I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] 'età di Filippo II, I-II, Torino 1953: II, p. 613.
47. Antonino Lombardo, Un testamento e altri documenti in volgaresiciliano del secolo XIV a Venezia, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 10, 1969.
48. Pietro Corrao ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] restii a guerra o a quella guerra, lusingare il giovane e bollente figliolo suo Vittorio Amedeo, volgere la flotta sulla Sicilia, un po' soffiando sulla ribellione dei Messinesi e un po' accettandone le offerte, signoreggiare temporaneamente la ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] al quale la dimora in Italia come re di Napoli e di Sicilia (1734-59), aveva dato una sana esperienza politica e che ebbe parlato.
a) Vocali accentate. La e e la o aperte del latino volgare, ossia ě ae e ŏ del latino classico, si dittongarono in ié ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] Essa sarebbe una semplice creazione umana, come tale esposta al volgere e al mutare dei tempi e dei gusti degli uomini. palatinità aveva una reale importanza nell'ex-regno delle due Sicilie, dove trovava una specie di codice nella bolla Convenit del ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] si aggiunse Carlo d'Angiò, il quale, erede, come re di Sicilia e in virtù del trattato di Viterbo, dei diritti di Baldovino II, del tutto compiuto. Si può persino sostenere che il greco volgare si sviluppò più presto e più liberamente, man mano che ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] 2. l'Erebti e il Dergaha, che da Macallè e da Amba Alagi volgono insieme verso il Piano del Sale (Alel bad); 3. il Golima, che da Laurenziana e il siciliano Francesco da Mistretta (lapidati nel 1668), Francesco da Salemi siciliano (morto in viaggio ...
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Cattura o uccisione di animali selvatici mediante armi, trappole, reti o animali addestrati. Ha per scopo la difesa del] e persone o degli averi (animali domestici e piante coltivate), la ricerca di alimenti [...] . Gli Egizî, parecchie migliaia d'anni prima dell'era volgare, avevano organizzato sistemi di caccia, se si eccettui tutto ciò G. Pitrè, La famiglia, la casa, la vita del popolo siciliano, Palermo 1913; C. Grisanti, Usi, credenze, proverbi e racconti ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] Tarascona (1291) si obbliga ad abbandonare la causa della Sicilia, su cui regnava suo fratello Giacomo fin dalla morte del Lull è il patriarca della prosa dottrinale e narrativa in lingua volgare. L'ansia di proselitismo lo spinse a scrivere in arabo ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] ’altro scopo, dimostrano come i notai fossero tra i primi cultori della poesia in volgare, non solo nel locale emiliano-romagnolo, ma anche in siciliano e toscano. In questi registri, per evitare manomissioni e aggiunte indebite, gli spazi bianchi ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...