OTTINO, Pasquale, detto Pasqualotto
Sara dell'Antonio
OTTINO (Ottini), Pasquale, detto Pasqualotto. – Figlio di Francesco scutellarius (fabbricante di stoviglie) e di Polissena Orsini, di origini romane, [...] «pur muovendosi tra Caravaggio e Schedoni» sembra rendere ancora omaggio alle composizioni di Taddeo Zuccari e Daniele da Volterra (Marinelli, 1991, pp. 60 s.).
Diversi documenti attestano la presenza di Ottino nella sua città nel secondo decennio ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] alla conquista di Cortona, Prato ed Empoli, tra il settembre del 1529 e il maggio 1530, e infine all'assedio di Volterra. Si ignora che cosa facesse il C. quando il del Vasto, offeso della resistenza e dalle irrisioni degli assediati, abbandonò il ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] memorie e note è quella concernente il calcolo differenziale assoluto la quale risente degli studi avanzati di V. Volterra, argomento già abbastanza sviluppato dai fisici matematici nel periodo 1910-1935. Si rileva il virtuosismo algoritmico del C ...
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PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre
Enrica Annamaria Ceccon
PELLEGRINI, Ignazio Mariano Baldassarre. – Nacque a Verona il 22 settembre 1715, quartogenito maschio e sesto figlio del conte Bertoldo [...] ) e di Giovanni Scalfarotto con la chiesa di S. Simeon Piccolo (1730-38), ma anche la Roma di Francesco Cipriani da Volterra con la chiesa di S. Giacomo degli Incurabili (fine Cinquecento).
I lavori iniziarono nel 1763, ma non continuarono a lungo a ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] più stretta intesa politico-programmatica (di M. Bergamo) e ancora contro quella fusionistica (di F. Schiavetti e F. Volterra) che propugnava, al posto della Concentrazione, la formazione di un unico partito repubblicano-socialista. Il dibattito s ...
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NARSETE
Giorgio Ravegnani
– Nacque nel 475-476, originario dell’Armenia persiana.
In età non precisata, ma probabilmente molto giovane, andò a vivere nel palazzo imperiale di Costantinopoli. A corte [...] qualche mese dopo, e con il resto dell’esercito si recò in Tuscia ottenendo la resa senza combattere di Civitavecchia, Volterra, Firenze, Luni, Pisa e ponendo l’assedio a Lucca che capitolò probabilmente nel novembre-dicembre 553. Nel frattempo, nel ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] ebbe due figlie, Stella (1939) e Cristina (1947). Chiamato alle armi (1940) e trasferito al Comando addestramento di Volterra, pubblicò il manifesto Plastica dell’essenza individuale (1941), in cui enucleava i nodi della propria poetica in colore ...
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SANZANOME
Riccardo Chellini
(Senzanome). – Nacque in località imprecisata tra gli anni Sessanta e Settanta del XII secolo, dato che il primo atto rogato di pugno da «Sanzanome iudex et notarius» risale [...] alla lettura del lodo pronunciato dal podestà di Firenze nel palazzo del Comune circa la lite tra i comuni di Volterra e San Gimignano per il controllo del castello di Montevoltraio (Documenti..., cit., p. 408). Un documento composto da più atti ...
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FRANCESCO da Meleto
Vanna Arrighi
Nacque a Bologna nel 1449 dal mercante fiorentino Niccolò di Piero e da una schiava circassa di nome Caterina, poi emancipata.
Il padre, titolare di un'impresa commerciale [...] del cardinale protettore dell'Ordine di Camaldoli, che gli prestò il denaro per il viaggio; Francesco Soderini, vescovo di Volterra e fratello dell'ex gonfaloniere di Firenze; P. Bembo, segretario apostolico, che ospitò F. durante il soggiorno romano ...
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GUALANDI, Giovan Bernardo
Simona Mammana
La data di nascita del G., non documentata, cade probabilmente al principio del XVI secolo, se si prende come punto di riferimento il 1526, anno della sua prima [...] dell'opera di Budé fu pubblicato - è il G. a informarcene (c. A3v) - anche per consiglio di Vincenzo Ricobaldi, arciprete di Volterra e suo buon amico, per evitare che gliene venisse espropriata la paternità, come era già successo a "gl'Apotemmati di ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...