FOLO, Giovanni
Rossella Leone
Nacque a Bassano il 20 apr. 1764 da Pietro, agiato possidente, e da Angela Bravo. Dopo una formazione nella città natale con il pittore Giulio Golini, fu allievo a Venezia [...] stampe tratte da Lo sposalizio della Vergine e dalla Madonna di Foligno di Raffaello, dalla Deposizione dalla Croce di Daniele da Volterra, da una Madonna con Bambino del Sassoferrato, da un busto ritratto di Gregorio XVI e da un medaglione con Pio ...
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GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] impegno antisimoniaco di G. emerge con evidenza anche da una sua lettera, riportata dagli agiografi, indirizzata al vescovo di Volterra Ermanno; in "un testo anche stilisticamente mirabile, nel quale si ritrae un profilo di vescovo pieno di umanità e ...
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ROSA, Salvatore
Tomaso Montanari
– Nacque a Napoli il 21 luglio 1615 (Conte, 2010, p. 183), e fu battezzato nella chiesa di S. Maria del Soccorso all’Arenella (Passeri, ante 1679, 1934, p. 385). Suo [...] della corte non registrano pagamenti dopo il 1645, e sappiamo che «per lo spatio di tre anni» il pittore visse tra la Volterra dei suoi Maffei e varie ville private, lontano da Firenze (Fumagalli, 2007, p. 62). È in questo periodo di ritiratezza che ...
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ALBERTAZZI, Giorgio
Paolo Puppa
Nacque il 20 agosto 1923 a Fiesole, presso Firenze. Nella sua autobiografia (Un perdente di successo, 1988, p. 2) scrisse che secondo alcuni testimoni (un’espressione [...] bisnonna deceduta a 106, almeno secondo i suoi racconti, spesso fantasiosi). Il 29 agosto di quell’anno, a Volterra (Pisa) – dove nel 1994 l’attore aveva aperto un laboratorio di teatro – la locale sezione dell’Associazione nazionale partigiani ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] e fu in contatto con i letterati dell'epoca, fra cui Francesco Maturanzio, Tamira Macaroccio, Marcantonio Casanova, Pietro da Volterra. Paolo Giovio ne scrisse la vita, De vita Leonis decimi... et Pompei Columnae, Florentiae 1548; Giano Anisio gli ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] . e filol., XXV [1970] pp. 319-348; Note sull'origine e attribuzione dell'Edictum Theodorici regis, in Studi in onore di E. Volterra, Milano 1971, V, pp. 647-686) e tornarono anche ad indirizzarsi verso la storia del diritto mercantile che l'A. aveva ...
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DIEDO (Diedus, Dedus Didius), Francesco
Gilbert Tournoy
Figlio di Alvise di Marco, del ramo di Ss. Apostoli dell'antica famiglia appartenente al patriziato veneziano, e di Creusa di Giovanni Boldù, [...] . apost. Vaticana, Vat. lat- 5336, ff. 45r-72v; Cod. Chig. J. VII. 266, ff. 89v-90r; Ildiario romano di Jacopo Gherardi da Volterra, in Rerum Italic. Script., 2 ed., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, pp. 56-58, 86; Cronaca di anonimo veronese (1446-1488 ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] di progettazione nel settore dell'architettura teatrale. Nel 1812 dava pareri e suggerimenti per la progettazione del teatro di Volterra (Biblioteca Marucelliana, Carte C. D., filza 18); su suo progetto, e sotto la sua direzione furono costruiti nel ...
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DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] La Chiesa Latina in Oriente, Verona 1981, I, pp. 118-120, G. Rossetti, Società e istituzioni nei secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133 ...
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PORCARI, Stefano
Anna Modigliani
PORCARI (de Porcariis, Porcius), Stefano. – Figlio di Paluzzo di Giovanni di Nardo e di una Caterina, nacque a Roma nei primissimi anni del Quattrocento.
Ebbe un fratello [...] , anche se sembrano accertati i contatti con Alfonso d’Aragona, attestati da varie fonti tra le quali una lettera scritta da Volterra a Giovanni de’ Medici il 4 aprile 1453 (Boschetto, 2014). La difficoltà di rispondere a queste domande è forse da ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...