Scrittore sovietico (1896-1940), noto soprattutto per il romanzo Mjatež ("La ribellione", 1923) che tratta della rivolta (1918) dei socialisti rivoluzionarî nella zona del Volga e per Povest´ o stradanijach [...] uma ("Racconto delle sofferenze dell'intelletto", 1929), che fu oggetto di aspre polemiche per il carattere della sua rievocazione dell'epoca di Aleksandr Herzen che poté sembrare calunniosa per la tradizione ...
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MALAPARTE, Curzio (App. I, p. 814)
Scrittore, morto a Roma il 19 luglio 1957.
Dopo il 1938 aveva pubblicato: Donna come me, racconti e fantasie (Milano 1940); Il Volga nasce in Europa, viaggi (ivi 1943); [...] Kaputt (Napoli 1944), testimonianza sulla seconda guerra mondiale e sulle speranze dell'Europa dopo lo sfacelo: libro più volte ristampato e tradotto in molte lingue; Storia di domani, romanzo utopistico-satirico ...
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(gr. Εὐρυδίκη) Nella mitologia greca, ninfa o figlia di Apollo; sposa di Orfeo, muore per il morso di un serpente. Orfeo ottiene di poterla ricondurre fra i vivi purché non si volga a guardarla prima [...] ) e da G. Caccini (comp. 1600-01, rappr. 1602).
Tra le varie figurazioni dell'arte antica, la più celebre è il rilievo, noto in più copie, della cerchia fidiaca, in cui E. è raffigurata mentre si volge verso Orfeo, trattenuta per il polso da Ermete. ...
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Scrittore russo (Pavlovka, Saratov, 1896 - Mosca 1960). Di origine contadina, esordì con drammi e racconti, descrivendo poi la collettivizzazione delle campagne nel romanzo Bruski ("Pietre per affilare", [...] 4 voll., 1928-37), che suscitò ampie discussioni. Analoghi intenti ideologici ebbero le opere successive (come la trilogia Volga-matuška reka "Madre Volga", 1953-60), per lo più imperniate sulla guerra o sul lavoro dei minatori negli Urali. Diresse ( ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] , −9 °C a Mosca e, poco più a E, −13 °C sia ad Arcangelo, sul Mar Bianco a 65° di lat. N, sia a Volgograd, sul basso Volga, quasi 2000 km più a S. Oltre gli Urali si scende sotto i −20 °C, e sempre più fino a E della Lena. Nella zona di Verhojansk la ...
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Scrittore tedesco (Raeren, Eupen-et-Malmédy, 1883 - Monaco di Baviera 1940). Suggestionato dall'espressionismo, si affermò come narratore di rottura (Der babylonische Turm, 1918, trad. it. 1942; Salz, [...] che si fecero del tutto palesi quando, dai coloriti e nostalgici Griechische Landschaften (2 voll., 1915) e Europäisches Reisebuch (1928), passò alla rievocazione delle migrazioni tedesche verso il Volga (Volk auf dem Wege, 6 voll., 1931-42). ...
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Pseudonimo dello scrittore russo B. A. Vogau (n. Možajsk 1894 - m. forse 1941). Conquistò una posizione di rilievo con il romanzo Golyi god, quadro della rivoluzione del 1917. Attaccato dalla critica russa [...] , 1965), P. tentò vanamente di riabilitarsi celebrando i successi del primo piano quinquennale in Volga vpadaet v Kaspijskoe more (1930; trad. it. Il Volga si getta nel Caspio, 1966). Terminò nel 1937 l'ultimo romanzo Soljanoj ambar («Il magazzino ...
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Sokolov, Sasha
Donatella Possamai
Sokolov, Sas̆a (propr. Aleksandr Vsevolodovič)
Scrittore russo naturalizzato canadese, nato a Ottawa (Canada) il 6 novembre 1943. Nel 1946 fece ritorno con la famiglia [...] brevi.
Tra il 1972 e il 1973 lavorò come guardiacaccia in una riserva per la nomenklatura nella regione di Kalinin sul Volga; in quel periodo scrisse il suo primo romanzo, Škola dlja durakov (1976, Scuola per scemi). Costruito come dialogo tra le due ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] e si trasferisce insieme ai tre fratelli presso una zia paterna, nella città di Kazan´ che, situata sul fiume Volga, costituiva un punto di contatto fra Oriente e Occidente. Nel 1844 si iscrive all’università, dedicandosi prima alle lingue orientali ...
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PAUSTOVSKIJ, Konstantin Georgievič
Anjuta MAVER
Scrittore russo, nato a Mosca il 18 maggio 1892, figlio di un ingegnere. Temperamento romantico e amante della vita semplice, dopo aver frequentato l'università [...] impianti industriali (Roždenie morja, "La nascita di un mare", 1952, dedicato alla costruzione del canale tra il Don e il Volga), gli hanno permesso di scrivere numerosi volumi, sia di racconti e novelle sia di romanzi, senza adattarsi a compromessi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...