CITTADINI, Antonio
Cesare Vasoli
Nacque a Faenza da Girolamo; le prime notizie documentate su di lui risalgono probabilmente all'anno 1465-66, se è esatta l'indicazione del Sorbelli che segnala nei [...] una delle quali, quella dello scolaro Ioannes Franciscus Genarius, fu pubblicata dal Fabroni (p. 299) e un'altra, di Ludovico da Volterra ad Iacopo Salviati, è stata invece recentemente citata dal Garin (A. C. da Faenza e lo Studio pisano, p. 104; La ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] continuò anche ad accogliere altri suoi lavori nell'Archivio storico italiano: Di una iscrizione etrusca scoperta nel territorio di Volterra, n. s., IV [1856], 1, pp. 137-248; Di Giovan Battista Vermiglioli, dei documenti di Perugia etrusca..., V ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Zibaldone Laurenziano, coltardo collaterale Vienna, Nationalbibl., 3198), κ (Laur. XXXIX. 26di mano di fra Iacopo Martini da Volterra, esemplato su un perduto codice del Boccaccio posseduto dal convento fiorentino di S. Spirito; e Kynzvart, Zamecka ...
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SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino
Giovanni Giura
SPINELLO di Luca, detto Spinello Aretino. – Figlio dell’orafo aretino Luca di Spinello, nacque verso la metà del XIV secolo, verosimilmente ad [...] due polittici realizzati per gli olivetani, in cui Spinello mostra di reagire soprattutto all’arte di Francesco Neri da Volterra, ma inserendo anche citazioni da Buffalmacco. Della prima ancona, già sull’altare di S. Ponziano, restano la Madonna col ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] del F. mostra di avere con quella elaborata da pittori che lavorarono a Roma in quegli anni, quali Daniele da Volterra o Taddeo Zuccari, induce ad ipotizzare un viaggio del pittore in quella città di cui peraltro mancano riscontri documentati. D ...
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UBALDINI
Lorenzo Cammelli
I primi esponenti di questa grande casata appenninica sono individuabili nel seguito dei marchesi di Toscana nel corso dell’XI secolo.
In particolare Azzo (I) di Alberico/Albizo [...] . A parte il caso di Bologna, tuttavia, la politica di penetrazione nelle chiese locali si dispiegò con efficacia solo a Volterra e Imola con collaboratori del cardinale negli anni 1249-69, e a Pisa con Ruggieri, protagonista per vent’anni della vita ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] rocca di Sermoneta alle forze pontificie condotte a prendere possesso dei feudi confiscati dal commissario apostolico Geremia da Volterra: la disperata difesa tentata dal C. non ebbe successo contro gli assedianti, che secondo una tradizione con ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] , anche il B. ebbe qualche merito nella vittoriosa resistenza delle milizie fiorentine. Quindi fu inviato a Volterra, per difenderla contro il signore di Piombino Iacopo Appiani che intendeva approfittare delle difficoltà fiorentine nella guerra ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] ed essi lo sottoscrissero a nome del Comune di Firenze.
Il 3 apr. 1431 fu inviato come commissario dei Dieci di balia a Volterra, una delle città soggette a Firenze ove i nemici di Firenze (e anche lo stesso Sigismondo) più si impegnavano a fomentare ...
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VENUSTI, Marcello
Marcella Marongiu
– Nacque tra il 1512 e il 1515 a Mazzo di Valtellina da un’Elisabetta e da Giovanni Venosta, membro di una famiglia di prelati, medici e notai, che contava anche [...] ufficiale di Michelangelo, soprattutto dopo la morte di Sebastiano del Piombo e il progressivo passaggio di Daniele da Volterra alla scultura. Nel 1553, infatti, fu chiamato a stimare gli affreschi di Daniele nella cappella Della Rovere in ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...