BERNARDO di S. Pietro in Vincoli
Mario da Bergamo
Appartenne alla congregazione di S. Frediano di Lucca; forse per questo Scipione Ammirato lo chiama Bernardo lucchese, ma, se la notizia si riferisce [...] cardinali di Santa Romana Chiesa, Roma 1888, pp. 99, 223. Per le legazioni di B. vedi: S. Ammirato, Ivescovi di Fiesole, Volterra ed Arezzo,Firenze 1637, p. 113; R. Davidsohn, Forschungen zur älteren Geschichte von Florenz, I, Berlin 1896, p. 131; F ...
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BECCARIO, Battista
Angela Codazzi
Cartografo genovese della prima metà del sec. XV. Poiché il cognome "Becharius" risulta da documenti genovesi fino dal 1300, falsa è la lettura di Beclario o Bedrazio, [...] pp. 60 a, 164 b, 166 a, 177 a; A. Magnaghi, Di tre carte nautiche che si trovano nell'Arch. comunale di Volterra, in Riv. geografica ital., III (1896), pp. 112 ss.; C. Errera, Un particolare notevole in una carta nautica del secolo decimoquinto, ibid ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] a Signa.
Alla committenza di Antonio Agli, che fra il 1466 e il '67 fu vescovo di Fiesole e, dal 1470, di Volterra, si possono collegare altre due importanti opere robbiane meno note, frutto di una stretta collaborazione fra il D. e Andrea: la pala ...
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CIVITALI, Matteo
Stella Rudolph
Figlio di Giovanni, connestabile nell'esercito di Paolo Guinigi nel 1430, nacque a Lucca il 5 giugno 1436. Fu l'artista più importante del Quattrocento lucchese ed è [...] Seymour, 1966) a questo altare, ciò che fa pensare che in origine il complesso avesse una composizione simile al ciborio del battistero di Volterra, eseguito da Mino da Fiesole nel 1467-68. Sempre per il duomo, fra il 1475 e il 1478 il C. attese alla ...
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GIRALDI (Ziraldi), Guglielmo (Guglielmo del Magro)
Federica Toniolo
Figlio del sarto Giovanni de' Ziraldi detto il Magro; rimane ancora sconosciuta la sua data di nascita, nonostante esista una ricca [...] .
A proposito della committenza urbinate rimangono due preziose testimonianze. La prima è una lettera inviata da Matteo Contugi da Volterra al marchese Ludovico Gonzaga, in data 16 ott. 1478, in cui il calligrafo - a quel tempo al servizio di ...
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BARTOLOMEO di Paolo, detto Baccio della Porta (fra, Bartolomeo)
Luisa Marcucci
Nacque a Sofignano (Prato) il 28 marzo 1472. Il padre Paolo di Iacopo, morto il 9 luglio 1487, di famiglia di origine genovese, [...] Bartolomeo. Fra queste prime opere, quella con la data più antica, il 1497, è l'Annunciazione del duomo di Volterra, dove sembra prevalere lo stile dell'Albertinelli; ma una scritta contemporanea nel retro, "Bartolomeo me fece", conferma l'esecuzione ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] della Vergine per la Pieve di Arezzo, la Crocifissione secondo s. Anselmo commissionata dal fiorentino Alessandro Strozzi, vescovo di Volterra, per l’altare di famiglia in S. Maria Novella e ivi collocata nel luglio 1567, la coeva Resurrezione per ...
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SODERINI, Piero.
Raffaella Zaccaria
– Nacque il 17 marzo 1451 a Firenze, nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago, dal secondo matrimonio di Tommaso con Dianora Tornabuoni, cognata di Piero de’ [...] Massimiliano I d’Asburgo a Rosignano per protestare dei danni procurati nel Pisano. Il 16 gennaio 1498 fu eletto commissario a Volterra per un mese e dal 31 maggio commissario presso Ranuccio da Marciano per condurlo al servizio di Firenze; il 28 ...
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ROVEDA, Giovanni
Maria Luisa Righi
– Nacque il 4 giugno 1894 a Mortara, in provincia di Pavia, da Francesco, operaio idraulico, e da Rosa Delfino, casalinga.
Ebbe un’infanzia poverissima. Dal padre, [...] domanda di grazia che era stata presentata dalla madre. Subì una serie di trasferimenti in varie carceri: a Volterra (febbraio 1931), a Finale Ligure (maggio 1932), a Finalborgo, infine a Castelfranco Emilia, dove diresse il ‘collettivo’ comunista ...
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GORINI, Lattanzio
Raffaella Zaccaria
Nacque da Domenico di Goro a Firenze il 19 nov. 1496 nel quartiere S. Giovanni "gonfalone" Chiavi (Arch. di Stato di Firenze, Archivio delle tratte, 81, c. 231v; [...] somma di 500 scudi e alcuni carichi di farina e di munizioni, coordinando inoltre l'invio di farine dalla Maremma e da Volterra sempre a Piombino in occasione del passaggio dell'armata turca. Qualche giorno dopo, il 10 giugno, ripartì per Cortona per ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...