BUONO, Stefano del (Stefano da Prato, Stefano di Geri)
Ingeborg Walter
Nacque da Geri in data imprecisata nella seconda metà del sec. XIV a Prato. Entrato, pare per interessamento dello zio Ludovico [...] Arch.stor. ital., s. 4, XIII [1884], pp. 353-359), al vicariato del B. a Roma, e all'amministrazione della diocesi di Volterra durante il suo vescovato.
Fonti e Bibl.: Commissioni di Rinaldo degli Albizzi per il Comune di Firenze dal 1399 al 1433, a ...
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BONO (Buono)
Giovanni Cherubini
Vescovo di Siena sulla fine del sec. XII, sarebbe stato in precedenza, secondo le indicazioni dell'Ughelli, monaco nel convento cisterciense di S. Galgano presso Volterra; [...] ma un passo del necrologio della cattedrale senese, segnalato dal Coleti e dal Pecci, lo vorrebbe canonico della cattedrale senese. Inoltre è probabilmente lui quel Bono che in qualità di preposto del ...
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MARZI MEDICI, Marzio.
Vanna Arrighi
– Nacque a San Gimignano il 21 nov. 1511, figlio naturale di Girolamo Marzi, sacerdote e canonico della chiesa collegiata di San Gimignano e della cattedrale di Volterra.
Secondo [...] successivi cominciò a sua volta ad accumulare benefici ecclesiastici. Di questi, la maggior parte era situata nella diocesi di Volterra, territorio di cui San Gimignano faceva parte; altri erano nella diocesi di Pistoia, come le chiese di S. Michele ...
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ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] accordarla con i Belforti. Ebbe il priorato per il novembre e il dicembre 1355 e il settembre e l'ottobre 1367. Sei volte "di collegio", fu gonfaloniere di giustizia per il maggio-giugno 1363, anno in ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] . 730; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 99; L. A. Cecina, Notizie istor. della città di Volterra, Pisa 1758. p. 200; A. F. Mattei, Sardinia sacra, seu de episcopis Sardis historia, Romae 1758, pp. 160 s.; A. F ...
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ALMANSI, Emilio
Nicola Virgopia
Nato il 15 apr. 1869 a Firenze, si laureò a Torino in ingegneria industriale nel 1893 e nel 1896 in matematica. Dall'anno seguente fu assistente di V. Volterra per la [...] meccanica razionale; di questa disciplina divenne libero docente a Torino nel 1899, e nel 1901 incaricato presso l'università di Genova; nello stesso anno ebbe la libera docenza in fisica matematica. Professore ...
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TEDONE, Orazio
Paola Magrone
– Nacque a Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, il 10 maggio 1870 da Giuseppe e da Elisabetta Barili.
Spiccò come studente molto brillante fin dalle scuole medie e cominciò [...] naturali, s. 5, V (1896), pp. 357-360). Questa, come molte altre sue memorie, furono presentate all’Accademia dei Lincei da Volterra, che fu una figura centrale nella vita di Tedone; infatti, questi si rivolse a lui durante tutta la sua carriera, per ...
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MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Volterra, trasferitosi nella città padana nel secolo precedente. Al titolo comitale ereditato dal genitore vide aggiungersi, nel 1518, la conferma dei privilegi imperiali concessi ai Maffei sui possedimenti nel territorio mantovano.
Nello stesso ...
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GALGANO, santo
Roberta Mucciarelli
Figlio di Guidotto e Dionisia, membri della piccola aristocrazia, nacque a Chiusdino, un castello dell'alta Val di Merse a circa 30 km da Siena, in territorio appartenente [...] alla diocesi di Volterra. Nessuna tra le fonti più antiche indica con esattezza la data della sua nascita, che dovrebbe collocarsi intorno alla metà del sec. XII; mentre alcuni biografi più tardi, primo fra tutti G. Lombardelli nel sec. XVI, ne ...
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COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] di Antonio, nobile di Volterra, dopo il sacco della città da parte dei Fiorentini, nel 1472, si era trasferito in Inghilterra, dove era entrato in rapporti col banco di Lorenzo e Nicolao Buonvisi. Su esortazione del Buonvisi, Vittorio, nel 1484, ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...