MONACI, Ernesto
Domenico Proietti
– Nacque il 20 febbr. 1844, da Anacleto e da Rosa Panunzi, a Soriano nel Cimino (presso Viterbo), dove il padre era «governatore» della tenuta della famiglia Chigi. [...] romanza) e ascritto tra i più antichi documenti del volgare marchigiano. Un discorso a sé merita, infine, la Girgenti a Bonn (1968), in Id., La corda pazza. Scrittori e cose della Sicilia, Torino 19775, pp. 108-115; R.M. Ruggieri, E. M. romanista ...
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DE LIGNAMINE (Del Legname, La Legname, o Legname), Giovanni Filippo
Carmelo Alaimo
Nacque intorno al 1428 a Messina da nobile famiglia. La data di nascita è desumibile dalla dedica dell'Herbarium di [...] lettera con cui lo pregava di comporre in volgare, traducendolo dal latino, un poemetto sulla scoperta , Elogio di G. D., in Id., Memorie per servire allo st. lett. d. Sicilia, II, Palermo 1756, pp. 328-336; F. A. Soria, Mem. storico-critiche degli ...
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MOROSINI, Domenico
Gino Benzoni
– Secondo dei cinque figli maschi di Barbone di Giustiniano Morosini ‘dalla sbarra’ (questo il contrassegno dello stemma della famiglia) e di Elisabetta di Lorenzo Giustinian, [...] Michele Tramezzino la Historia di Francia… recata in questa nostra lingua volgare di Paolo Emili (ibid. 1549); e a Morosini dedicò l era arrivato a riprendersi con la forza un siciliano dipendente dall’ambasciata nascostosi in un monastero. Ulteriore ...
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PIETRO da Eboli
Fulvio Delle Donne
PIETRO da Eboli. – Non si hanno molte notizie sulla vita di questo poeta, che, negli ultimi anni del XII o, al massimo, nei primi del XIII secolo, compose in latino [...] che descrivono cronachisticamente la guerra per la successione al trono siciliano, che seguì alla morte di Guglielmo II, e quello 593; M. Pelaez, Un nuovo testo dei Bagni di Pozzuoli in volgare napoletano, in Studi romanzi, XIX (1928), pp. 47-134; A ...
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PARUTA, Filippo
Nicoletta Bazzano
PARUTA, Filippo. – Nacque a Palermo, in una data imprecisata fra il 1552 e il 1555.
Suo padre, Onofrio, era presumibilmente un uomo di lettere. Non si conosce il nome [...] -secenteschi.
Particolare rilevanza per comprendere l’interpretazione degli stilemi petrarchistici e la loro evoluzione in Sicilia ricopre la produzione letteraria in lingua volgare toscana di Paruta. Nell’arco di tempo che corse fra il 1571 e gli ...
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JASOLINO (Jazolino, Giasolino), Giulio
Cesare Preti
Nacque con buona probabilità tra il 1533 e il 1538 a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) da Mario, agiato patrizio, e da Lucrezia Galfuna. [...] le belle lettere. In campo medico fu allievo del siciliano G. Ingrassia. Lo attestano sia alcune dichiarazioni nei dapprima a una stesura in latino, che fu ben presto tradotta in volgare in seguito alle pressioni di alcune sue illustri pazienti (p. 5) ...
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NEGRI, Francesco
Lucio Biasiori
(in religione Simeone). – Nacque a Bassano del Grappa nel 1500 da Cristoforo e da Dorotea, discendente dalla nobile famiglia vicentina dei Chiaromonte.
Ricevette un’educazione [...] e latina e al 1573 quella inglese. Grazie all’uso del volgare e ai meccanismi della mnemotecnica, che permettevano al lettore di visualizzare di Renato, fatto sta che Negri sostenne il siciliano nelle sue convinzioni, anche dopo che tutti gli altri ...
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RULLO, Donato
Marco Iacovella
– Nacque a Lecce nei primi anni del XVI secolo, in una famiglia con grandi risorse terriere e finanziarie. Tali proprietà furono presto affidate all’amministrazione di [...] mercante bolognese Giovan Battista Scotti, il siciliano Bartolomeo Spatafora, l’arcivescovo di Otranto . Le raccolte epistolari del Cinquecento tra inquietudini religiose e «buon volgare», Roma-Bari 2009, pp. 77 s.; Il processo inquisitoriale ...
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GUILLERY, Stefano (Étienne)
Massimo Ceresa
Nativo di Lunéville, nella diocesi di Toul, in Lorena, fu attivo come tipografo a Roma tra il maggio 1506 e il novembre 1524. Spesso nelle edizioni il nome [...] che faceva parte, con E. Gallo, P. Dalle Fosse e il siciliano Giulio De Simone - di cui pure i due tipografi pubblicarono due opere prosa, sei raccolte di pasquinate in latino e in volgare.
Si riscontrano casi di identità di caratteri ed elementi ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] C. con una produzione bilingue (latina e volgare) nella quale avevano la stessa importanza erudizione, ], p. 236, e la lett. di B. Croce al curatore, pubbl. su La Sicilia del 16 sett. 1947, p. 4); Militello nel 1634 (il secondo frammento ined. della ...
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volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...
siciliano
(ant. ciciliano) agg. e s. m. – 1. a. agg. Dell’isola di Sicilia: agrumi s.; vini s.; il dialetto s. (o, come s. m., il siciliano), il dialetto, o il complesso di dialetti, parlato in Sicilia; carretto s. (v. carretto); sfilato s.,...