CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] , la "matricola" della fraglia degli orefici di Vicenza registra due volte nel 1536 - il 31 marzo, in calce ad una modifica portatile annello, che haveva intagliati nella testa i dodici celesti segni, con una figurina fra mezo, che signate mostrava ...
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CATERINA Vigri (Vegri, Nigri, Negri; C. da Bologna), santa
Serena Spanò
Figlia di Giovanni (secondo alcuni Bartolomeo) gentiluomo ferrarese al servizio dei marchesi d'Este, e di Benvenuta Mammolini, [...] spirituali che C. ha dovuto affrontare, e le grazie celesti che ha potuto sperimentare: ella descrive infatti tre apparizioni del Giovanni Antonio Flaminio, edita a Bologna per la prima volta nel 1522, sino a quelle nelle maggiori lingue europee ...
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DIEDO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito dei cinque figli maschi di Andrea di Girolamo, del ramo a S. Fosca, e di Laura Raimondi, figlia naturale di Giovanni Antonio di Fantino, nacque a Venezia [...] si sottoscrive è il 10 aprile) la pubblicazione de L'anatomia celeste, grossa opera dedicata - come si è detto - al Giuntini, 'agosto del '93 alla fine del luglio '95: ancora una volta, dunque, di fronte alla scelta tra pubblico servizio e cultura, ...
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DELLA SEGA, Francesco
Mauro Scremin
Nacque all'incirca nel 1528 a Rovigo, borgo S.Bartolomeo, da Bartolomeo e da una Francesca di cui non si conosce il casato. Nulla si conosce della sua giovinezza. [...] servitù del peccato et che camini in una nuova vita et regeneration celeste per la resurretione di Giesù Cristo" (Giulio Gherlandi, cit. in Stella, 1969, p. 188). Il pio visitatore a sua volta ritrovò il D. ostinatamente "superbo, duro, astuto, che si ...
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GATTI, Oliviero
Matteo Lafranconi
Non si conoscono gli estremi biografici di questo incisore, originario di Piacenza ma operante prevalentemente a Bologna tra l'ultimo decennio del Cinquecento e la [...] Dal Pordenone, copia di Oliviero Gatti": quadro che derivava ancora una volta da un affresco in S. Maria in Campagna (Arisi - Arisi vitae Reginae, raffigurante La Vergine e il Bambino in un trono celeste (Ill. Bartsch, n. 56) è datato 1651: tale ...
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COLTELLINI, CelesteCeleste Iesue
Figlia di Marco, librettista ed editore, nacque a Livorno il 26 nov. 1760. Dopo aver studiato con il celebre sopranista G. Manzuoli, le prime notizie che si hanno sulla [...] Coltellini, famosa attrice ma debole cantante, venne per la seconda volta a Vienna. Ella era la sirena favoritissima di Casti e déborder, tels étaient les dons naturels qui distinguaient Céleste Coltellini, dont le talent exquis a excité l'admiration ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] ’occasione (Giorno di nozze), a loro volta riecheggianti desueti modelli sette-ottocenteschi di poemetto. Bigazzi - G. Falaschi, Roma 1998, le monografie di C. Toscani, Piovra celeste e specchio non difforme. La poesia di A. P., Pasian di Prato 2003; ...
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CARELLI, Raffaele
Oreste Ferrari
Quintogenito del pittore Gabriele Settimio Carella, nacque a Monopoli il 24 sett. 1795, e fu il primo, della famiglia ad avere veramente notevole statura artistica. [...] banchiere Meuricoffre, che divenne il suo primo protettore e committente. Fu però la moglie del banchiere, Celeste Coltellini - a sua volta pittrice di ritratti in miniatura oltre che celebrata cantante - a favorire la presentazione del pittore alle ...
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LAZZARI, Pietro (anche Lazari, Lazeri, Lazzeri)
Leendert Spruit
Nacque a Siena il 16 ott. 1710. Mancano notizie sulla famiglia e la prima gioventù. Si formò nel collegio gesuitico di Firenze, dove ebbe [...] con gli sviluppi e conferme venuti dalla meccanica celeste newtoniana l'eliocentrismo si potesse ormai ritenere dimostrato Londra 1770, in realtà edito a Ginevra nel 1769), e questa volta il suo consiglio divenne base di una delibera del S. Uffizio ...
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CARATTOLI
Pietro Scarpellini
Famiglia perugina di artisti; il capostipite ne fu Pietro, nato a Perugia nel 1703, praticamente ignorato dagli studiosi moderni; la fonte principale della sua biografia [...] dallo stesso Pietro, tra il 1740 ed il 1758. Le volte al piano terra, al mezzanino ed al secondo piano hanno ridipinse la mostra dell'orologio del palazzo Comunale. Sua figlia Celeste fu madre dello storico Luigi Bonazzi.
Giuseppe, figlio di Luigi ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...