Partiti politici e sistemi di partito
Stefano Bartolini
di Stefano Bartolini
Partiti politici e sistemi di partito
Il partito politico moderno
Di partiti si parlava già nel contesto del Senato romano, [...] , o centripeta, cioè di rafforzamento elettorale dei partiti centristi e moderati; 3) l'aumento o la diminuzione della volatilità nel sostegno elettorale e nella presenza dei partiti (v. Bartolini e Mair, 1990), con sistemi partitici che tendono ...
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ELEZIONI
Domenico Fisichella e Giacomo Sani
Sistemi elettorali
di Domenico Fisichella
Introduzione
L'azione del votare ricorre in almeno tre fattispecie fondamentali. Si può votare, e si vota, per [...] A., Schadee, H. M. A., Fluidità elettorale e classi sociali in Italia: 1968-1976, Bologna 1979.
Bartolini, S., La volatilità elettorale, in "Rivista italiana di scienza politica", 1986, XVI, 3, pp. 363-400.
Brusa, C., Geografia elettorale nell'Italia ...
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Luigi De Paoli
Senza disponibilità di energia abbondante e regolare la società nella quale viviamo non esisterebbe. L’energia serve per far funzionare gli stabilimenti dove vengono prodotte le merci e [...] l’antracite si va da meno di 4000 a più di 8000 kcal/kg), ma anche per il contenuto di umidità, di ceneri e materie volatili (si può arrivare al 40% e più) e di altre sostanze inquinanti, tra cui la più importante è lo zolfo.
Il carbone è stato il ...
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volatilita
volatilità s. f. [der. di volatile; nel sign 2, per calco dell’ingl. volatility]. – 1. La caratteristica di essere volatile, l’attitudine di sostanze liquide e solide a passare allo stato di vapore. 2. fig. In economia, la caratteristica...
volatile
volàtile agg. e s. m. [dal lat. volatĭlis, der. di volare «volare2»; le accezioni tecniche dell’uso fig. sono esemplate sull’ingl. volatile]. – 1. agg. a. non com. Che vola, atto a volare: cento altre qualità di animali terrestri...