SOMIGLIANA, Carlo
Riccardo Rosso
– Nacque a Como il 20 settembre 1860 da nobile famiglia. Suo padre, Cesare, era notaio; sua madre, Teresa, dei conti Volta, era figlia di Luigi, terzogenito del fisico [...] fine del primo biennio si trasferì a Pisa, presso la Scuola normale, dove ebbe come compagno di studi il coetaneo Vito Volterra.
A Pisa conseguì la laurea in matematica il 29 ottobre 1881 e, nel giugno del 1883, l’abilitazione all’insegnamento, in ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] allievo o compagno di lavoro dell'artista lucchese. Nel 1370-71 C. è ricordato come collaboratore di Francesco di Neri da Volterra in un restauro effettuato su un affresco del Camposanto a Pisa, e un simile compito gli viene affidato anche nel 1379 ...
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CRUDELI, Umberto
Roberto Ferola
Nacque a Macerata il 30 maggio 1878 da Giulio, medico, e da Carlotta Perfetti. Un suo antenato fu Tommaso, poeta, favolista e novelliere.
Compiuti gli studi secondari [...] ; di qui si trasferì alla scuola di ingegneria dell'università di Roma, dove si laureò nel 1901. Allievo di V. Volterra, nel 1908 conseguì la laurea in matematica in quella stessa universita; dal 1911 al 1914 fu membro del consiglio direttivo della ...
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GAMBACORTA, Ranieri
Franca Ragone
, Ranieri. - Uno dei numerosi figli di Gherardo di Andrea (nove, secondo un cronista pisano), nacque a Pisa intorno alla metà del secolo XIV, probabilmente all’inizio [...] che l’arcivescovo di Pisa possedeva nel territorio situato tra Pomaia e Chianni, estendendosi in parte nella diocesi di Volterra. Montevaso, che aveva una certa importanza anche per lo sviluppo demografico conosciuto dalla zona nel XIII secolo, era ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] Perotti: Notizie storiche e letterarie intorno al dottor P. M. …, p. XXXXV).
La famiglia Minucci apparteneva ab antiquo al patriziato di Volterra, ma il ramo da cui discese il M. si era trapiantato nel corso del XIV secolo a Radda (oggi Radda in ...
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MORALI, Pier Francesco
Pietro Domenico Giovannoni
MORALI, Pier Francesco. – Nacque a San Miniato al Tedesco, nel Pisano, il 16 settembre 1758 da Ranieri e da Maria Caterina di Benedetto Lanfranchi Lanfreducci. [...] pisana.
Dopo aver compiuto gli studi elementari sotto la guida di precettori privati, fu alunno del collegio dei padri scolopi di Volterra e di qui passò all’Università di Pisa, dove si addottorò in utroque iure nel 1780 sotto la guida di Cesare ...
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CALÒ, Osvaldo (Aldo)
Anna Mavilla
Nacque a San Cesario di Lecce il 24 giugno 1910 da Augusto e Vincenza Capone. Frequentò l'istituto d'arte di Lecce e completò la sua formazione scolastica presso il [...] istituto d'arte di Lecce e, contemporaneamente, di Bari; nel 1954, fu chiamato alla direzione dell'istituto d'arte di Volterra, che mantenne fino all'ottobre del 1958. Divenuto, nel novembre dello stesso anno, direttore dell'istituto d'arte di Napoli ...
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RUSTICUCCI, Iacopo
Silvia Diacciati
– Nacque verosimilmente a Firenze intorno al 1200 da famiglia non conosciuta.
Nulla di lui è noto prima di alcuni documenti sangimignanesi che lo ricordano tra i [...] Rusticucci, per aver preso parte alle operazioni militari e di assedio contro il castello della Nera, nella diocesi di Volterra. Nella medesima occasione, in qualità di procuratore, ricevette anche quanto dovuto dal Comune a Iacopo del fu Adimaro di ...
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CECCHI, Filippo
Nicoletta Janiro
Nacque a Borgo Buggiano in Val di Nievole (Pistoia) il 31 maggio 1822, da Vincenzo e da Artemisia Cortesi. Entrò nella Congregazione delle scuole pie a Firenze all'età [...] ad Urbino per due anni, poi venne chiamato a Firenze, dove riprese gli studi scientifici; alla fine del '45 andò a Volterra a inaugurarvi la scuola di fisica e fu quindi ordinato sacerdote; infine nel '48 fu richiamato a Firenze per prendere il posto ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] De Vecchi (1706). Morì a Siena il 23 marzo 1714 (ibid., p. 197).
Francesco (I), architetto e scultore, nacque a Siena o a Volterra nel 1643 (ibid., p. 178). Di lui si sa molto poco, se non che successe al padre Dionisio nelle cariche all’Opera del ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...