SALVIATI, Jacopo
Sara Orfali
SALVIATI, Jacopo. – Figlio di Alamanno di Francesco e di Contessa Bonfiglioli, nacque nella seconda metà del XIV secolo, in data imprecisata.
Prima di dedicarsi esclusivamente [...] di L. Marchini - G. Becherini, VI, Firenze 1824, libro XVII, p. 360, libro XVIII, p. 333.
S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e di Arezzo, Firenze 1637, pp. 40, 92; Id., Albero e Istoria della famiglia dei conti Guidi, Firenze 1640, p. 23; A ...
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GOTIFREDO (Goffredo, Gotefredo)
Irene Scaravelli
Era figlio, probabilmente secondogenito dopo Tedaldo, di Adalberto Azzo di Canossa e di Ildegarda, nobildonna la cui casata rimane incerta poiché appare [...] s.; G. Arnaldi, Brescia carolingia, ibid., p. 517; G. Volpe, Lunigiana medievale, in Id., Toscana medievale. Massa Marittima, Volterra, Sarzana, Firenze 1964, pp. 325 s., 328; P. Golinelli, Culto dei santi e monasteri nella politica dei Canossa nella ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] comunità monastica. Grazie agli interventi del C. furono riformate dai cisterciensi anche le abbazie di S. Galgano nella diocesi di Volterra e di S. Salvatore di Settimo presso Firenze. Nel 1237 il C. affidò ai cisterciensi di Casanova in Abruzzo il ...
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GOFFREDO il Barbuto, duca di Lotaringia e marchese di Toscana
Mario Marrocchi
Figlio di Gozzelone (I), duca di Lotaringia, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XI.
Mentre restano oscure le origini [...] III provvide a limitare il potere del marchese di Toscana - sono di questi anni le investiture comitali concesse ai vescovi di Arezzo, di Volterra e, forse, di Chiusi - e convocò Beatrice a un sinodo che si tenne a Firenze dal 4 al 14 giugno 1055, in ...
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VANNUCCI, Pietro detto il Perugino
Cecilia Martelli
– Nacque a Castel (oggi Città) della Pieve da Cristoforo di Pietro Vannucci e da Lucia di Giacomo di Nunzio Betti in una data imprecisata intorno al [...] Botticelli e Ghirlandaio, e con Lippi, lavorò per Lorenzo il Magnifico alla decorazione della villa di Spedaletto presso Volterra, con storie mitologiche purtroppo andate distrutte. Al clima di mistico paganesimo che dominava in questo momento la ...
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SIGNORELLI, Luca
Cecilia Martelli
– Nacque a Cortona intorno al 1450, figlio unico di Gilio (o Egidio) di Luca di Angelo di maestro Ventura e di Bartolomea di Domenico di Schiffo. Il padre e i suoi [...] che in quegli anni faceva decorare da Botticelli, Ghirlandaio, Perugino e Filippino Lippi, Signorelli giunse a lavorare a Volterra, città all’epoca sottoposta al dominio fiorentino. Nel 1491 firmò e datò la grandiosa Annunciazione per l’oratorio ...
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GIANNI, Francesco Maria
Vieri Becagli
Nacque a Firenze il 4 nov. 1728, figlio secondogenito di Nicolò Francesco, di nobile e antica famiglia fiorentina (nel 1751, con la nuova legge sulla nobiltà, fu [...] col Tavanti, impegnato nella redazione dei nuovi statuti generali e locali, prima con l'esperimento del nuovo statuto di Volterra, poi con un ampio lavoro che richiese viaggi per tutto il Granducato e la stesura degli altri, fino all'emanazione ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] regime, dové subire alla sua caduta - assieme all'amico Valeri - l'accusa di giacobinismo e una breve relegazione a Volterra. Ritornati i Francesi, conservò un atteggiamento più cauto, rifiutando l'offerta di una cattedra di diritto pubblico - a Pisa ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] un dettagliato resoconto.
Prima della partenza egli si era incontrato con Onofrio Dello Steccuto Visdomini, agostiniano, allora vescovo di Volterra, suo amico e confessore, il quale gli aveva trasmesso, da parte di Carlo III d'Angiò Durazzo re di ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] , Montfort stava recuperando il favore del re di Sicilia che, il 14 luglio 1273, intervenne presso il comune di Volterra affinché fosse restituito a Margherita Aldobrandeschi il castello di Montegemoli in Val di Cecina. Due giorni dopo, in veste da ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...