ALTO-ADRIATICA, Ceramica
B. Felletti Maj
Con questa denominazione è stato definito recentemente da alcuni studiosi un gruppo di ceramiche che presentano caratteri omogenei, diffuse fra il Piceno e la [...] Apulia. Sarebbe da prendere in considerazione anche una relazione con i crateri volterrani a grandi teste tra palmette (v. Volterra). Il Beazley ha affermato il carattere etrusco del "gruppo di Ferrara, tomba 785", accostando nel contempo questi vasi ...
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FRANCESCO da Città di Castello (detto Tifernate)
Paolo Di Paola
Nacque a Città di Castello, nell'Alta Valle del Tevere, probabilmente attorno al 1485-1487, come si desume dal Titi (1686, p. 447) e dal [...] propriamente altotiberine e signorelliane, in particolare nello schema compositivo, ripreso da quello dell'Annunciazione di Luca (Volterra, Pinacoteca comunale). Significativo è comunque il fatto che i committenti, desiderosi, come risulta anche dal ...
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GONNELLI, Giovanni, detto il Cieco di Gambassi
Sandro Bellesi
Figlio di Dionigi, agiato produttore di bicchieri di vetro, e di Maria Maddalena Lotti di Castelfiorentino, il G. nacque a Gambassi (oggi [...] del Granduca Cosimo II de' Medici e un Bacco nella sua abitazione di Gambassi; un Ritratto della moglie; un Busto di un cavaliere volterrano; una Testa di s. Antonio da Padova e un Cristo morto (Baldinucci, pp. 622, 624 s.); e, ancora, un Busto di s ...
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BRECCIOLI
Manfredo Tafuri
Anna Maria Corbo
Famiglia di architetti operosi a Roma nel sec. XVII. Le notizie biografiche sono riferite dal Baglione ma la loro attività artistica è ancora da studiare.
Bartolomeo, [...] è il completamento di S. Giacomo in Augusta condotto sotto la direzione del Maderno su disegni di Francesco Capriani da Volterra: in questa chiesa sarebbe opera di Filippo la cappella Jacobacci che era compiuta nel 1600 (cfr. M. Zocca, in Boll ...
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MACCIÒ, Demostene
Federico Trastulli
Nacque a Pistoia il 4 nov. 1824 dal notaio Michelangiolo e da Assunta Arrigoni. Poco è noto circa i primi anni della sua formazione. Non è certo se sia stato spinto [...] diresse gli scavi delle terme e del tempio romano. Pubblicò nel 1869 la Nuova guida della città di Fiesole (Volterra) e nel 1878 Il Museo di Fiesole. Catalogo sommario illustrativo (Firenze). Il M. partecipò anche ai dibattiti artistici intervenendo ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] fosse fatto conoscere da lui o da qualcuno dei suoi già in precedenza, a Siena o in lavori nei dintorni, per esempio a Volterra alla fine del giugno 1472.
La presenza di F. a Urbino non può essere comunque anteriore al luglio 1475, quando scelse il ...
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GIROLAMO da Treviso, il Giovane
Alessandro Serafini
Nacque a Treviso nel 1498 (Vasari, 1550, p. 764). Dai documenti relativi alla sua attività bolognese si ricava che fu figlio di un certo Tommaso (Supino, [...] gli altri artisti coinvolti nell'impresa: Niccolò Tribolo, Alfonso Lombardi detto il Cittadella, Amico Aspertini, Zaccaria da Volterra ed Ercole Seccadenari, ingegnere della Fabbrica e responsabile dell'opera. Benché non si conoscano suoi precedenti ...
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PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] ebbe due figlie, Stella (1939) e Cristina (1947). Chiamato alle armi (1940) e trasferito al Comando addestramento di Volterra, pubblicò il manifesto Plastica dell’essenza individuale (1941), in cui enucleava i nodi della propria poetica in colore ...
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PIGMEI (Πυγμαῖοι, Pygmaei)
G. Becatti
Il nome deriva da πυγμή cubito (circa cm 46) e indica perciò esseri nani. Già Omero (Il., iii, 6) parla delle gru che sorvolano stridendo i flutti dell'Oceano, arrecando [...] , clave, lance. Questo tipo deforme con masse carnose accentuate e grosso phallòs ritorna anche sui vasi etruschi, e su uno di Volterra oltre alle clave, alle lance, vediamo che un P. impugna la hàrpe.
Il motivo dei P. compare di frequente nella ...
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DANTI, Girolamo
Giovanna Sapori
Figlio di Giulio e di Biancofiore degli Alberti, e fratello minore di Egnazio e Vincenzo, nacque, probabilmente a Perugia, nel 1547, come si ricava dalla iscrizione apposta [...] accosta a forti suggestioni da Salviati e da esponenti della corrente michelangiolesca a Roma, da Daniele da Volterra a Pellegrino Tibaldi. Giudicati dall'Orsini (1784) di "maniera soverchia" e dal Bombe (1913) "ultramichelangioleschi" gli affreschi ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...