PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Bemporad - I. Zatelli, Firenze 1998, pp. 71-84; A. Veronese, Una famiglia di banchieri ebrei tra XIV e XVI secolo: i da Volterra. Reti di credito nell’Italia del Rinascimento, Pisa 1998, pp. 91-93, 96 s., 109, 124, 128; M. Luzzati, Dalla Toscana a ...
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FRANCESCO di Giovanni, detto Francione
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze nel 1428 da Giovanni di Francesco, legnaiolo, e da Monna Lena; abitò nel quartiere di San Giovanni, "popolo" di San Pier Maggiore [...] , Il duomo di Firenze (1909), a cura di M. Haines, Firenze 1983, pp. 240-242 e ad Indicem; M. Battistini, Nel Maschio di Volterra, Pescia 1925, p. 10; P. Voit, Una bottega in via dei Servi, in Acta historiae artium, VII (1961), pp. 187-228 passim; F ...
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LANDI, Neroccio dei
Francesco Sorce
Nacque a Siena nel 1447 e venne battezzato il 4 giugno nel battistero di S. Giovanni. Il padre, Bartolomeo di Benedetto di Neroccio, apparteneva alla nobile famiglia [...] del palazzo pubblico di Siena. Il dipinto, secondo quanto attesta l'atto di pagamento, fu eseguito da Mariotto da Volterra (Coor).
Bagnoli (p. 388) ha ascritto al catalogo del L. un S. Leonardo marmoreo, di collezione privata fiorentina, datandolo ...
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PETRONI, Ludovico
Patrizia Turrini
PETRONI, Ludovico. – Secondogenito di Francesco di Salimbene e di Nese di Domenico Ruffaldi, fu battezzato a Siena il 30 maggio 1409.
Fu forse uno dei tre allievi [...] la sua attività nota in quanto giurista non va al di là di qualche arbitrato (lite tra le comunità di Monterotondo e Volterra, 1468; dispute tra la certosa di Maggiano, legata ai Petroni da secolari rapporti, e l’abbazia della Ss. Trinità ad Alfiano ...
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UBERTINO da Corleone
Patrizia Sardina
UBERTINO da Corleone (Bertino da Corleone, Ubertino Piagerio). – Nacque a Corleone tra il 1320 e il 1330. Nelle fonti documentarie è sempre chiamato Ubertino, o [...] obbedienza per il francescano Nicolò de Panormo, suo cappellano.
Il 26 marzo 1367 Urbano V incaricò Gabriele da Volterra di esaminare Ubertino con almeno quattro colleghi e di conferirgli «honorem magisterii et docendi licentiam» (Lettres communes du ...
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PAZZI, Cosimo de'
Vanna Arrighi
PAZZI, Cosimo de’. – Nacque a Firenze il 9 dicembre 1466 da Guglielmo di Antonio e da Bianca di Piero de’ Medici, sestogenito di una numerosa progenie di sedici figli.
La [...] impedire queste manovre e per mettere a tacere chi lo accusava di favorire la candidatura del fratello Francesco, vescovo di Volterra, si adoperò per la nomina di Pazzi: fece inviare allo scopo una lettera commendatizia al papa a nome non della ...
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MATTEO da Prato
Pier Paolo Donati
MATTEO da Prato (Matteo dagli Organi). – Nacque a Prato da Paolo nel 1391.
La prima notizia sulla sua attività di organaro risale al maggio 1421, quando si impegnò [...] quegli anni gli furono commissionati diversi organi nelle principali città della Toscana settentrionale; sono documentati quelli del duomo di Volterra (1437), della badia di Firenze (1440), delle pievi di Prato (1440) e di San Gimignano (1441), di S ...
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TARLATI, Tarlato (Tarlatino). – Nacque verso il 1280, ad Arezzo o in uno dei castelli della famiglia, da Angelo di Tarlato, ultimogenito (ma quarto maschio) di sei figli; secondo Giovanni Villani sua madre [...] . Zorzi, Roma 2013, pp. 169-193 (in partic. pp. 171 s.); L. Fabbri, Un esperimento di signoria familiare: i Belforti di Volterra, ibid., p. 244; M. Ronzani, L’imperatore come signore della città: l’esperienza pisana da Arrigo VII a Carlo IV, ibid., p ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] ai citati Mémoires du duc de Saint-Simon. Si deve a M. Battistini il ritrovamento di importanti documenti d'archivio: Nel maschio di Volterra, Pescia 1925, pp. 130-139; e Medici ciarlatani e ciarlatani medici del sec. XVII. Il marchese N. C. d. C. in ...
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CALAGRANO, Girolamo
Roberto Zapperi
Nacque a Ceva in data imprecisata verso la metà del sec. XV. Abbracciò lo stato ecclesiastico e riuscì a entrare al servizio del cardinale genovese Giovanni Battista [...] non ben definiti.
In effetti è noto dalla corrispondenza diplomatica del nunzio a Milano Giacomo Gherardi, vescovo di Volterra, che a lui erano spesso indirizzati i dispacci dei nunzi come le richieste di tutti coloro che desideravano usufruire ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...