Teologo e predicatore agostiniano (n. in Val di Cecina, Volterra - m. 1593). Spesso sospettato di eresia malgrado le sue continue difese, poté partecipare al Concilio di Trento, grazie all'amicizia col [...] card. G. Seripando, e pronunziarvi un discorso di inattesa ortodossia. È autore del trattato Della grazia e delle opere (1544) ...
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FRANCESCO di Neri da Volterra
Carlo La Bella
da Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Volterra, le cui testimonianze documentarie ne attestano l'attività a partire [...] du Campo Santo de Pise, Paris s.d. [ma 1914], pp. 93-98; P.L. Consortini, La badia dei Ss. Giusto e Clemente presso Volterra, Lucca 1915, pp. 21 s.; O. Siren, Giotto and some of his followers, Cambridge 1917, I, p. 144; G. De Nicola, Studi sull'arte ...
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ZACCHI, Zaccaria (da Volterra). – Nacque ad Arezzo il 6 maggio 1473, da Giovanni e da Ginevra Aldobrandini. La data di nascita si ricava – come molte altre informazioni non altrimenti documentate – dalla [...] da questi anni che si devono datare i rapporti fra i due artisti. Nel 1512 e nel 1516 Zacchi fu nuovamente priore a Volterra (La Porta, 1998, p. 122), dove nel corso del 1513 dipinse una barella per le reliquie per il monastero di S. Pietro in ...
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GHETTI, Andrea (Andrea da Volterra)
Guido Dall'Olio
Nacque a Montecatini Val di Cecina, presso Volterra, intorno al 1510. Del padre si conosce soltanto il nome, Jacopo. Nel 1524 o 1525 entrò nel convento [...] Pellikan, Sebastian Münster e Antonio Brucioli. Non è nota la data del rilascio del G.; il 28 dic. 1559 era a Volterra, da dove inviava le congratulazioni al neoeletto vescovo di Pistoia, G.B. Ricasoli. Il 1° luglio 1560 fu pronunciata contro il ...
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MAFFEI, Giuliano (Giuliano da Volterra)
Massimo Ceresa
Originario di Volterra, nacque nel novembre-dicembre del 1434 secondo la lapide sepolcrale di S. Pietro in Montorio, a Roma, dalla quale risulta [...] latini 3964, 3966, Città del Vaticano 1942, pp. 61 n. 7, 87 n. 1; P. Paschini, Una famiglia di curiali: i Maffei di Volterra, in Rivista di storia della Chiesa in Italia, VII (1953), pp. 340 s.; D. Redig de Campos, L'ex-voto dell'Inghirami al ...
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Pittore (n. Volterra - m. 1586), nipote e allievo di Daniele da Volterra, con cui collaborò a Roma nella chiesa della Trinità de' Monti. Tornato a Volterra, eseguì dipinti in varie chiese (Deposizione, [...] 1551, S. Dalmazio) ...
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Archeologo e storico (Volterra 1614 - ivi 1655). Nel 1637 pubblicò alcuni monumenti etruschi che pretese di avere scoperto nella sua campagna di Scornelli presso Volterra (Etruscarum antiquitatum fragmenta) [...] e che avrebbero dovuto portare nuova luce sui primi secoli della storia romana: la falsità di tali documenti, difesi dallo scopritore in un ampio Discorso (1645), fu dimostrata da Leone Allacci (Animadversiones ...
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Poeta ed erudito (Volterra 1701 - ivi 1785), sacerdote. Scrisse poesie arcadiche, le vite dei papi e cardinali da Clemente X a Clemente XII, e inoltre un'opera sull'Italia antica, nella quale arrivò a [...] sostenere la priorità della civiltà italica su quella greca. Donò a Volterra le sue collezioni di reperti archeologici, in massima parte etruschi, che ora costituiscono il Museo Guarnacci. Tra le opere, la più nota è Delle origini italiche (2 voll., ...
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Studioso di antichità (Volterra 1772 - Firenze 1846), uno degli ultimi rappresentanti della cosiddetta etruscheria. Dalla carriera delle armi passò agli studî e all'arte del disegno, dipinse paesaggi toscani, [...] fu direttore della biblioteca e del museo Guarnacci a Volterra. Le sue opere principali riguardano l'illustrazione dei Monumenti etruschi (10 voll., 1821-26) e delle Pitture di vasi fittili (4 voll., 1835-37); collaborò con D. Valeriani all'Etrusco ...
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FOTOELASTICITÀ
Enrico Volterra
L'indagine sul comportamento statico delle strutture complesse sollecitate si è venuta perfezionando negli ultimi anni sia con l'ausilio del calcolo, sia soprattutto con [...] volta nel 1909 in Italia, per opera del Corbino e del Trabacchi, per studiare le distorsioni elastiche di Vito Volterra. Il Corbino studiò il fenomeno della doppia rifrazione accidentale nell'interno di un corpo elastico per effetto delle tensioni ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...