MABILIO da Novate
Paolo Pontari
MABILIO (Mabilius, Mobilius, Mabillas, Amabilius) da Novate (Novatus, de Novate). – Nacque a Novate Milanese, presumibilmente tra il 1440 e il 1450. Secondo G.B. Valentini [...] e dal fatto che egli dovesse certamente trovarsi a Firenze proprio nel 1472, quando Federico era impegnato nell’assedio di Volterra, arresasi il 18 giugno.
Proprio a Firenze dovette nascere l’aspra polemica con Poliziano, con i poeti toscani Naldo ...
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SFORZA, Battista
Edoardo Rossetti
– Nacque a Pesaro nel 1446, probabilmente nel mese di gennaio, primogenita di Alessandro e di Costanza da Varano, prendendo il nome dalla bisnonna materna Battista [...] luce finalmente Guidobaldo, l’agognato figlio maschio.
Nella primavera del 1472 Federico fu al soldo di Firenze per l’impresa di Volterra, e Battista resse come di consueto il governo dello Stato, dirimendo la lite tra il vescovo di Cagli, il locale ...
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PORCARI, Paganello
Paolo Tomei
– Nacque intorno al 1140 da Ugolino del fu Paganello dei domini di Porcari, famiglia della media aristocrazia del territorio lucchese. La casata, le cui più antiche tracce [...] furono podestà porcaresi in tutte le principali civitates della Toscana centro-settentrionale: Lucca, Pisa, Firenze, Pistoia, Siena, Volterra. Paganello fu podestà a Firenze nel biennio 1200-1201, durante la delicata fase delle guerre di Semifonte, e ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] a cinque anni di lavori forzati e alla gogna. Successivamente, il granduca Leopoldo II commutò la pena in "semplice carcere nel maschio di Volterra" (Francovich, 1951, p. 107): il G. vi fu rinchiuso il 17 marzo 1835 e vi restò fino al 2 apr. 1836 ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] propriamente altotiberine e signorelliane, in particolare nello schema compositivo, ripreso da quello dell'Annunciazione di Luca (Volterra, Pinacoteca comunale). Significativo è comunque il fatto che i committenti, desiderosi, come risulta anche dal ...
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LANCELLOTTI, Orazio
Raissa Teodori
Nacque a Roma nel 1571 da Paolo e da Giulia Delfini. Il padre ricoprì cariche di rilievo nel governo dell'Urbe; nel 1589 ottenne l'ambito seggio di conservatore di [...] . Il L. affidò a Carlo Maderno il compito di completare il progetto del palazzo (Scipione aveva incaricato Francesco Capriani da Volterra, morto nel 1594), e ad Agostino Tassi quello di realizzare gli affreschi della famosa sala dei Palafrenieri, del ...
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PIGNONI, Zanobi di Francesco
Sara Mori
PIGNONI, Zanobi di Francesco. – Stampatore, libraio e musico attivo in Firenze nella prima metà del Seicento; non si conosce né il luogo né la data di nascita [...] di Jacopo Peri (1619), dedicate a Ferdinando Saracinelli, poeta, drammaturgo e cameriere segreto del granduca e balì di Volterra; in apertura Pignoni scrive di aver deciso di riproporre l’edizione del 1609 (apparsa per i tipi di Cristofano ...
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SIRIGATTI, Ridolfo
Donatella Pegazzano
– Nacque a Firenze nel 1553 da Niccolò (m. 1578), appartenente a una famiglia di mercanti di lana e seta, e da Cassandra, figlia del pittore Ridolfo del Ghirlandaio.
La [...] a Pisa, nel 1594, venne nominato console del Mare.
La sua carriera al servizio dell’amministrazione medicea si svolse anche a Volterra, dove, nel 1598, fu capitano di Giustizia e commissario della città. Nel 1603 fu commissario di Borgo San Sepolcro ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] del Granduca Cosimo II de' Medici e un Bacco nella sua abitazione di Gambassi; un Ritratto della moglie; un Busto di un cavaliere volterrano; una Testa di s. Antonio da Padova e un Cristo morto (Baldinucci, pp. 622, 624 s.); e, ancora, un Busto di s ...
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CAPPONI, Giannozzo
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Cappone di Bartolomeo e di Francesca di Giannozzo Pitti, nacque il 17 sett. 1482.
Fin dal 1468 la famiglia del C. si trovava al bando da Firenze. [...] . In seguito il C. ottenne molti uffici forensi, ma soprattutto mandati amministrativi in varie città toscane: nel 1538 governava Castrocaro, Volterra nel 1542, Certaldo nel 1544 e poi di nuovo nel 1562, Cortona nel 1548, Pistoia nel 1556 e Pisa nel ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...