PÉREZ, Matteo detto Matteo da Lecce (Matteo d’Aleccio, Matteo de Alesio)
Patrizia Piscitello
– Figlio di Antonio Pérez e di Madama Lucente – i nomi dei genitori sono tratti dal processetto matrimoniale [...] Matteo era nato in Toscana, alla Leccia, un castello sotto la giurisdizione politica e amministrativa di Pomarance, nella diocesi di Volterra, figlio di un Piero o Pierantonio Gondi o Godi; in base a tale assunto, gli autori ipotizzano pertanto una ...
Leggi Tutto
Nome con cui è noto il pittore Giovanni Battista di Iacopo de' Rossi (Firenze 1495 - Parigi 1540). Tra i maggiori esponenti, con il Pontormo e D. Beccafumi, del primo manierismo fiorentino, rivelò il suo [...] antinaturalistica, l'uso di una linea spezzata e di sfaccettature di colore sono evidenti nella Deposizione (1521, Volterra, Pinacoteca), considerata il suo capolavoro, caratterizzata da forme quasi cubizzanti, dal colore acceso e da una costruzione ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] , XLVII (1982), 13, pp. 84 ss.; B. Davidson, The birth of John the Baptist and some other drawings by Daniele da Volterra, in Master Drawings, XXI (1983), pp. 152-59; L. Mortari, Gli affreschi di Francesco Salviati nella chiesa romana di S. Marcello ...
Leggi Tutto
NEOTTOLEMO (Νεοπτόλεμος, Neoptolemus)
L. Rocchetti
Figlio di Achille e Deidamia, figlia di Licomede, N. è conosciuto anche con il nome di Pirro perché concepito alla reggia di Licomede durante il travestimento [...] il Giovane (Im., 2).
Le figurazioni dell'ambasceria a Lemno, presso Filottete, appaiono su urne etrusche: una al Museo Guarnacci di Volterra ed un'altra a Firenze. In esse N. è figurato sempre dietro Odisseo che esamina il piede di Filottete, seduto ...
Leggi Tutto
MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] basamento del tempio.
Di età più recente (pliocenica) sono le sabbie, ben cementate da legante calcareo, della collina di Volterra, localmente dette panchina, con cui è costruita la Porta dell'Arco dell'antica cinta muraria. Tenere sono, invece, le ...
Leggi Tutto
DELL'ACQUA, Cesare
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio del giudice Andrea e di Caterina Lengo, nacque a Pirano (Istria) il 22 luglio 1821. Rimasto orfano del padre, nel 1826 si trasferì con la madre e [...] (ms., sec. XX), sub voce Dell'Acqua, Cesare; L. Rizzoli, Un pregevole quadro di C. D. rappresentante: "F. Ferruccio alla difesa di Volterra", in Padova, IV(1930), 2, pp. 3-9, fig. p. 7; P. Sticotti, Ilcastello di Miramare di Trieste, Roma 1930, p. 25 ...
Leggi Tutto
GALATEA (Γαλάτεια, Galatēa)
C. Caprino
Nereide, figlia di Nereo e di Donde, in origine personificazione della lattea spuma del mare, in seguito considerata anche in relazione con il latte degli animali.
Secondo [...] . cit., n. 1040. Rilievo di Villa Albani: Helbig-Amelung, Führer, 1895. Rilievo di Nemi: Not. Sc., 1931, p. 269, fig. 29. Vaso di Volterra: J. D. Beazley, Etrusc. Vase-Paint., p. 68; cfr. K. Wernicke, in Jahrbuch, II, 1887, p. 116, n. 3, e Fehrle, in ...
Leggi Tutto
TURMS (talvolta Turmś; Turmus)
N. F. Parise
Nome etrusco di Hermes, che ricorre su numerosi specchi accanto alle rappresentazioni del dio, che son tutte ispirate all'arte ed alla mitologia greca.
Il [...] del IV sec. e su monete di Peithesa e di Populonia del III secolo. Su monete della serie dell'aes grave di Volterra della prima metà del III sec. compare una testa giovanile bifronte con petaso, quasi certamente da intendere come Mercurio. Il tipo di ...
Leggi Tutto
BRUNACCI, Francesco
Mario Pepe
Pittore di vetrate, figlio di un Barone e perciò spesso indicato come Baroni (Barone, di Barone), nacque a Perugia, presumibilmente nel primo decennio del sec. XV, ed [...] Galeotto de' Michelotti, arcidiacono del duomo, si trasferì a Orvieto, dove prese il posto di ser Gaspare di Giovanni da Volterra. Sembra che il soggiorno orvietano si sia prolungato fino al 1449, ma i rapporti con la fabbrica del duomo procedettero ...
Leggi Tutto
COMUNE
P.F. Pistilli
L'uso sostantivato dell'aggettivo comune (dal lat. communis 'comune, mediocre', composto da cum e munus) indica storicamente la forma di governo tipica delle città (v.) medievali [...] a migliorare la luminosità degli ambienti principali mediante l'apertura di nuovi registri di finestre, le fabbriche di Volterra e di Firenze conservarono entrambe l'armonica struttura primitiva in un unico blocco compatto su diversi piani, conclusa ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...