L'Ottocento: fisica. La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampere
Friedrich Steinle
La fisica matematica francese e l'elettrodinamica di Ampère
Elettricità e galvanismo nel primo Ottocento
Nel [...] formalismo matematico. L'enorme successo della meccanica celeste aveva incoraggiato la speranza di ottenere analoghi risultati r3
ed è oggi nota come legge di Biot e Savart. La prima volta fu dimostrata in modo tutt'altro che lineare, al punto che la ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] indicare tali trattati si impiegarono di volta in volta nomi diversi, ciascuno fornito di una ; VI, le età dell'uomo; VII, le infermità dell'uomo; VIII, il mondo e i corpi celesti; IX, il tempo e le stagioni; X, la forma e la materia; XI, l'aria; XII ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] piccoli divisori'. Si tratta di un ben noto problema della meccanica celeste, che sorge nel caso in cui i moti medi siano
Charles-Eugène Delaunay (1816-1872) giunse per la prima volta all'eliminazione dei termini secolari nel problema del moto della ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Lo sviluppo della teoria della probabilita e della statistica
Oscar Sheynin
Lo sviluppo della teoria della probabilità e della statistica
I primi sviluppi del calcolo delle [...] n piccoli rispetto a p e a q), Laplace, effettuando questa volta calcoli approssimati, ottenne che
e sottolineò che tale risultato era in scopo nel secondo volume del Traité de mécanique céleste (1799).
Una condizione particolare per risolvere il ...
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SARCOFAGO
R. Farioli Campanati
N. Bock
SARCOFAGO L’uso di arche sepolcrali in pietra o marmo, di varia tipologia, per lo più a carattere monumentale e variamente decorate, che trova origine nell’Antichità [...] una decorazione a catena di grandi cerchi a loro volta annodati alla cornice. Sempre nella stessa chiesa è documentato I Comneno (m. nel 1180), si intendeva forse imitare la Gerusalemme Celeste (Grabar, 1976, p. 30).
Quanto allo sviluppo dell’ornato, ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzioni di più variabili [...] =0 (supponendo, come egli afferma, che u sia continua). Ciò, a sua volta, implica che tutte le derivate parziali siano uguali a 0 in un punto di 'attrazione degli sferoidi e nel Traité de mécanique céleste (1799-1825). È essenzialmente per merito di ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] poteva essere composta di numerosi pezzi distinti, a volte venti o trenta. L'abilità dell'artigiano consisteva lusso l'espressione tangibile del successo terreno e della beatitudine celeste. Quello che per il mondo moderno è espressione di gusto ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] che nel frattempo era andato in esilio a Toledo, divenne a sua volta re di entrambi i regni.Con Ferdinando I e Alfonso VI (1072 Maddalena e sulla volta e sulle pareti laterali è affrescata la Teofania nella Gerusalemme celeste. Lo stile linearistico ...
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GOTICO
P. Kidson
Il termine G. entrò in uso tra gli umanisti italiani durante il sec. 15° per definire quegli aspetti del mondo contemporaneo che, alla luce di un passato classico idealizzato, ricevevano [...] medievale. Da questo alla nozione della chiesa completamente voltata intesa come insieme di cellule spaziali consacrate riferentisi simbolicamente alle dimore celesti o alla Gerusalemme celeste della Chiesa trionfante, restava solo un breve passo ...
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Cosmologia
Ioan M. Lewis
Introduzione
Con il termine 'cosmologia', derivato dal greco ϰόσμοϚ ('ordine', 'armonia', 'mondo'), si intende la conoscenza della struttura e dell'ordinamento dell'universo. [...] la Dubois questa incuria materna porta alla formazione di un'imago parentale negativa, che, a sua volta, viene 'proiettata' sul piano celeste, dando vita a spiriti e dei collerici il cui atteggiamento, nei confronti dell'uomo, è essenzialmente ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...