GUGLIELMO, Fra
A.R. Calderoni Masetti
Architetto e scultore pisano, appartenente all'Ordine domenicano (Chronica antiqua, 1848) e attivo a partire dalla seconda metà del sec. 13° principalmente in Toscana [...] è anche l'identificazione di G. con il Gulielmus pisanus ricordato in una nota redatta nel 1312 dal monaco Bartolomeo da Volterra e in alcuni versi leonini già esistenti sulla facciata della chiesa camaldolese di S. Michele in Borgo a Pisa, dove egli ...
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DONNINI, Gaspare
Carla Benocci
Figlio "del capitano Donnini della fortezza del Bel Vedere" a Firenze, fu attivo - fino al 1737 - insieme con F. Ghinghi nella Real Galleria dei lavori e pietre dure di [...] Borbone nel 1737. Il 26 apr. 1755 veniva pagato dal Ghinghi, insieme con Francesco Donnini, per "libre 118 di calcedonio di Volterra" e "libre 24 di agata rossa" per il Real Laboratorio (Strazzullo, 1982, p. 78). Egli si occupò dell'esecuzione delle ...
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LAIO (Λάιος)
L. Rocchetti
Figlio di Labdaco della stirpe di Cadino, re di Tebe, padre di Edipo che generò insieme a Giocasta.
Eliano (Varia hist., xiii, 5), Dione di Prusa (x, 24) e gli Scolî di Pisandro [...] circa il 440 a. C. al museo di Adria. Due volte la scena della morte appare raffigurata su urne etrusche: una a Volterra in cui L. scivolato dal carro cerca di trattenere Edipo; l'altra a Liverpool, di non sicura interpretazione. Inoltre essa appare ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 119; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1795-1796], Bassano 1809, I, pp. 235, 275; P. Torrini, Guida della città di Volterra, Volterra 1832, p. 140; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 414 s., 564; U. Medici ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo
Annamaria Bernacchioni
PIER FRANCESCO di Bartolomeo di Donato di Filippo (Pier Francesco Fiorentino). – Attivo in Valdelsa e Valdarno, nacque a Firenze [...] 10-17; D. Balestri, Riflessioni critiche su un dipinto attribuito a Pier Francesco Fiorentino nella Pinacoteca civica di Volterra, in Rassegna volterrana, LXXX-LXXXI (2003-2004), pp. 173-177; A. Mennucci, San Gimignano, Musei Civici, Palazzo Comunale ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] su Bonaventura e Marco di Berlinghiero, Prospettiva, 1980, 21, pp. 82-84; A. Caleca, in M. Burresi, A. Caleca, Momenti dell'arte a Volterra, cat., Pisa 1981, nrr. 1-2, pp. 17-19; id., Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La ...
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CARONTE (Charon, Χάρων, etr. Charu[n])
A. de Franciscis
Nel mito dei Greci, Etruschi e Romani è il nocchiero che traghetta le anime sullo Acheronte. Polignoto ne dipinse la figura nella Lesche a Delfi [...] compiuto da Achille sulla tomba di Patroclo (Tomba François, sarcofago di Torre S. Severo, sarcofago del Sacerdote, urna cineraria di Volterra, cratere 920 del Cabinet des Médailles); inoltre con questo nome è indicato un demone sopra un'urna di ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] Massimo alle Colonne, la partecipazione del B. sembra doversi circoscrivere a disegni (Hirst, 1966) di cui si sarebbe servito Daniele da Volterra.
Fonti e Bibl.: G.Vasari, Le Vite..., a cura di G. Milanesi, V, Firenze 1880, pp. 222 s., 425, 587-632 ...
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CESURA, Pompeo
Giuseppe Scavizzi
Nacque probabilmente all'Aquila (donde il soprannome di Pompeo dall'Aquila, o Pompeo Aquilano) da una "onorata famiglia" che diede anche alcuni scrittori durante i secoli [...] modi specialmente di Perin del Vaga.
Secondo lo Zeri, il suo stile consisterebbe in un "inteligente accordo tra Daniele da Volterra, il primo Jacopino del Conte e la maniera emiliana". Secondo il Bologna, su una formazione perinesca si inserirebbe l ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] del Camposanto di Pisa per le strette analogie con quelli di Mensano- e il Salmi (1928) suppone che B. sia giunto a Volterra insieme a Biduino, verso la fine del secolo, per aiutarlo nei lavori del pulpito della cattedrale, che data a un periodo di ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...