DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] dal suo avversario.
Il Consiglio di guerra il 28 aprile lo condannava alla radiazione dal corpo e a cinque anni di confino a Volterra. Il ricorso del D. e le suppliche dei genitori, che gli avevano ottenuto l'arruolamento nei veliti del Regno italico ...
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NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane
Stefania Mason
NEGRETTI, Jacopo, detto Palma il Giovane. – Nacque a Venezia tra il 1548 e il 1550 da Antonio, pittore e nipote di Jacopo Negretti detto Palma [...] dal naturale, peraltro contraddetta sul verso da una figura derivata fedelmente dall’affresco con la Deposizione di Daniele da Volterra nella chiesa romana di Trinità dei Monti.
Nel 1569 Palma è segnalato in diverse occasioni nel registro di spese ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] in questo clima di sfiducia verso il ceto politico responsabile della guerra e inabile a mantenere la pace in Toscana (Volterra si è ribellata ed è stata duramente ricondotta al dominio fiorentino) che muore Giovanni de’ Medici, lasciando un’eredità ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] la sua presenza in città dell'Italia centrale, tra cui Arezzo, ove predicò nella festività di S. Donato (cc. 158v-161v), Volterra, ove tenne sermoni per la festività di S. Giusto (cc. 103r-105v), e, forse, Assisi.
G. trascorse l'ultimo periodo di ...
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TEODALDO
Pierluigi Licciardello
(Tebaldo). – Figlio primogenito del marchese Tedaldo di Canossa e di sua moglie Willa, fratello di Corrado (morto nel 1030) e di Bonifacio (marchese di Tuscia dal 1028 [...] . Il pontefice Giovanni XIX affidò la causa a un collegio composto da Benedetto vescovo di Porto e dai vescovi Gunfredo di Volterra e Pietro di Città di Castello, che emisero il loro verdetto nel maggio del 1029: le pievi contese furono confermate al ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] pp. 320-325).
Su questi argomenti si avvalse dei pareri e delle discussioni dei grandi matematici del tempo, fra cui V. Volterra, F. Enriques, G. Castelnuovo, T. Levi-Civita, R. Marcolongo e F. Severi; con Levi-Civita scambiò una fitta corrispondenza ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] tournée proseguì con crescente successo nei maggiori teatri della penisola: Vicenza, Venezia, Ferrara, Mantova, Milano, Livorno, Volterra, Genova, San Remo, Vercelli, Piacenza, Palermo. Cominciavano in quel periodo a manifestarsi i primi sintomi di ...
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UNTERPERGER, Cristoforo
Francesco Santaniello
UNTERPERGER, Cristoforo. – Nacque a Cavalese (Trento), primogenito di Giuseppe Antonio, doratore, e di Maria Maddalena Riccabona. Fu battezzato nella chiesa [...] , a imitazione di antichi bassorilievi, nell’atrio del Torso del Belvedere, il restauro degli affreschi di Daniele da Volterra nella volta e alle pareti dello scalone d’accesso al rinnovato Museo Pio-Clementino e quelli nel vestibolo quadrato ...
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DE ROSA, Fernando
Giuseppe Sircana
Nacque a Milano il 7 ott. 1908 da Francesco, un artigiano di origine meridionale, emigrato per molti anni in America latina e tornato in Italia nel 1905, e da Umberta [...] un rischioso viaggio in varie città per verificare la situazione.
In una lettera del 20 ottobre 1928 all'amico F. Volterra riferì le impressioni ricavate dai suoi incontri con operai, intellettuali e studenti, esprimendo la convinzione che "tutto un ...
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GINORI, Francesco
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 28 ott. 1401 da Piero di Francesco e da Dianora di Piero Albizzi.
Dal matrimonio dei genitori del G., avvenuto nel 1397, erano nati altri tre [...] (dal 30 dicembre). Nel 1450 ebbe le cariche di riformatore di Prato (l'estrazione avvenne il 9 gennaio) e di capitano di Volterra (5 agosto); nel 1451 divenne priore per la terza volta, per il bimestre maggio-giugno. Nel 1452 fece ancora parte della ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...