DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] (ms., sec. XX), sub voce Dell'Acqua, Cesare; L. Rizzoli, Un pregevole quadro di C. D. rappresentante: "F. Ferruccio alla difesa di Volterra", in Padova, IV(1930), 2, pp. 3-9, fig. p. 7; P. Sticotti, Ilcastello di Miramare di Trieste, Roma 1930, p. 25 ...
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SALVADORI, Mario Giorgio
Gian Italo Bischi
– Nacque a Roma il 19 marzo 1907, da Ermelinda Alatri, appartenente a una famiglia ebraica di Roma, e da Riccardo, cattolico, ingegnere civile.
Seguendo gli [...] la musica –, che apparteneva a una famiglia ebrea di Ancona ed era parente da parte di madre del matematico Vito Volterra. Camiz sarebbe poi diventato assistente di Castelnuovo e docente dell’Università clandestina di Roma.
Tra i compagni di studio c ...
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CAMBI, Giovanni
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Bernardo e di Caterina di Lorenzo Capponi, nacque a Firenze il 23 nov. 1454.
Apparteneva al ramo dei Cambi da Querceto (così chiamati dal [...] Naldini (appartenente alla compagnia) una quantità supplementare di minerale.
Altri interessi il C. aveva coi Medici nelle cave di vetriolo a Libbiano presso Volterra: il 24 apr. 1489 egli, come fattore di Lorenzo, stipulò con Niccolò dei Guidi di ...
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MEZZABARBA, Pietro. –
Nicolangelo D'Acunto
Nacque nel 1030 circa da Teuzone, esponente di un’importante famiglia di Pavia. Non si hanno notizie sugli anni della sua giovinezza. Fu eletto vescovo di [...] di Alessandro II. In quell’occasione furono infatti nominati Costantino vescovo di Arezzo ed Ermanno vescovo di Volterra. Anche questa ipotesi rende tuttavia difficile spiegare perché negli ambienti riformatori la scelta unilaterale del M. da ...
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GIULIO
Lorenzo Fabbri
Non conosciamo il luogo della sua nascita, avvenuta presumibilmente agli inizi del XII sec. e si ignora anche la sua origine familiare. In una pergamena vescovile del 1156 (Cerracchini) [...] due parti in lotta. Nel novembre 1160 G. si recò a Casole d'Elsa, dove partecipò insieme con il vescovo di Volterra Galgano e con l'arcivescovo pisano Villano alla consacrazione della chiesa collegiata. Quel convegno aveva in realtà intenti di natura ...
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MASSARI, Giovanni
Salvatore Fodale
MASSARI (Massaro), Giovanni. – Nacque presumibilmente nel 1398 a Catania, forse nella contrada della Fiera, dove abitava il padre Blasco, nobile catanese.
In una casa [...] il dottorato, il 22 ott. 1426 dovette chiedere il salvacondotto ai Senesi, i quali erano in contrasto col vescovo di Volterra per questioni di giurisdizione e avevano vietato l’accesso in città anche ai suoi familiares. Con l’occasione fu pure ...
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MARCOLONGO, Roberto
Ana Maria Millán Gasca
Nacque a Roma il 24 ag. 1862 da Giovanni e da Giuditta Borghi.
Iscrittosi al corso di laurea in matematica presso l'Università di Roma, studiò con G. Battaglini [...] Levi-Civita a Padova previa rinuncia dello stesso Marcolongo.
Nel 1899, dopo il parere di una commissione composta da V. Volterra, G. Morera e C. Somigliana, il M. fu promosso ordinario a Messina. Nel dicembre 1907 si trasferì a Napoli, dove ...
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GALLUZZI, Francesco Maria
Manuela Belardini
Nacque a Firenze il 9 genn. 1671 dal patrizio volterrano Giacomo, giureconsulto, e dalla nobile fiorentina Alessandra Pignotti. All'età di sette anni iniziò [...] arcidiocesi di Firenze. Nel mese di novembre del 1705, invece, mentre era a Prato, i superiori gli ordinarono di trasferirsi a Volterra, a predicarvi la novena e il panegirico di s. Francesco Saverio. In seguito si recò a Civitavecchia, proprio con A ...
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BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] Galeotto de' Michelotti, arcidiacono del duomo, si trasferì a Orvieto, dove prese il posto di ser Gaspare di Giovanni da Volterra. Sembra che il soggiorno orvietano si sia prolungato fino al 1449, ma i rapporti con la fabbrica del duomo procedettero ...
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BARDUCCI, Ottavante
Ada Alessandrini
Nato a Firenze e vissuto nel sec. XV, fu mercante e poeta. Non si hanno notizie precise sulla sua biografia. Compose graziosi sonetti d'amore, spesso in polemica [...] , "l'antica mia magrezza", e che ha un particolare interesse biografico. Sono anche noti i suoi "bisticci" con Antonio da Volterra e la sua risposta a una poesia di Giovanni Frescobaldi, che l'aveva così apostrofato: "Ottavante, otto venti han sempre ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...