MEDICI, Nicola
Raffaella Zaccaria
de’. – Nacque a Firenze da Vieri di Cambio e da Bice di Pazzino Strozzi, all’incirca nel 1384, come risulta dalla registrazione dell’età effettuata nel 1429, in cui [...] della Zecca e il 1° ott. 1431 entrò in carica come ufficiale della Torre; il 23 marzo 1432 fu nominato castellano di Volterra per sei mesi da Giuliano di Averardo de’ Medici. In quegli anni il M. fu anche presente in diverse occasioni ai dibattiti ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] lettore di arti alla Verna nel capitolo generale del 1584, passò successivamente a S. Romano, a Bosco di Mugello, a Volterra e ancora alla Verna (1587). Nel 1593 lo troviamo lettore di teologia nel convento dell'Aracoeli a Roma.
A questo periodo ...
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GAETANI, Ranieri
Mauro Ronzani
Figlio di Gerardo di Ugo, chiamato abitualmente dalle fonti con il soprannome di Gaetano (donde il patronimico del G. e dei suoi fratelli, e il cognome dei discendenti), [...] . 1162 nel duomo di Siena: il lodo in merito ai diritti sul castello di Gerfalco, contesi fra il vescovo di Volterra e Ildebrandino (VII) Novello Aldobrandeschi e l'impegno assunto da costoro di rispettare le disposizioni ivi contenute. Subito dopo ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] barnabiti del collegio di S. Frediano si espressero negativamente sul suo conto e fra questi C. F. Sfondrati, poi vescovo di Volterra. L'abate F. Marchetti (all'epoca priore dei Cavalieri) e Cosimo III (il quale svolse un ruolo di primo piano nella ...
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PUCCI, Pandolfo
Francesco Martelli
PUCCI, Pandolfo. – Nacque a Firenze il 29 novembre 1509, da Roberto di Antonio e Dianora di Lorenzo Lenzi.
Il padre, di stretta militanza filomedicea in continuità [...] 1541, per fatti legati sembra al suo stile disordinato di vita, fu incarcerato per qualche tempo nella fortezza di Volterra, dalla quale fu liberato per intercessione del padre Roberto, divenuto dopo la morte della moglie ecclesiastico, vescovo di ...
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GUCCIA, Giovan Battista
Aldo Brigaglia
Nacque da Giuseppe Maria e da Chiara Cipponeri il 21 ott. 1855, a Palermo. La famiglia paterna apparteneva a un ramo cadetto dei marchesi di Ganzaria, il cui titolo [...] i più bei nomi delle matematiche italiane, da Battaglini a E. Beltrami, da B. Bettini a F. Casorati, E. Betti, Volterra, F. Brioschi, Cremona, Segre. In sostanza quasi tutti i matematici italiani di qualche rinomanza entrarono nel Circolo entro gli ...
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DEL RICCO (Del Riccio), Gaetano di san Vincenzo (al secolo Vincenzo)
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 3 giugno 1746 da Gaetano e Maria Santicini.
Le famiglie dei genitori appartenevano al ceto medio [...] tramite il Canovai (allievo del primo e, forse, del terzo) giunse al Del Ricco.
Da circa il 1765 questi insegnò a Volterra prima retorica, poi filosofia e matematica con esito molto positivo, tanto che già nel 1769 i superiori lo chiamarono a Firenze ...
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BUONINSEGNI, Guidantonio
Paolo Nardi
Fu lettore di diritto civile nello Studio senese e uomo politico, ma svolse soprattutto una lunga ed importante attività diplomatica per conto del governo della [...] 1599, III, p. 91; I. Ugurgieri Azzolini, Le pompe sanesi, Pistoia 1649, II, p. 50; Il Diario romano di Iacopo Gherardi da Volterra, in Rer. Ital. Scritt., 2 ediz., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 99, 118; T. Fecini, Cronaca senese,ibid., XV ...
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PALMAROLI, Pietro
Antonella Gioli
PALMAROLI, Pietro. – Nacque a Roma il 2 giugno 1767 da Girolamo Pasquale, originario di Fermo, e dalla sua seconda moglie, Maria Caterina Panzironi, primo di otto [...] da lui messo a punto, e il restauro del celebre affresco Deposizione di Cristo dalla Croce dipinto da Daniele da Volterra nella cappella Orsini della chiesa della Trinità dei Monti, effettuato dal 1809 al 1812.
Il problema del degrado dell ...
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DE MAGISTRIS, Simone
Rosanna Petrangolini Benedetti Panici
Figlio di Giovanni Andrea, nacque a Caldarola (prov. di Macerata) nel 1538. Pittore e stuccatore, la sua attività si svolse per la maggior [...] e fino al 1580 si impegnò soprattutto nel recupero di esperienze diverse da Raffaello a Lotto, da Tibaldi e Daniele da Volterra agli Zuccari, dai primi manieristi toscani alle stampe nordiche. Nel 1570 firmò una Natività per la chiesa di S. Agostino ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...