RECLUTAMENTO (XXVIII, p. 963)
Corrado SAN GIORGIO
Prima della seconda Guerra mondiale gli eserciti si distinguevano, per il loro reclutamento, in eserciti ad arruolamento volontario ed eserciti a coscrizione [...] il 1° gennaio 1949 entrerà in vigore la nuova legge sul servizio militare obbligatorio per integrare gli arruolamenti volontarî, divenuti molto scarsi. Gli Stati Uniti adottarono il servizio obbligatorio con la legge del 16 settembre 1940, scaduta ...
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Antonio Martino
Forze Armate
Il mestiere delle armi
Professionisti per le Forze Armate
di Antonio Martino
9 dicembre 2004
Con l'ingresso delle ultime 800 reclute nell'Esercito si conclude la coscrizione [...] permanente.
Le dotazioni organiche costituenti il punto di arrivo di tale modello, da perseguire entro il 2006, prevedevano circa 55.000 volontari di truppa (dei quali 25.000 in servizio permanente e 30.000 in ferma breve di tre anni) e una non ...
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Generale (Bally Longford, Kerry, Irlanda, 1850 - Mare del Nord 1916). Ufficiale britannico, nel 1882 passò nell'esercito egiziano, di cui divenne comandante (1896), e che riorganizzò e inquadrò con ufficiali [...] Tornato in patria, fu nominato (1914) ministro della Guerra, e operò la grande trasformazione dell'esercito britannico dal volontariato alla coscrizione: nel maggio 1916 ben 33 divisioni (le cosiddette Kitchener's Divisions) erano pronte, e circa 30 ...
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GARLANDA, Federico
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Mezzana Mortigliengo, presso Biella, il 17 apr. 1857 da Pietro, geometra, e da Teresa Castelli, in una famiglia della vicinissima Strona [...] Università di Torino, iscrivendosi alla facoltà di medicina. Dal novembre 1878 al novembre 1879 prestò un anno di volontariato militare e, in quella primavera, fu duramente colpito dalla morte del fratello minore, evento che probabilmente contribuì a ...
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Risorgimento
Alberto Mario Banti
Gli studi dagli anni Settanta agli anni Novanta
Dalla metà degli anni Settanta del 20° sec. il R. ha continuato a essere oggetto di numerosissime ricerche che hanno [...] sentita e animata da una solida determinazione militante, come accadde ai molti che parteciparono alle iniziative del volontariato militare risorgimentale o ai diversi appuntamenti elettorali che punteggiarono in vari momenti, l'esperienza del R ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] raccolti della Società nazionale, acquistava un carattere decisamente democratico nel passaggio alle formazioni garibaldine: arruolato nel 1° reggimento volontari e poi incorporato nel 3°, il 3 luglio 1866 il F. combatteva a Rocca d'Anfo agli ordini ...
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Storico e politologo italiano (n. Cuneo 1947). Figlio di N. Revelli, è stato allievo di N. Bobbio e si è laureato in Giurisprudenza all’Università di Torino. Insegna Scienza della politica all’Università [...] (2019) e Umano Inumano Postumano. Le sfide del presente (2020) e Questa sinistra inspiegabile a mia figlia (2024). Dal 2007 è direttore del Centro interdipartimentale per il Volontariato e l’Impresa Sociale (CIVIS, Università del Piemonte Orientale). ...
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GUERRA, Matteo (Teio, Teo da Siena)
Mario De Gregorio
Nacque a Marciano nelle Masse di Siena, da Filippo e da Caterina Massarini, nel 1538. È incerta la data del suo arrivo a Siena, che alcune fonti [...] fu il solo degli esclusi.
Abbandonato il servizio presso il Tantucci, alla fine di ottobre del 1567 si dedicò all'assistenza volontaria degli infermi presso l'ospedale di S. Maria della Scala, dove nel 1578 fu nominato credenziere degli infermi e fra ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] di rilievo, visto che i figli unici sono esentati. Sia fra il 1871 e il 1875 che negli anni seguenti, tuttavia, i volontari rimarranno in media 1.500 l’anno, pur essendo abolito il cambio di categoria sfruttato fino ad allora da 2.000 giovani. Il ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] Va però ricordato in questo contesto che è stata mantenuta in Italia una forte presenza dei cattolici nel mondo del volontariato e delle istituzioni non profit, a dispetto della trasformazione delle vecchie opere pie (prima tramutate in Ipab e poi in ...
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volontariato
s. m. [der. di volontario, sul modello del fr. volontariat]. – 1. L’arruolarsi e il prestare servizio, come volontario, nelle forze armate di uno stato o in una formazione militare o paramilitare: una brigata formata con forze...
volontario
volontàrio agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. voluntarius, der. di voluntas (-atis) «volontà»]. – 1. agg. a. Della volontà, che dipende dalla volontà, che è fatto secondo la volontà: un moto v. dell’anima; una rinuncia v.; un atto v....