), posta sulla sinistra del Danubio, che comprende le pianure del Banato, Bačka e Baranya, appartenenti prima del 1918 all’Ungheria. [...] , che vi si insediarono gettando le basi per la creazione di un ducato (con a capo un duca elettivo o voivoda), di breve durata; il territorio aveva anche funzioni politiche, in quanto formava una barriera linguistica slava contro i Magiari. Nel ...
Leggi Tutto
Poznań (ted. Posen) Città della Polonia centro-occidentale (556.022 ab. nel 2009), posta alla confluenza dei fiumi Warta e Cybina; capoluogo del voivodato di Wielkopolskie. Già in espansione demografica [...] con la nascita di un vivace movimento operaio. Tornò a far parte della Polonia indipendente nel 1918 e divenne capoluogo del voivodato omonimo, di cui seguì le sorti. I seri disordini che si manifestarono a P. nel 1956 favorirono il ritorno al potere ...
Leggi Tutto
Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] (1440-44), che fu sconfitto e ucciso a Varna; ma nel 1456 l’avanzata ottomana fu fermata a Belgrado dal voivoda Giovanni Hunyadi, il cui figlio Mattia Corvino (1458-90), chiamato a succedere a Ladislao V, resosi indipendente dai grandi signori ...
Leggi Tutto
voivoda
voivòda (non com. vaivòda) s. m. (f. voivodina) [voce di origine slava, der. di vodit’ «guidare»: cfr. cèco vojvoda, russo voevoda, pol. wojewoda, ecc., ant. slavo vojevoda, che traducono il gr. ἡγεμών «capo, condottiero»]. – Nome...
voivodato
(non com. vaivodato) s. m. [der. di voivoda]. – Carica, ufficio di voivoda; territorio o provincia sulla quale si esercita la giurisdizione del voivoda: il v. della Sava.